Titolo originale | Cinderella |
Anno | 2015 |
Genere | Fiabesco, |
Produzione | USA |
Durata | 105 minuti |
Regia di | Kenneth Branagh |
Attori | Lily James, Richard Madden, Cate Blanchett, Helena Bonham Carter, Holliday Grainger Sophie McShera, Hayley Atwell, Ben Chaplin, Eloise Webb, Stellan Skarsgård, Nonso Anozie, Derek Jacobi. |
Uscita | giovedì 12 marzo 2015 |
Tag | Da vedere 2015 |
Distribuzione | Walt Disney |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,17 su 6 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 17 dicembre 2018
Un live action Disney che, ispirato a una favola classica, dà vita alle immagini senza tempo del capolavoro d'animazione del 1950. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Premi Oscar, 1 candidatura a BAFTA, 1 candidatura a Critics Choice Award, In Italia al Box Office Cenerentola ha incassato 15 milioni di euro .
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Ella è una bambina che cresce felice tra mamma e papà. Ma la sua serenità è turbata dalla morte prematura della madre, che le ha fatto promettere di essere sempre coraggiosa e gentile. E coraggio e gentilezza le serviranno qualche anno più tardi con la donna che il padre sposerà in seconde nozze. Dispotica e ambiziosa, Lady Tremaine ha un ex principe da dimenticare e due figlie frivole da accasare. Sola e vessata, dopo la perdita del padre, Ella è costretta a (ri)governare la casa e ad abitare la sua ala polverosa. Appellata Cinderella dalle due sorellastre, Ella fugge a cavallo nel bosco dove incontra Kit, un ragazzo cortese che lavora a palazzo e al servizio del re. Emozionata da quell'incontro, decide di partecipare al ballo bandito dal banditore reale e aperto a sorpresa ai sudditi. Il suo desiderio non ha però fatto i conti con la matrigna e le sorellastre, che la umiliano strappandole il vestito. Ma lassù qualcuno la ama. Avvicinata dalla fata madrina, i suoi sogni diventano realtà. Dentro una zucca trasformata in carrozza, raggiungerà il castello e scoprirà che Kit è addirittura un principe. Il suo principe.
La favola, come i miti, costruisce diverse versioni di sé, cambia forma fino a trovarne una definitiva. Per "Cenerentola" è quella animata della Disney, che sessantacinque anni dopo torna a raccontare sullo schermo la storia della celebre orfana perseguitata, che si riscatterà con un'impresa eroica (il ballo a corte). A 'condurla' nelle danze questa volta è Kenneth Branagh, che dopo il bipolare Thor, tragedia edipica nel cielo e commedia romantica sulla terra, rivisita l'adattamento edulcorato di Charles Perrault, conservando dei Grimm il ramo di nocciolo, l'albero materno e lo smarrimento prodotto dal fantastico. Senza stravolgere l'intreccio, Cenerentola non smette di rientrare a mezzanotte e il principe di cercarla con una scarpetta di cristallo, Branagh produce uno spiazzamento e fornisce i suoi personaggi di una psicologia sfumata ed evoluta, mai passiva e pienamente consapevole. Perché nella favola dell'autore inglese, che eredita la leggerezza, il 'bianco e nero', i raggiri e le maschere di Molto rumore per nulla, i protagonisti arrivano al lieto fine dopo essersi riconosciuti, scelti e voluti. Cinderella non sogna di un principe, Cinderella incontra il suo principe. Se nella versione animata, la festa e la relazione si sviluppano in una sola serata, (nella favola i balli sono