Arance e martello

Acquista su Ibs.it   Dvd Arance e martello   Blu-Ray Arance e martello  
Un film di Diego Bianchi. Con Diego Bianchi, Giulia Mancini, Lorena Cesarini, Francesco Acquaroli, Luciano Miele.
continua»
Commedia, durata 101 min. - Italia 2014. - Fandango uscita venerdì 5 settembre 2014. MYMONETRO Arance e martello * * - - - valutazione media: 2,25 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari. Acquista »
   
   
   

Totti è l'ultima ideologia rimasta Valutazione 2 stelle su cinque

di Melvin II


Feedback: 12378 | altri commenti e recensioni di Melvin II
domenica 7 settembre 2014

 Il biglietto d’acquistare per “Arance e martello” è : 3)Di pomeriggio 

“Arance e martello” è un film del 2014 scritto, diretto e interpretato da Diego Bianchi ,prodotto dalla Fandago e Rai Cinema, con: Giulia Mancini, Lorena Cesarini, Francesco Acquaroli,Luciano Miele,Ludovico Tersigni.Emanuele, Grazioli,Antonella Attili,Stefano Altieri, Ilaria Spada,Giorgio Tirabassi.
Una chance non si nega a nessuno. Il cinema è l’industria dei sogni e a volte di miracoli.
Non tutte le ciambelle vengono con il buco. Diego Bianchi dopo aver vinto le scommesse professionali come blogger, opinionista e aver avuto il merito di aver creato il gioiello e fenomeno televisivo“Gazebo”, ha tentato l’exploit anche al cinema usando i suoi talenti ed esperienze.
Stavolta per il simpatico nostalgico comunista l’operazione non è riuscita pienamente.
“Arance e Martello” è la versione cinematografica di Gazebo, avendo però a disposizione degli onesti e capaci attori che per la critica potrebbero essere definiti di seconda fascia.
 Il film è ambientato a Roma nella calda e complicata estate del 2011, quando lo spread era diventata la parola più in voga sotto l’ombrellone degli italiani e il governo Berlusconi stava per entrare nell’ultimo chilometro di vita e nella opinione pubblica la nausea da politica era ai massimi livelli. Eppure al quartiere a San Giovanni, il vero problema è il rischio chiusura del mercato. I commercianti alla notizia della delibera comunale sono sul piede di guerra, sedotti e abbandonati dalla Destra, cercano il sostegno della sezione  PD del quartiere. Inizia cosi una grottesca e a tratti surreale giornata di politica e poi di lotta nel quartiere. I dirigenti PD dopo un accaldato dibattito non si dimostrano all’altezza del compito e così i commercianti furenti decidono d’occupare la sezione per attirare l’attenzione dei media e del sindaco. Nonostante gli sforzi e l’ardore dei bottegai l’esito dell’occupazione non porterà gli effetti sperati.
Diego Bianchi sceglie di raccontare una Roma verace e indolente attraverso gli uomini e le donne di un mercato di un quartiere storicamente di sinistra. L’uso del dialetto romano, seppure simpatico, incide alla fine sulla fruibilità e godibilità del  film, rischiando di diventare di difficile comprensione sopra la linea gotica.
Se la prima parte del film è frizzante, divertente e particolare con le interviste di Diego tra i vari  banchi del mercato, dove emerge l’ironia e l’indolenza romana,  invece nella seconda parte la struttura narrativa si sfalda, diventando caotica e confusa. La sceneggiatura ha sicuramente un elemento originale e un’iniziale freschezza, ma perde poi d’ incisività e interesse, cadendo in stereotipi regionali e politici così facendo scemare l’attenzione e coinvolgimento del pubblico.
L’esordio di Bianchi alla regia è nel complesso dignitoso:brillante nella prima parte e  arruffato nel finale. “Arance e martello” è’ un prodotto di respiro più televisivo che cinematografico, con  evidenti limiti nella struttura narrativa, ma capace comunque di strappare qualche risata al pubblico in sala
E’ un film corale, dove l’intero cast si muove con talento ed efficacia nel rappresentare e raccontare un mondo particolare e umorale. Bianchi ha il merito di metterli in scena tirando fuori da tutti il meglio, riuscendo almeno nella prima parte a garantire un buon livello comico .. Una menzione particolare la merita Ilaria Spada per il ruolo della “ricercatrice” sui generis.
Lo spettatore, forse un po’ assonnato alla fine, raccoglie almeno in parte il messaggio del film svegliandosi e prendendo atto che almeno a Roma con Francesco Totti, l’ideologia non è finita.

[+] lascia un commento a melvin ii »
Sei d'accordo con la recensione di Melvin II?

Sì, sono d'accordo No, non sono d'accordo
28%
No
72%
Scrivi la tua recensione
Leggi i commenti del pubblico
drumor sabato 13 settembre 2014
parzialmente d'accordo.
0%
No
0%

Scusa, ma forse la chiave di interpretazione del film è da ricercare nella voglia di smitizzare tutto, da Spike Lee agli ideali politici, quindi a mio avviso il cadere in "stereotipi regionali" sia assolutamente voluto. Così come l'uso del "romanaccio" (la lingua romanesca si è estinta insieme gli ultimi anziani deceduti in quartieri come Trastevere) sia voluto proprio per smitizarre quel pensiero romano del "semo li mejo"... io credo che sia un film rivolto ai romani, e per i romani, che non avrebbe potuto esser realizzato in nessun altro dialetto, anche perché in altre città non c'è un simbolo come Totti.

[+] lascia un commento a drumor »
d'accordo?

Ultimi commenti e recensioni di Melvin II:

Vedi tutti i commenti di Melvin II »
Arance e martello | Indice

Recensioni & Opinionisti Premi
Multimedia Shop & Showtime
MYmovies
Paola Casella
Pubblico (per gradimento)
  1° | melvin ii
Globi d'oro (5)


Articoli & News
Link esterni
Facebook
Shop
DVD
Uscita nelle sale
venerdì 5 settembre 2014
Scheda | Cast | News | Trailer | Poster | Foto | Frasi | Rassegna Stampa | Pubblico | Forum | Shop |
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies® // Mo-Net All rights reserved. P.IVA: 05056400483 - Licenza Siae n. 2792/I/2742 - credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità