The Judge |
||||||||||||||
Un film di David Dobkin.
Con Robert Downey Jr., Robert Duvall, Vera Farmiga, Billy Bob Thornton, Vincent D'Onofrio.
continua»
Drammatico,
durata 141 min.
- USA 2014.
- Warner Bros Italia
uscita giovedì 23 ottobre 2014.
MYMONETRO
The Judge
valutazione media:
3,02
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Dramma familiare giudiziariodi EugenioFeedback: 35378 | altri commenti e recensioni di Eugenio |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
martedì 4 novembre 2014 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Robert Downey Jr si libera dei panni scomodi di Iron Man, esce dal corpo “fumettistico” degli Avengers e torna alla ribalta con un thriller-drama-giudiziario dove impersona Hank Palmer, uno spregiudicato avvocato di successo, dalla solita crisi matrimoniale (come tutti gli squali americani) con un pelo sullo stomaco lungo quanto la sicurezza del suo sguardo. L’apparente ferocia nei processi in cui non si fa scrupolo di usare ogni mezzo per vincere, scagionando quindi delinquenti incalliti con la stessa facilità con cui beve un bicchier d’acqua o litiga con la moglie, è incrinata dal ritorno nella comunità di provincia, Carlinville nell’Indiana, in occasione dell’improvvisa morte della madre.Il ritorno nulla ha di proustiano: è occasione per confrontarsi nuovamente con il padre, Joseph (un bravissimo Robert Duvall), giudice della contea, specchio distorto dell’attitudine di Hank: integerrimo, uomo fortemente rispettoso della legge mai ha perdonato al figlio il suo carattere propriamente ribelle, egoista, incurante di aver abbandonato famiglia e fratelli per inseguire il suo sogno di successo mosso dall’ambizione.Prima lo scontro verbale, poi il contrasto nel giorno del funerale paiono decretare la decisiva chiusura di ogni rapporto se non che” il caso” qui avente le fattezze di un omicidio di cui l’integerrimo giudice è accusato (ingiustamente?), spingeranno Hank, convinto dal fratello maggiore Glen,a prendere le difese dell’anziano genitore nonostante l’iniziale contrasto e la malattia tumorale di cui questo è affetto. Omicidio premeditato di un criminale che l’anziano giudice aveva già condannato oppure sapiente gioco di incastri ? La verità sarà più semplice di quanto sembri e getterà molte luci su una realtà desolatamente umana, disperata avente solo “il travestimento” di un dramma giudiziario. Perchè The judge esula dalla componente propriamente legale, in quanto grazie alle fattezze dei due Robert, delinea con acume lo squallore morale entro cui un’intera famiglia, dal maggiore “Palla di Lardo” Glen (d’Onofrio) al debole Gale amante dei video Super8, pare essere relegata senza via d’uscita priva di un riferimento genitoriale forte fatto solo di rancori che generano solo astio e isolamento. C’e’ quindi la forza di scene intime familiari (come quella del bagno nella doccia che Hank farà al padre incapace di controllare i suoi stimoli) intinte in un melodramma che lascia spazio a teneri siparietti con l’ex fidanzata di Hank o alla selezione dei giurati al processo, simbolo di un’America legata all’apparenza che alla capacità. Forse troppo e questo è il limite di The Judge : la storia classica hollywoodiana di una famiglia in crisi dove l’evento drammatico diviene mezzo per stabilirne l’unione ricucendo le incomprensioni, intraprende troppe strade che spesso conducono a vicoli ciechi. Frequenti parallelismi tra le due personalità protagoniste azzeccate come i coprimari tra cui il grande Vincent d’Onofrio, contrastano tra il non detto e la verbosità, diventando scontro generazionale tra vecchio e nuovo stile, tra l’ignoranza del non ammesso e la ripicca del dispetto. Dobkin azzeca lo spirito della grande madre America, progetta una storia decisiva, dalle riuscite inquadrature ma spesso pesante e abbozzata negli altri filoni. Insomma, piace vedere qualcosa che Haneke aveva già fatto con toni esacerbati e drammatici in Amour tradotti qui nella seconda linea di un 12 dove non importa tanto l’assassino quanto il contesto.
[+] lascia un commento a eugenio »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di Eugenio:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | luigi chierico 2° | mickey97 3° | the moon 4° | samanta 5° | donato prencipe 6° | filippo catani 7° | jaylee 8° | antonietta dambrosio 9° | antonietta dambrosio 10° | archipic 11° | vaalee 12° | ombri 13° | nicol�_c 14° | onufrio 15° | lindasuperlinda 16° | il gabbiano 17° | jacopo b98 18° | ultimoboyscout 19° | enzo70 20° | sabrina lanzillotti 21° | degiovannis 22° | elgatoloco 23° | antonietta dambrosio 24° | eugenio 25° | melvin ii 26° | the thin red line 27° | luciacinefila 28° | siebenzwerg 29° | flyanto 30° | vincenzo ambriola 31° | inall3 32° | lisa costa 33° | vervain |
SAG Awards (1) Premio Oscar (1) Golden Globes (1) Critics Choice Award (1) Articoli & News |
Link esterni
Sito ufficiale |