Il talento di MacFarlane affonda nel vecchio west
di Giulia D'Agnolo Vallan Il Manifesto
Reso famoso e ricchissimo grazie alla sitcom animata Family Guy (un The Simpsons molto più volgare), diventato potente a Hollywood dopo il successo planetario di Ted (Mark Wahlberg con sconcissimo orsacchiotto parlante) Seth MacFarlane non manca di coraggio. Invece di redimersi e chiedere scusa dopo (l'immeritato) linciaggio collettivo, inflittogli grazie alla sua apparizione in qualità di presentatore degli Oscar 2013, lo sceneggiatore, produttore e regista scommette su uno dei generi più difficili, la commedia western. [...]
di Giulia D'Agnolo Vallan, articolo completo (2656 caratteri spazi inclusi) su Il Manifesto 16 ottobre 2014