Bling Ring

Ciao iankenobi, perdona l'intrusione (non per derubarti...). E' vero, alcuni spettatori si sono stupiti dell'inconsueta facilità con la quale avvenivano i furti ma... Los Angeles è molto lontana da noi, non solo in termini di distanze chilometriche e considero comprensibile certe perplessità. I "malcapitati" derubati son talmente ricchi che l'unico vero problema, almeno per loro, è assicurasi d'esser sempre protetti da stuoli di body guard, non certo dalla perdita d'oggetti più o meno costosi. Detto (perfidamente) questo... non è la storia a rendere banale il film, è il film stesso ad apparire insulso/inconsistente, al pari degli attori protagonisti. La superficialità, dei veri protagonisti, il loro mondo, le motivazioni esistenziali, i punti di riferimento ecc. ecc. erano lo spunto del film e S. Coppola ne ha fatto una sorta di documentario che pretendeva di non giudicare... lasciando giudicare. Siamo seri... davvero c'era bisogno di proporre apatiche immagini d'apatìa (pardon...) per promuovere concreti spunti di riflessione? Forse sono io ad impiegare un punto di vista inadeguato, o fallace, ma questo film sembra solo una lunga parentesi pubblicitaria fatta di personaggi (vip...?!) e di griffe anche troppo reclamizzate. Saluti a te