Il fascino indiscreto dell'amore

E ora Amélie subisce il fascino del Sol Levante

Nata a Tokyo, dove ha vissuto i suoi primi cinque anni, la ventenne belga Amélie ci torna decisa a «diventare giapponese» perché tutto l'affascina. Sboccia l'amore con Rinri, suo unico allievo in lingua francese; però lo shock tra le culture è più forte di quel che la fanciulla si aspettava. Il ragazzo è fin troppo gentile, cerimonioso, misterioso; sua madre, invece, gentile non lo è affatto. Rinri le chiede ripetutamente di sposarlo, lei è titubante; poi arriva la tragedia di Fukushima. Dal romanzo autobiografico di Amélie Nothomb, una romcom multiculturale fragile ma graziosa, forse di poche pretese però, a guardarla bene, non banale. L'alternanza di toni (l'inizio è leggero fino all'evanescenza, dopo la metà seguono parti più cupe come l'episodio notturno sul monte Fuji), la presenza di una ragionevole dose di sesso e il faccino della protagonista, con i suoi capelli tagliati cortissimi, fanno venire un po' in mente i tempi della Nouvelle Vague francese. Ma con un innesto robusto del Favoloso mondo di Amélie.
Da La Repubblica, 28 maggio 2015


di Roberto Nepoti, 28 maggio 2015