Lucy |
||||||||||||||
Un film di Luc Besson.
Con Scarlett Johansson, Morgan Freeman, Amr Waked, Choi Min-sik.
continua»
Azione,
Ratings: Kids+16,
durata 90 min.
- USA, Francia 2014.
- Universal Pictures
uscita giovedì 25 settembre 2014.
MYMONETRO
Lucy
valutazione media:
2,70
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
besson sempre più lisergicodi elgatolocoFeedback: |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
giovedì 9 febbraio 2017 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Luc Besson, cantore degli anni Duemila e post, riprende anche temi di certo"new age"e"next age"post-hippies(e in genere hippiesmo)dove suggestioni lisergiche si fondono con le più recenti teorie(qui estremizzate in chiave globalistico-evoluzionisitiche)per cui attraverso droghe sintetiche si potrebbe arrivare alla conoscenza assoluta, all'uso al 100% delle facoltà psichiche, dello sviluppo neuronale, al tempo stesso giungendo a mettere in crisi la propria vita e potenzialmente a una sorta di ecatombe globale: è quanto succede a Taipei alla studentessa"gringa"Lucy(come la mitica prima donna, si sottolinea già all'inizio del film), in una chiave sostanzialmente faustiana ossia: conoscenza asosluta+perdizione, auto-distruzione e anche"ekpùrosis"totale... Tesi o meglio ipotesi tra biologia e filosofia(o anche esoterismo?)che lo scienziato, molto ben reso da Morgan Freeman non esita a definire come tali(mere ipotesi, cioè), di fronte alle quali le"ardite"tesi di un Teilhard de Chardin di oltre 60 anni fa (che gli avevano creato tanti problemi in Vaticano, mentre oggi, persino nell'"era Ratzinger"nessuno si sarebbe azzardato a criticarlo, a metterne in discussione le tesi,anzi si studia normalmente nelle facoltà teologiche-ma questo è un segno dei tempi...). Il problema è che Besson, tra science-fiction, thriller, film "d'azione"(i cui connotati specifici però tendono a diradarsi, lo si voglia o meno...)e altro(altri sottogeneri cinematografici, magari non ancora ben determinabili)ha tante idee, tante suggestioni culturali dietro(dal fumetto d'arte al pensiero), che esprime con uno stile affascinante, più che solamente accattivante, ma(giustamente, ritengo)rifiuta di dare soluzioni, pur se le delimitazioni etiche(qui il Bene, là il Male)più che banalmente"morali"(l'ossessione del peccato non gli è propria, per fortuna)sono molto chiare e chiaramente espresse. Freeman e Scarlett Johansson sono eccelsi nei rispettivi ruolI: lei, che parte come strudentessa"alternativa", dalla vita un po'(molto, anzi)fatua e si trova malgré soi ad essere portatrice di qualcosa che non capisce, non a caso era stata scoperta (o quasi)da un altro grande cineasta come Woody Allen, lui, da decenni giustamente"sulla breccia", che affronta un ruolo in qualche modo"cruciale"e lo fa con estrema dignità attoriale... Si potranno voler mettere i puntini sulle"i", come in parte ho cercato di fare io stesso, ma il cinema non è=pensiero logico(per fortuna, si potrebbe aggiungere o comunque verrebbe di farlo...), la dimensione creativo-divergente va oltre e può permettersi meta-considerazioni che una trattazione evita(ma Deleuze e Guattari, forse, dovrebbero pur averci insegnato qualcosa o meglio lasciato un "deposito"sul quale e a partire dal quale lavorare- o no?),o deve evitare(?); certo è che un cinema come quello di Besson ci sfida continuamente e ci mette sempre di fronte a nuove possibilità/opportunità, anche quando queste sembrano(sembrino)essere di segno"apocalittico", dove l'espressione, notoriamente non univoca, va appunto colta nelle sua polisemia... El Gato
[+] lascia un commento a elgatoloco »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||