due), nella traduzione live action, l'autore inglese incrocia Ella e principe nel bosco, prima del ricevimento danzante. Nel bosco, il luogo altro deputato alla magia e alle forze irrazionali, si rivela l'amore e si dissimulano identità e condizione sociale, ostacoli evidenti al sentimento nascente. Sentimento che Branagh esplode nel preziosismo scenografico e 'consuma' nel giardino segreto, dove il principe 'calza' il piede di Cenerentola. Tra animali antropomorfi (topolini, lucertole, oche e uccellini), coreografie geometriche, trasformazioni straordinarie che non trascurano il dettaglio, divise che definiscono i corpi e costumi che assecondano i movimenti, Branagh inventa la 'prima volta' di Cinderella e Kit, la scintilla di erotismo che rende la loro passione qualcosa di più profondo e di più difficile lettura. Attraverso il loro amore prendono coscienza di sé e delle proprie possibilità, riconquistando il loro nome e il loro posto nel mondo. Al principe di Richard Madden, (stra)ordinariamente azzurro, non serve in fondo un riscontro, la scarpina non è la prova per riconoscere la (Cinder)Ella di Lily James ma è il mezzo (frangibile) per ritrovarla. Infrangibile è invece il loro sentimento, che abbaglia e supera in bellezza la brutta favola di Lady Tremaine, vittima della propria invidia. Cate Blanchett, presenza divistica che scavalca i mortali come il tramonto di Norma Desmond o il primo piano velato di Rossella O'Hara, incarna in maniera mirabile la matrigna, misurandosi con le più belle cattive del reame (Julia Roberts, Charlize Theron, Angelina Jolie). Equilibrato il buonismo della fata madrina con i suoi bibbidi bobbidi boo, a questo giro di valzer la spinta autoriale e la maggiore adesione emotiva hanno la meglio suo 'tocco' Disney, che ancora una volta cede il passo alle principesse progressiste. Quelle che non hanno (più) bisogno di principi charmant, quelle che vogliono sceglierne uno ad occhi ben aperti, quelle che forse domani magari lo sposo, quelle che lo liquidano con l'universo simbolico che lo accompagna, quelle che lo trovano in viaggio, quello che lo sposano plebeo e quelle a cavallo che lo incontrano a cavallo, guardando sua altezza alla stessa altezza.
Il progetto è in lavorazione dal 2010, da allora c'è stata una prima stesura della storia scritta da Aline Brosh McKenna, seguita da una più recente di Chris Weitz. Secondo alcune voci, Amanda Seyfried era interessata a interpretare la protagonista, ma non sono stati dati aggiornamenti su una sua possibile partecipazione.
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Incantevole: basterebbe questo aggettivo per descrivere in una parola l’ultimo film capolavoro della Walt Disney. Incantevole soprattutto Lily James, che con il suo splendore semplice ed agreste si impone con gentilezza e coraggio durante tutta la narrazione esposta con eleganza e raffinatezza da Kenneth Branagh. Bellissima la sceneggiatura che rivisita la favola con una matrice nuova e interessante [...] Vai alla recensione »
Fin da bambino affascinato da quel meraviglioso film d'animazione, mi è molto piaciuta questa rivisitazione dell'ottimo Branagh che ritrova l'ispirazione del delizioso "Molto rumora per nulla". La magia della favola viene completamente espressa con solo qualche modifica che rende ancora più attuale la narrazione di questa antichissima favola.
