Anime nere

Non vedo l'ora che esca nelle sale per andarlo a rivedere. A Venezia l'emozione è stata tanta, dal primo all'ultimo fotogramma, in un crescendo di tensione che non poteva che esplodere in un lunghissimo interminabile applauso. Impossibile scindere la narrazione dalla fotografia dalla trama dalla recitazione dai volti dai luoghi dalla storia che ti prende allo stomaco. E' un tutt'uno perfetto. Ciò che racconta è un mondo arcaico e modernissimo, un dramma intimo, familiare e universale. Una Calabria insolita dai cieli lividi e dagli interni caravaggeschi. La sonorità di una lingua che si alterna tra la carezza e il graffio. Un finale tragico al massimo grado e altrettanto cartico. Potentissimo. Trattenete le lacriche, se ci riuscite.