Gabriele Spila
VivilCinema
È un piccolo seminario toscano degli anni '50 lo sfondo all'esordio nel lungometraggio di Gabriele Cecconi. Il suo è un delicato e poetico racconto di formazione che, partendo dai giorni nostri, ripercorre attraverso un lungo flashback la vicenda di Guido, oggi sacerdote realizzato il cui percorso di vita, però, nasconde anche rinunce e sofferenze. Siamo a Prato, nel 1959. La radio diffonde Piove di Domenico Modugno, fresca vincitrice del festival di Sanremo, e la sala cinematografica della città si appresta a proiettare Ben Hur. [...]
di Gabriele Spila, articolo completo (1930 caratteri spazi inclusi) su VivilCinema 2014
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