L'arbitro

Penso si possa anche non concordare con quanto scritto da altri e si possano far notare eventuali errori commessi (vedi le lattine della discordia). Ma tentare di correggere gli errori dell'altrui pensiero commettendone di identici (correggere presunte indebite offese con altrettante offese per esempio) è ridicolo, oltre che poco credibile. Una lettura più attenta avrebbe evidenziato la difesa delle donne sarde presente nella recensione e e che la semplice considerazione sul "ruolo" di Geppi nel film non voglia di certo dire che Geppi sia in realtà rozza e brutta. forse è proprio di un commento superficiale che avremmo fatto volentieri a meno. Ma il libero pensiero va sempre difeso, finchè tale resta.