Kennet Branagh assume l'arduo compito di raccontare la storia di una delle principesse Disney più amate ed esenguendolo egregiamente permette allo spetttore di ammirare questo prodotto per nulla stravolto dai canoni moderni, i quali richiedono persino uno stravolgimento della storia originaria per il fine di adattarla ai tempi attuali. Se d'apprima soffriamo nel vedere Cenerentola colma [...] Vai alla recensione »
L'immortale favola di Cenerentola torna sul grande schermo sotto la visionaria regia di Kenneth Branagh per raccontare ancora una volta una delle piú famose storie senza tempo,riuscendo a renderla magica e fresca come appena emersa da una sorgente di fantasia La storia ormai la conosciamo tutti:Ella é una ragazza che dopo la morte dei gentori viene affidata a una crudele matrigna [...] Vai alla recensione »
Quando mi si presenta davanti un film che vuole essere la rivisitazione di qualcosa che già esiste e che mi è piaciuto,d'istinto non lo accolgo piacevolmente. Penso che ormai essendomi affezionata alla versione "vecchia" nulla potrà superarla. Però...c'è un però...sono cresciuta guardando Cenerentola un giorno sì e un altro pure, legatissima alla Disney e con determinate pretese non facili da superare, [...] Vai alla recensione »
L ' incanto della fiaba trova in questo film la sua splendida consacrazione : dolcezza,eleganza recitativa ,colorii costumi scenografie tutto concorre a realizzare un capolavoro : inno al coraggio e alla gentilezza senza rettorica o facile sentimentalismo ma messaggio profondo di valori portati col sorriso stupendo di una interprere dalla dolcezza disarmante Nel ricordo [...] Vai alla recensione »
Ogni film dobbiamo guardarlo per il proponimento che si mette davanti e mai in senso assoluto. Il mandato di questo film è raccontare la favola di Cenerentola. In modo rigoroso e al contempo fine il risultato è raggiunto. Ottimi messaggi, recitazione, poesia, bellezza, gusto. Il cinema per essere apprezzato non deve essere sempre buio, pesante, grigio e triste , questo è un [...] Vai alla recensione »
Espongo qui giusto un mio brevissimo commento (di parole di elogio nei riguardi del film su questo sito se ne sono fatte giustamente davvero già molte) per evidenziare che questa pellicola è naturalmente l'ennesimo capolavoro della Walt Disney. Gli ingredienti di alto livello ci sono tutti: ottimi effetti speciali, straordinaria scenografia ed indovinati tutti gli attori, dalla dolcissima protagonista [...] Vai alla recensione »
Nel racconto, il film riproduce quasi fedelmente la favola originaria nella versione di Perrault e in parte il famoso film disneyano.Le novità non sono, a mio parere, nelle lievi differenze ma nello sguardo del regista, al tempo stesso partecipe e ironico. Si ha l'impressione che ci dica: vi sto raccontando un sogno, quello che si sogna tutta la vita, quello che vi ha affascinato da bambini; sappiate [...] Vai alla recensione »
La fiaba di Cenerentola ci ha accompagnato per tutta una vita e entro nella sala per vedere la nuova versione della Walt Disney da solo, quasi di soppiatto, uomo di mezz’età a vedere un film per bambini. E poi succede che la magia della favola e quel tocco della Disney mi fanno subito tornare bambino tra i bambini, a patire le pene della povera Cenerentola come se la vita non mi avesse [...] Vai alla recensione »
Ella (James) è una ragazzina buona, dolce e gentile, ama molto suo padre (Chaplin) e insieme padre e figlia vivono nel ricordo della defunta madre (Atwell). Un giorno però egli decide di risposarsi con la moglie (Blanchett) di un suo collega d’affari defunto. Così la donna, insieme alle sue due spocchiose figlie (Grainger e McShera), si trasferisce a vivere a casa dell&rsquo [...] Vai alla recensione »
Non perfetta aderenza alla trama originale e ambiente molto estroso sia per quanto riguarda i costumi, che le danze, i luoghi. Melange tuttavia molto apprezzabile, moderno e creativo. La dolce bellezza della james non stanca, protagonista perfetta che incarna benissimo umiltà, gentilezza, proprio lei: cenerentola. Fiaba ridipinta con sapore nuovo, il film vola via fin troppo in fretta, commovente per [...] Vai alla recensione »
In questo periodo il cinema ci sta abituando alla rilettura di vecchi classici, come poteva questa gloriosa storia sottrarsi a ciò? Io trovo che questo film rappresenti una gande lezione di vita: il motto sii gentile ed abbi coraggio rimane solidamente incastonato nel cuore di cenerentola fino alla fine del film. Questo a me ha dato davvero tanto: la gentilezza e il coraggio diventano una pietra [...] Vai alla recensione »
Amore e bellezza rendono questo film davvero 'magico'. L'atmosfera fiabesca, l'aspetto scenografico della regia di Kenneth Branagh (riscontrabile ad esempio in Hamlet), i costumi che calzano a pennello sia corpi che le personalità dei personaggi, sono alcuni degli aspetti che ti fanno rimanere a bocca aperta. Vedere questo film mi ha fatto tornare indietro nel tempo, a quando [...] Vai alla recensione »
Un film che non stanca mai. Visto due volte al cinema e comprato il dvd. Ogni volta che lo riguardo scopro nuovi dettagli e non posso far altro che amarlo sempre di più. Dialoghi bellissimi fondati sulla frase: "Sii gentile ed abbi coraggio". Un bellissimo messaggio che dovremo tenere in mente più spesso. Questo film merita davvero di essere chiamato Capolavoro.
