...dì la verità: hai visto solo la locandina e la tentazione di gettar lì un commento disgustato non sei riuscito a trattenerlo, vero?Non avertene a male, è un classico di genere: locandina colorata, commedia con attori popolari ed un regista che non ispiri deferenza e effluvio di muffa e subito scatta il raptus, "filmetto da quattro soldi senza arte".Stessa scuola del "ah, quel gruppo musicale/artista contemporaneo? Sentissi i Pink Floyd/Mozart/...a tua scelta"E' un giudizio facilefacile...Ripeto: non avertene a male, è una cosa abbastanza comune, poi si matura e si impara che, anche senza fois gras, anche senza un nome altisonante alla masterchef, puoi sentire mille sfumature di sapori in un piatto semplice e ben preparato nella trattoria sotto casa.Pensaci.
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tonict
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martedì 28 gennaio 2014
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grazie....
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Ciao e grazie per questa lezione di vita, ne sentivo davvero il bisogno. Mi dispiace darti questa notizia ma il film l'ho visto e non è scattato nessun raptus, semplicemente la delusione per l'ennesima occasione persa. Le belle commedie del passato le guardo e le apprezzo, ma non per questo disdegno prodotti più recenti (i film di Pif e Papaleo, per citarne alcuni), che dimostrano come si possano fare, anche oggi, commedie originali e intelligenti. Poi per carità, a ciascuno la sua trattoria!
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lia_manelli
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giovedì 6 febbraio 2014
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l'apparenza inganna
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Sono pienamente d'accordo con te. Nonostante il nostro cinema faccia passare troppo spesso film che non meritano attenzione, le vere "commediole da quattro soldi" pubblicizzate talmente tanto da far venire la nausea, "Tutta colpa di Freud" fa un effetto diverso: è il caso di dire l'apparenza inganna. A volte andare oltre le prime impressioni può far ricredere sui nostri (pre)giudizi, spesso affrettati. Come ho già detto, qualcosa andava migliorato, più di un aspetto probabilmente, ma perché denigrare a tutti i costi senza lasciarsi effettivamente trasportare? Poi, se a tonict non ha trasmesso niente è giusto. E' una cosa su cui non si può discutere. Invece mi sembrano un pò eccessivi i termini negativi perché non ne vedo motivo sinceramente.
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Sono pienamente d'accordo con te. Nonostante il nostro cinema faccia passare troppo spesso film che non meritano attenzione, le vere "commediole da quattro soldi" pubblicizzate talmente tanto da far venire la nausea, "Tutta colpa di Freud" fa un effetto diverso: è il caso di dire l'apparenza inganna. A volte andare oltre le prime impressioni può far ricredere sui nostri (pre)giudizi, spesso affrettati. Come ho già detto, qualcosa andava migliorato, più di un aspetto probabilmente, ma perché denigrare a tutti i costi senza lasciarsi effettivamente trasportare? Poi, se a tonict non ha trasmesso niente è giusto. E' una cosa su cui non si può discutere. Invece mi sembrano un pò eccessivi i termini negativi perché non ne vedo motivo sinceramente. Ho adorato il film di Pif e mi è piaciuto anche questo. Non faccio confronti perché a mio avviso non c'è niente da confrontare. Il fatto che ci siano film così diversi e allo stesso tempo così belli e piacevoli è positivo, soprattutto perché le commedie scarseggiano in italia, qualitativamente parlando.
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tonict
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venerdì 7 febbraio 2014
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de gustibus...
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Nessun confronto, citavo i due film perchè mi si accusava ingiustamente di apprezzare solo commedie del passato. I termini negativi nascono dal fatto che ho trovato questo film davvero banale e noioso, soprattutto i personaggi (che vengono tanto elogiati) mi sono sembrati ridicoli e poco credibili. Come ho scritto nel commento Una famiglia perfetta mi aveva lasciato qualcosa in più, ma questo per me è davvero un prodotto insignificante. Non basta non essere volgari per fare una bella commedia. Non è un (pre)giudizio, ma una semplice opinione.
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lia_manelli
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giovedì 13 febbraio 2014
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assolutamente de gustibus
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Non è sull'opinione che si discute. Come ho detto, se non ti è piaciuto non sarò di certo io a farti cambiare idea perché non devo promuovere il film e sinceramente non ne ho intenzione. Sono spesso molto severa nei confronti delle commedie italiane proprio perché le ritengo insignificanti la maggior parte delle volte. Storie banali, trite e ritrite, senza un minimo di coinvolgimento. A mio avviso questo film non mi sembra tanto male come invece hai decritto. Ma d'altronde, su questo hai ragione. De gustibus non disputandum est. Comunque seguirò il tuo consiglio: "Una Famiglia Perfetta".
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lia_manelli
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giovedì 13 febbraio 2014
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interpretazione
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ah dimenticavo: a mio parere sono proprio le interpretazioni dei personaggi (in particolare Marchioni) che evitano di far scadere il film al livello delle solite commediole. E' proprio il caso di dire, de gustibus!!!
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lia_manelli
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giovedì 13 febbraio 2014
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assolutamente de gustibus
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Non è sull'opinione che si discute. Come ho detto, se non ti è piaciuto non sarò di certo io a farti cambiare idea perché non devo promuovere il film e sinceramente non ne ho intenzione. Sono spesso molto severa nei confronti delle commedie italiane proprio perché le ritengo insignificanti la maggior parte delle volte. Storie banali, trite e ritrite, senza un minimo di coinvolgimento. A mio avviso questo film non mi sembra tanto male come invece hai decritto. Ma d'altronde, su questo hai ragione. De gustibus non disputandum est. Comunque seguirò il tuo consiglio: "Una Famiglia Perfetta".
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