Titolo originale | Northmen: A Viking Saga |
Titolo internazionale | Northmen - A Viking Saga |
Anno | 2014 |
Genere | Avventura, Azione, |
Produzione | Svizzera, Germania, Sudafrica |
Durata | 98 minuti |
Regia di | Claudio Fäh |
Attori | Tom Hopper, Ryan Kwanten, Ken Duken, Charlie Murphy, Ed Skrein Anatole Taubman, Johan Hegg, James Norton, Leo Gregory, Bettina Kenney, Danny Keogh, Joe Vaz, Nic Rasenti, Darrell D'Silva, Richard Lothian, Daniel Janks, Mark Strepan, David James (V), Nick Brinker, Malani Coomes, Rachel Coomes. |
Uscita | giovedì 27 novembre 2014 |
Distribuzione | Eagle Pictures |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,60 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 27 novembre 2014
Un gruppo di vichinghi è bloccato dietro le linee nemiche sulla costa dell'antica Scozia, braccato da feroci mercenari. In Italia al Box Office I Vichinghi ha incassato 595 mila euro .
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CONSIGLIATO NÌ
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Cacciati dal proprio regno e quindi in cerca di conquiste per una nuova libertà un esiguo gruppo di vichinghi viene sbalottato da una tempesta che ne devia il percorso. Dovevano arrivare in Gran Bretagna ma naufragano in Scozia. Scoperto con il primo scontro (e il primo accento) il luogo in cui si trovano, con vichinga rassegnazione prendono atto di essere nel luogo peggiore: dietro le linee nemiche. Comincia così una lunga corsa (con un ostaggio che si rivelerà una risorsa) contro tutti per rimanere vivi e, in qualche maniera, fuggire da quella terra.
Non è nè vuole essere in alcun modo una visione raffinata della mitologia vichinga questa coproduzione svizzero-tedesca-sudafricana guidata da Claudio Fäh e in quest'onestà sta il suo primo pregio. Nel mettere vichinghi contro scozzesi con un pretesto di un'ingenuità che scalda il cuore, I vichinghi non si prende l'incomodo nemmeno di far scontrare due visioni di mondo, giacchè all'interno di ogni fazione sono presenti diverse spinte ideologiche e gran parte degli assalti sono portati avanti da un gruppo di mercenari.
Come spesso è accaduto negli ultimi anni i vichinghi al cinema diventano materia per avventure d'esplorazione, un modo per raccontare l'essere alieni, come se quella razza per storia e tradizione fosse stata decretata la più adatta a diventare nell'immaginario filmico la maschera dell'alterità ad un livello (spesso e volentieri) molto immediato, molto fisico e molto epidermico. Non solo film come Pathfinder, Outlander o Il 13° guerriero ma anche un cartone come Dragon Trainer 2 e un'opera decisamente più sofisticata come Valhalla Rising usano il vichingo in veste di eroe dello spostamento, che accoglie o incontra gli altri con il frequente scopo di ingaggiare con loro una guerra.
È allora nel suo essere un film in continuo movimento, partito nella nebbia dell'infuriar d'una tempesta e protratto lungo una terra sconosciuta, in costante fuga da un nemico che incombe come la morte che rappresenta, che I vichinghi si guadagna la stima. Con il mare ad iniziare e chiudere la parabola I vichinghi non intende avere un briciolo di plausibilità negli scontri ma vuole muoversi all'insegna della forza e dell'ardore, come se il regista svizzero avesse preso il successo di Il trono di spade e gli avesse sottratto i dialoghi arguti, gli intrighi, la sofisticazione dei colpi di scena e qualsiasi intellettualismo per ridurlo ai suoi minimi termini e poi alimentarlo con benzina ad alto numero d'ottani. Bisogna lasciare il cervello a casa per divertirsi ma non le viscere, che vengono scosse di continuo e con sapienza, in un furioso avvicendarsi di asce ed esaltazione, tricipiti e capelli unti, scenari ampi e score esaltato dal genere che più si ciba di quella mitologia: il metal (nel film è presente anche Johan Hegg, cantante degli Amon Amarth).
I vichinghi, film fieramente coatto, rispolvera il senso del cinema come macchina di corpi in movimento, l'esaltazione dell'essere umani e il piacere del racconto avventuroso (diverso da quello più semplice d'azione), fondato sulla scoperta di una meta nuova, l'arrivo in uno scenario alieno e l'esplorazione di una landa misteriosa (in questo caso solo per i protagonisti).
Un gruppo di vichinghi naufraga sulle coste della Scozia, l'unica zona della Gran Bretagna senza insediamenti vichinghi. Dovranno raggiungere la roccaforte vichinga di Danelag mentre vengono inseguiti dagli spietati mercenari del re scozzese.
I VICHINGHI disponibile in DVD o BluRay |
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I vichinghi è un film dal quale forse chi lo vede si aspetta molto, e ne rimane profondamente deluso. Sembra semplicemente un film per bambini con le dovute proporzioni. L’unica cosa che colpisce della regia è la scelta delle inquadrature dei luoghi, molto belli, capaci di catturare l’attenzione dello spettatore, tanto sono belli e azzeccata è anche la scelta dei momenti in cui si è scelto di esaltarli!! [...] Vai alla recensione »
Purtroppo anche Mymovies sbaglia a volte: ho cercato questo film perché ispirato dalla recensione dei dizionari, che lo faceva sembrare un film ignorante ma onesto. Una chimera. I personaggi sono da buttare: interpretati in maniera pedestre con smorfie caricaturali, con una caratterizzazione che si limita a fare riferimento agli stereotipi senza neanche definirli.
Il film comincia con un naufragio al quale scampano miracolosamente un manipolo di vichinghi che, contrariamente a quello che si conosce di questo popolo, non sono dei saccheggiatori bensì dei fuggitivi verso delle colonie (?) vichinghe in Inghilterra, solo che non siamo in Inghilterra bensì in Scozia. Le ostilità cominciano praticamente subito, perché per i malcapitati non c'è modo di riprendersi [...] Vai alla recensione »
Sulla trama c'è poco da dire: scappo, picchio! Per il resto personaggi semi anonimi, nessun approfondimento, incongruenze di vario tipo, scene d'azione che non dicono nulla. Discorsi minimali. Nessuna epica. Il cattivone di turno presenta un'espressione da carogna in modo costante e ripetivo. Rricorda in un qualche modo, a livello di fuga e di soggetto, il film Centurion [...] Vai alla recensione »
Siamo nei tempi in cui ( forse anche per scarsità di temi e soggetti) sfornano a ripetizione e vanno a iosa i film epici /storici , greci vichinghi pompei 300 bibbia ,noe etc ect Invecchiando ...oltre ai miei film preferiti di genere più impegnato , sto apprezzando per effetti speciali perchè mi piace la storia anche la visione di questi film BE.