Ci sono storie che davvero non hanno tempo, che si raccontano da sempre e che sempre potranno essere raccontate, che conservano intatto il loro potere di farsi ascoltare e che ci tengono incollati alla sedia ad aspettare un finale che pure conosciamo sin nei minimi dettagli, Cenerentola è una di queste. Il film onora appieno il fascino di questa fiaba, restituendocela in una luce nuova, come se non [...] Vai alla recensione »
Branagh non si smentisce mai,un film bellissimo e fortemente romantico con una colonna sonora emozionante. L'Influsso di shakespeare si fa sentire sul bardo(attore e regista)di Hollywood che riesce anche dalla più semplice delle storie a far emozionare e creare qualcosa di nuovo,la Blanchett recita divinamente la parte della perfida matrignia(che poi tanto perfida non è)fortemente [...] Vai alla recensione »
Dopo i riadattamenti in live action di Biancaneve e La bella addormentata nel bosco, non poteva mancare all'appello Cenerentola, una delle fiabe più classiche di tutti i tempi. Rispetto agli altri riadattamenti, che modificavano ambientazioni o punto di vista dei personaggi, questa nuova versione di Cenerentola si attiene per lo più al classico Disney del 1950.
A parte qualche cambiamento di prospettiva rispetto alla tradizione letteraria della fiaba(Perrault e i Grimm, intendo, ovviamente), come l'invito della madre a Cenerentola all'obbedienza che qui diviene invito ad"essere gentile e avere coraggio"(un mutamento prospettico essenziale, in specie se rivolto a una ragazza, in tempi non proprio"moderni")Branagh, grande attore [...] Vai alla recensione »
Una prima scommessa vinta, nel nuovo film di Branagh, è l'attrice Lily James. Tramite la sua presenza ed il suo sguardo magnetico, a tratti quasi sardonico, il regista ed attore inglese ha costruito un personaggio meno remissivo e sdolcinato rispetto alla tradizionale figura di "Cenerentola". Ma la sua presenza, i suoi tentativi di attenersi alle "direttive" che [...] Vai alla recensione »
La conosciamo tutti, è forse la prima fiaba che ci raccontano da piccoli, LA fiaba. E il film di Branagh la ripropone pressoché fedelmente, rispettando la versione animata che ha debuttato ormai più di mezzo secolo fa. Ella è una ragazzina felice che cresce con i genitori ed i suoi amici animali nella tenuta di famiglia in campagna, fin quando il destino non le [...] Vai alla recensione »
Nefasta è questa recente moda coincidente nella crisi di idee più totale che vuole rivisitare i classici Disney in versione proto-femminista (Maleficent) o dark (Into The Woods, Alice in Wonderland). Sarà un caso ma tutti i film che ho appena citato spaziano dal mediocre all'irricevibile, come si preannuncia il Dumbo (sarò stupido, ma non ho ancora capito come [...] Vai alla recensione »
Cosa ci si aspetta da un remake del film d'animazione più visto di sempre come Cenerentola? Devo dire che mi aspettavo un reidattamento tipo Maleficent o Il grande e potente Oz, quello che questo film non mi ha dato è il nuovo della storia: in Maleficent si scopre come Malefica sia diventata cattiva e nel Grande e Potente Oz come il mago sia arrivato nella terra di Oz.
