Anno | 2014 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Regia di | Giuseppe Gigliorosso |
Attori | Paride Benassai, Salvo Piparo, Roberta Murgia, Valentina Gebbia, Giuseppe Santostefano Gigi Borruso, Lollo Franco, Stefania Blandeburgo, Ernesto Maria Ponte, Fabio Gagliardi, Maurizio Bologna, Giuditta Perriera, Valeria Scaglione, Marilia Chiovaro, Gino Bonanno, Nadia La Malfa, Antonio Sposito. |
Uscita | giovedì 12 giugno 2014 |
MYmonetro | 2,96 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 7 novembre 2019
Paride deve incontrare Nicola. All'orario previsto, però, una serie di eventi sconvolgerà le loro vite e quelle di tanti altri.
CONSIGLIATO SÌ
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Da tremila anni, per conto di un ufficio alle porte del tempo, Paride è incaricato di traghettare l'anima dei suicidi dal luogo del decesso fino ad un campo fiorito al di là del quale avranno la loro risposta. L'ultimo appuntamento della giornata, alle diciotto in punto, è con Nicola, un barbone che ha deciso di farla finita impiccandosi al ramo di un albero. Nel momento in cui scocca l'ora, tuttavia, il trillo di un cellulare smarrito nel parco distrae dal suo intento il ragazzo che, una volta ascoltata la voce di Stella, pensa di avere un nuovo motivo per vivere. Mentre l'esistenza di Nicola assume pian piano un altro aspetto, Paride continua a doverlo seguire "per contratto".
Si gira intorno al tema, accarezzato più volte dal cinema e dalla letteratura, della seconda possibilità offerta a chi è in procinto di oltrepassare la soglia verso l'Aldilà. Diversamente da quanto accade in La vita è meravigliosa di Frank Capra, qui, a mettere il bastone tra le ruote dell'aspirante suicida non interviene un angelo, ma il puro caso, che assumerà solo più tardi l'aspetto dell'amore. Pur rimanendo in una tipologia di racconto, per così dire, morale, educativo o, se preferite, filosofico, l'esordio nel lungometraggio di Giuseppe Gigliorosso vuole essere anche la storia dell'incontro tra due solitudini, tra due anime perse o deluse. Ed è proprio nel disegno di questo avvicinamento che i tocchi poeticamente magici finiscono col confondersi ad un trasporto emotivo sconfinante nel pietistico: si pensi alla sequenza in cui Nicola scopre di nuovo la sua passione per il pianoforte. All'attivo, invece, resta la descrizione di una burocrazia "celeste", di un ambiente labirintico e polveroso in cui stanchi funzionari sono persi, da migliaia di anni, dietro alle stesse pratiche e sotto agli ordini perentori dei superiori; ugualmente azzeccata l'idea di non determinare meglio la natura di questi "assistenti al di fuori del tempo" che non possono mai togliersi dalla testa un copricapo simile ad una kippah rossa.
Realizzato in piena indipendenza, Ore diciotto in punto è un film appartenente all'universo del piccolo budget i cui maggiori difetti sono legati all'eccessiva durata - qualche sovrabbondanza melodrammatica avrebbe fatto certamente meglio a cadere in sala montaggio - e ad un utilizzo troppo invadente del commento musicale. Buona la recitazione.
Ho visto Ore Diciotto in Punto incuriosita dai commenti estasiati che ho letto qua e là, soprattutto su facebook. È un bel film, non c'è dubbio. Mi limito a giudicare ciò che ho visto, quello che può valutare un comune spettatore. Ciò che riguarda la produzione e tutto quello che ha preceduto il giorno in cui è uscito al cinema non lo conosco abbastanza [...] Vai alla recensione »
"Ore diciotto in punto" è una favola senza tempo, di quelle favole che occorre rileggere/rivedere di tanto in tanto, per ricordare a noi stessi che le regole esistono solo nella nostra mente, che possiamo essere padroni del nostro destino, e che le seconde occasioni esistono, basta saperle cogliere e sfruttare al meglio. Nicola (un ottimo Salvo Piparo) è un barbone palermitano [...] Vai alla recensione »
Ore Diciotto in Punto è un piccolo miracolo. La sfida era produrre un film da zero, senza fondi, senza un vero produttore, solo con il contributo economico degli stessi attori, della troupe e delle offerte fatte dal pubblico col simbolico acquisto di 18 centimetri di pellicola. Quando ho sentito parlare per la prima volta di questo progetto, sinceramente, non avrei scommesso che sarebbe arrivato [...] Vai alla recensione »
Un ufficio affollato e alquanto caotico, dove non mancano impiegati che si lamentano dei turni, organizzano lotte sindacali ed entrano in contrasto con i superiori. Queste sono le immagini con cui si apre “Ore Diciotto in Punto” di Pippo Gigliorosso. Ma non fatevi ingannare dalle apparenze: non si tratta di un film ambientato alle Poste Italiane! Perché questi impiegati, come capiremo [...] Vai alla recensione »
Lo confesso ...mi ci hanno costretto a vederlo quasi con la forza , dato che ho i miei interessi cinematografici nella filmografia latinoamericana da anni .Ed anche perchè da molto non vedo una pellicola Italiana in grado di muovermi un pelo . Ma il cinema è anche e sopratutto , lo specchio di un Paese come il nostro , ormai appiattito . Per farla breve me lo sono visto in piena notte e devo dire [...] Vai alla recensione »
Ho visto il film una sera a casa di amici. Era presente anche il regista del film che ci ha parlato dell'avventura per realizzare questo bellissimo racconto. Non sapevo nulla della trama e forse è stata questa la chiave che ha dato maggiore risalto al sorprendente piacere di scoprirne la bellezza. Il commento è uno solo : L'Amore vince anche sulla Morte.
Film molto interessante che tratta dei problemi attuali, il cast di attori molto bravi, il regista ha fatto veramente un capolavoro per questo do quattro stelle. Sono veramente contenta di questo film che consiglio di vedere a tutti.
Film suggestivo e poetico con una trama molto divertente e originale, girato principalmente a Palermo. Ben recitato, ottima la colonna sonora, soprattutto la Canzone di Stella. L'ho già visto tre volte e spero di vederlo un'altra volta ancora!
Libero arbitrio,perdono e redenzione,apparecchiati con poesia e pathos.Un campo,candide lenzuola al vento,kippach rossi,per raccontare il potere salvifico dell'amore che se ascoltato,scardina schemi e regole
Libero arbitrio,perdono,redenzione,apparecchiati con pathos e poesia.Un campo,candide lenzuola al vento,kippach rossi,per raccontare il potere salvifico dell'amore che se ascoltato,scardina schemi e regole.