Humandroid |
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Un film di Neill Blomkamp.
Con Sharlto Copley, Dev Patel, Ninja, Yolandi Visser, Hugh Jackman, Sigourney Weaver.
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Titolo originale Chappie.
Azione,
Ratings: Kids+16,
durata 120 min.
- USA 2015.
- Warner Bros Italia
uscita giovedì 9 aprile 2015.
MYMONETRO
Humandroid
valutazione media:
2,59
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Intelligenza banaledi Vincenzo AmbriolaFeedback: 10260 | altri commenti e recensioni di Vincenzo Ambriola |
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sabato 11 aprile 2015 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
In Sudafrica la polizia ha deciso di far sorvegliare la città da un manipolo di robot antropomorfici, totalmente autonomi ma dedicati esclusivamente a questo scopo. Il loro creatore, sull'onda del grande successo dell'iniziativa lavora a un robot che dovrà provare emozioni, imparando dall'ambiente come fanno gli umani nei primi anni della loro vita. Il suo robot sarà catturato da una banda di malviventi che lo userà per fini diversi da quelli pensati dal creatore. L'intelligenza artificiale e i robot stanno diventando comuni nella civiltà moderna, al punto che nessuno si stupisce di vederla in azione sui cellulari (Siri e Cortana), nei videogame e in tante altri contesti. Il salto qualitativo, la presa di coscienza della macchina, è da sempre un tema letterario e cinematografico che appassiona per l'ambigua sostituibilità dell'uomo con la macchina. In questo film l'idea è buona ma la realizzazione pecca di molti difetti, il più grave dei quali è l'estrema semplificazione della tecnologia, ridotta a chiavette USB e programmi caricati come se fossero delle banali applicazioni. Anche l'aspetto della sicurezza, tema fondamentale della prima parte del film, è affrontato con sciatteria, mostrando azioni e comportamenti che in qualsiasi azienda di alta tecnologia non sarebbero neanche concepibile (scarsi controlli sulle entrate, accesso arbitrario ad armi e a sistemi di controllo critici). Il resto è un polpettone popolato da macchiette improbabili e antipatiche, senza alcuno spessore emozionale ma con tanti tatuaggi e armi colorate. Unico cammeo è la citazione a Blade Runner, in particolare a J. F. Sebastian e ai suoi automi. Lo stile del grande maestro Ridley Scott si rivela nel meraviglioso dettaglio del piccolo robot soldato che sbatte sempre contro lo stipite della porta, nonostante la sua indubitabile intelligenza artificiale.
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Ultimi commenti e recensioni di Vincenzo Ambriola:
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