Nonna Disney restituisce dignità e lustro ad una storia che era stata bistratta ed umiliata da abominevi abomini recenti come A Cinderella Story e Another Cinderella Story ed Another rovinare classici impunemente. Un film simpatico e di buon livello, sempre tenendo presente il target prettamente infantile a cui esso è rivolto.
Esistono percorsi logici che portano ad azioni e quindi a risultati eccellenti, proprio perché hanno dentro di essi motivazioni profonde e giustificate. La chiave di lettura deve quindi tenere presente questo metro di giudizio, bisogna chiedersi per quale motivo esista l'esigenza di trasporre un disegno animato nella recitazione con attori in carne ed ossa.
Sono andato al cinema spinto dalle numerose recensioni positive lette su questo sito e la delusione è stata tanta, tantissima. Non mi spiego il perché di voti così alti visto che Cenerentola si dimostra un operazione commerciale senza nessun senso artistico. La favola, sostanzialmente invariata dalla originale, viene spalmata in due ore rendendo il film al limite del soporifero.
Impegnarsi per andare al cinema con tre ragioni: "è un film di Branagh, c'è Cate Blanchett, è Cenerentola". Quelle che paiono tre ragioni più che sufficienti per non rischiare la tradizionale delusione che si prova in quella che si può ormai definire una stagione di successi produttivi - ma fallimenti nel contenuto - inaugurato da Alice in Wonderland [...] Vai alla recensione »
BELLISSIMO!!! Primo giorno..sala pienissima...gente emozionata e sognante....ke dire....UN GRANDE CLASSICO senza tempo né età ke ritorna preponderantemente e ke conquista tutti..dal primo all'ultimo...SENZA TEMPO NE' ETA'!!
Ottima versione cinematografica perfettamente adattata all'originale. Hanno reso questa storia d'amore fiabesca in modo da commuovere anche i più grandi :)
Consiglio la visione di questo film a tutte le donne che hanno voglia di sognare. È meraviglioso tuffarsi nella visione di questa favola che si conosce a memoria ma che ti lascia fino all'ultimo momento in trepidazione e con il batti cuore ed è meraviglioso credere nella magia. Entrare nel mondo magico delle fiabe è rilassante, riposante, calmante. Questo film è stato per me una bellissima coccola. [...] Vai alla recensione »
Ottima versione cinematografica della fiaba, fedele alle origini e ricca di approfondimenti psicologici. Meravigliosi gli effetti speciali. Cate Blanchett perfetta.
Bello, bello, bello! Fatto molto bene. La Blanchet è sublime una matrigna fantastica. La scena del ballo, stupenda, anche se un po troppo digitalizzata forse. La fata madrina uno spasso, la versione femminile di Jack Sparrow. Lo consiglio fortemente.
Dopo le innumerevoli rivisitazioni di favole in chiave Dark, stavolta bisogna dare il giusto merito al regista per essere rimasto del tutto fedele (o quasi) alla fiaba di Cenerentola come ricordata nel classico film d'animazione. E finalmente: vissero tutti felici e contenti.
Favola classica ben raccontata e recitata. Costumi e scene meravigliosi. Effetti speciali all'altezza. Personaggi ben raccontati.
attori bravissimi. riescono a non far rimpiangere il cartone .evitabile il lutto nel finale (,a volte come nel film noha se ci si attenesse alla storia vera forse si renderebbe piu digeribile un film.solo in Malefica abbiamo apprezzato il cambio dalla trama originale,ma i troppi lutti nel finale per me allontanano i bambini dalla fantasia e li fanno tornare troppo presto alla triste realtà).,per [...] Vai alla recensione »
Non una favola che diventa film, ma un film che diventa favola. Semplicemente favoloso. Da non perdere assolutamente.
