The Green Inferno

Acquista su Ibs.it   Dvd The Green Inferno   Blu-Ray The Green Inferno  
Un film di Eli Roth. Con Lorenza Izzo, Ariel Levy, Kirby Bliss Blanton, Aaron Burns, Magda Apanowicz.
continua»
Titolo originale The Green Inferno. Horror, durata 103 min. - USA 2013. - Koch Media uscita giovedì 24 settembre 2015. - VM 18 - MYMONETRO The Green Inferno * * - - - valutazione media: 2,31 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
   
   
   

Invito a pranzo...con il morto Valutazione 3 stelle su cinque

di gianleo67


Feedback: 61377 | altri commenti e recensioni di gianleo67
mercoledì 9 dicembre 2015

Attratta dal fascino del carismatico leader di un'associazione ambientalista, la giovane Justine si lascia coinvolgere nella pericolosa azione dimostrativa che un gruppo di studenti mette in atto contro il disboscamento dell'amazzonia peruviana. Non fa in tempo a rendersi conto di essere stata strumentalizzata, che l'aereo che li riporta a casa precipita nel folto della foresta pluviale, lasciando lei e gli altri sopravvissuti alla mercè di una primitiva e isolata tribù di feroci cannibali.
Omaggio dichiarato dello spericolato e tarantiniano Eli Roth alla Cannibal-exploitation di Ruggero Deodato, questo action-adventure dall'anima splatter segue nè più nè meno che il consolidato rapporto del genere con l'esile sottotesto politico a base di ironici contrappassi culturali e con il grand-guignol di un divertimento un pò infantile a base di efferatezze e squartamenti vari che avevano rappresentato il leit-motive vincente tanto del suo esordio nel lungo (Cabin Fever 2002) quanto e soprattutto delle sue due più riuscite prove successive (Hostel 2005 e Hostel II 2007). 
Se la cosa più apprezzabile di un'operazione del genere resta la prima componente, legata alla messa alla berlina dei luoghi comuni più retrivi sui pregiudizi che le moderne società civilizzate nutrono sul loro ambiguo rapporto tanto con lo sfruttamento delle risorse naturali (gli smartphone non si creano dal nulla) quanto con le millenarie tradizioni di culture che l'impeto colonialista non è riuscito a spazzare via dalla faccia della terra (l'infibulazione, questa sconosciuta), quello che ne abbassa le velleità sotto il livello di guardia è comunque l'esilità di uno script che utilizza questi contenuti esclusivamente come pretesto per la messa in scena delle solite dinamiche adolescenziali (gli studenti americani non cresceranno mai) ed il loro morboso rapporto con il sesso e con la morte, finendo per dare in pasto ad un target di ragazzini non accompagnati lo spauracchio un pò telefonato delle consuete orge a base di sangue e violenza che ogni horror che si rispetti dovrebbe avere. Costruito nei tre atti più un epilogo (a sorpresa?) che conduce la sua virginale protagonista in una discesa agli inferi (e ritorno) dell'abiezione e della perversione umane, è attraversato dal moralismo un pò grossolano che ci fa vedere l'ipocrita doppiezza dei buoni propositi dell'uomo civilizzato come un orrore ben più sconcertante e pericoloso delle discutibili abitudini alimentari di nativi antropofagi isolati nel folto di un eden verdeggiante e impenetrabile e riproducendo, con un pò di malizia cinefila, la roulette russa a cui prigionieri di guerra alla Michael Cimino sono destinati nella snervante attesa che gli hanno riservato dei carcerieri che sconoscono la convenzione di Ginevra. Oltre che le membra degli opulenti e ben nutriti studenti americani, ad essere tagliate con l'accetta sembrano anche le esili psicologie di personaggi mossi sempre da un secondo fine (la ragazza che vorrebbe perdere la verginità con il ragazzo carismatico, il grassone che gli va dietro, il leader cinico e spregiudicato, etc.) e le facili scorciatoie di un sentimentalismo a buon mercato che pretende che la irresistibile fame di un antropofago in fasce sia subordinato all'incanto per un ciondolo zufolante. Tra momenti di discutibile gusto e incongruenze un pò risibili (lui che si basturba per combattere lo stress e lei che si taglia la gola per il rimorso di un pasto immondo) ci si trascina verso un finale prevedibile che prelude all'inevitabile (?) sequel. Flagellato dalle vicissitudini di una distribuzione un pò in bolletta è stato proiettato in anteprima alla trentottesima edizione del Toronto International Film Festival 2013. Quando il buon selvaggio pensa che quelli veramente buoni siete voi.

[+] lascia un commento a gianleo67 »
Sei d'accordo con la recensione di gianleo67?

Sì, sono d'accordo No, non sono d'accordo
100%
No
0%
Scrivi la tua recensione
Leggi i commenti del pubblico

Ultimi commenti e recensioni di gianleo67:

Vedi tutti i commenti di gianleo67 »
The Green Inferno | Indice

Recensioni & Opinionisti Articoli & News Multimedia Shop & Showtime
MYmovies
Gabriele Niola
Pubblico (per gradimento)
  1° | flatout
  2° | parieaa
  3° | zero99
  4° | tarantinofan96
  5° | cinestabe
  6° | onufrio
  7° | gianleo67
  8° | dandy
  9° | giowi
10° | felicity
11° | noia1
12° | gabrykeegan
13° | orione95
14° | evildevin87
15° | ralphscott
Immagini
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 |
Link esterni
Sito ufficiale
Facebook
Shop
DVD
Uscita nelle sale
giovedì 24 settembre 2015
Scheda | Cast | News | Trailer | Poster | Foto | Frasi | Rassegna Stampa | Pubblico | Forum | Shop |
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies® // Mo-Net All rights reserved. P.IVA: 05056400483 - Licenza Siae n. 2792/I/2742 - credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità