Francamente questo"As Dreamers Do"(LOgan Sekulow, 2014)che sarebbe una docufiction biografica su Walt Disney(1901-1966) non raggiunge in alcun modo l'obiettivo. La nascita di Disney non viene ben inquadrata, ne'dal punto di vista familiare ne'sul piano sociale e culturlae, dove la voce fuori campo si alterna a sequenze(mal recitate meglio intrepretate, in genere), a livello biografico ci si arresta alla prima fase della sua vita(anni 1920-1930), menntre non si fa cenno ai grandi successi degli anni successivi, fino ai Sixties, non si parla dei grandi successi, si tende a esaltare il suo ruolo di "great dreamer"e di "buon cristiano"(tanto che si potrebbe avanzare il sospetto che il film sia stato prodotto da qualche chiesa (quella di riferimento cui apparteneva il grande disegnatore), mentre il ruolo di creatore di Disney viene assolutamente igonorato o al massimo accennato, ma solo nella sua fase iniziale, ne'di parla del suo rapporto con gli studios, delle polemiche relative al suo presunto(e sempre smentito,, anche dai suoi piu'autorevoli collaboratori)antisemlitismo. Travis Tritt e'protagognista debole, per non dire inconsistente ma, come si e'detto, in un film di per se'mal concepito, scritto in modo superficiale e realizzato in maniera conseguente. IL fatto che non si accenni se non indirettamente(presenza di un topolino in un locale in cui Walt lavorava)a Micky Mouse e a Donald Duck a nessuno degli altri personaggi famosi creati da Diseny(oltre quqesitone rlative a copyright)e'di per se'sintomatico. Eugen
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