"Cinderella"(Kenneth Branagh, dalla versione di Peetault e non dei Grimm, scelta opportuna, screenplay di Chris Wwitz, 2015)e¿una trtasposizione notevole della faiba, non a caso grantita dalla qualita'del regista, di teatro(Shakespeare e bib silo)= e di cimema, qui non in veste di attore, dove anche la parte"MATICA"A BASE DI TRASFORMAZIONI E INCANTESIMI E'COSI'FU [...] Vai alla recensione »
Va bene che è un musical, ma una canzone ogni 3 minuti è veramente pesante, non si riesce a vedere. Per non parlare che a tratti è incoerente si parla che una donna non può essere un imprenditrice, che deve trovare per forza marito per vivere... Però la fatamadrina è uomo (per carità nulla contro eh) il film l'ho trovato incoerente visto come ha [...] Vai alla recensione »
Cenerentola è diventata orfana prima di madre e poi di padre.La compagna di quest'ultimo ha due figlie,e impossesatasi della casa tratta da schiava la povera ragazza.Ma quando ella conoscerà il principe scoppiera' l'amore,è nelle favole più belle è sempre l'amore a trionfare.Ennesima rivisitazione di Cenerentola,la Disney chiaramente ne è [...] Vai alla recensione »
Dai commenti mi aspettavo qualcosa di diverso, un pò più innovativo e diverso. Invece alla fine, cambia ben poco, solita trama lineare di cenerentola che oramai sanno pure i muri. Cmq è fatto bene e piacerà ai bambini. Alla fine del film mi è sorto un dubbio al quale non avevo mai pensato: Se alla mezzanotte finisce la magia, perchè la scarpetta di cristallo [...] Vai alla recensione »
Il film va ovviamente preso per se stesso senza fare continuamente paragoni con l'originale a disegni animati del 1950 in cui c'era la mano dello zio Walt! Comunque è un bellissimo film, ben fatto con una bellissima ambientazione ed una splendida protagonista! Lily James è fantastica, ancora di più con la pettinatura che ha nel film che al naturale con i capelli lisci! Inoltre il personaggio rappresenterebb [...] Vai alla recensione »
Ella (James), dopo la morte del padre, si trova a vivere, disprezzata, con le sorellastre e la matrigna (meravigliosa Cate Blanchett). Un giorno incontra e si innamora del principe Kit (Madden); la sua vita da Cenerentola cambierà durante un ballo a palazzo. È il più bel film Disney degli ultimi anni, grazie alla regia superba di Branagh e a un cast azzeccato.
Fedeltà alla Magia della fiaba e doveroso adattamento al gusto contemporaneo si mescolano con sapienza e visionarietà nella luminosa rilettura del mito di Cenerentola da parte dello scespiriano Kenneth Branagh. Ironia, introspezione e attenzione maniacale ai dettagli - da Oscar le scenografie di Dante Ferretti e i costumi di Sandy Powell - rendono sorprendentemente imperdibile questo film dalla storia [...] Vai alla recensione »
Grazie alla bontà appresa da mamma, e a un piede abbastanza piccolo da entrare nella scarpetta di cristallo, Ella detta Cenerentola dà scacco matto alla matrigna e sposa il Principe ereditario. Pare che la versione pensata da Mark Romanek, cui il film era destinato, fosse troppo dark. Lo è assai poco quella di Kenneth Branagh, che mette in scena la fiaba con toni e iconografia da operetta (belle le [...] Vai alla recensione »
Nei secoli - passando da Perrault al cartone animato Disney e ora alla versione di Kenneth Branagh - la morale della favola è rimasta identica: nella vita a contare sono la gentilezza d'animo e il coraggio (con l'aiuto di un pizzico di magia). Branagh lo ribadisce più volte fino a farne un mantra, attenendosi al testo in spirito di fedeltà. Così, in una cornice di atemporalità vagamente ottocentesca, [...] Vai alla recensione »