Red 2

Il secondo capitolo è cinetico e seduttivo

Sequel di un action di una qualche originalità, Red 2 passa attraverso il trattamento standard che viene predisposto in questi casi: privato di ogni chiaroscuro il carattere principale e internazionalizzata l'ambientazione, il film procede verso l'obbligatorio lieto fine passando prevedibilmente da uno stunt all'altro, ambientati ognuno in una città diversa e percorsi su moto, auto, elicotteri e, infine, aerei. Il lato squisitamente cinetico di Red 2 però è tutt'altro che da buttare, con scene d'azione molto ben pensate oltre che ottimamente realizzate: questo è un film dove un inseguimento in Porsche per le vie di Parigi dice della seduzione più di tante parole e dove l'impaccio di una ragazza di provincia si traduce in un complesso, pericoloso e sinistramente divertente rapporto con le armi. Le robuste iniezioni di umorismo, con Willis che ironizza sul suo statuto di divo machista, Mary Louise Parker che recita la parte di chi le avventure prima le aveva solo lette, la shakespeariana Ellen Mirren che per tingersi folle prende a prestito le parole dell'Enrico lV declamando: "Giace scomoda la testa che indossa una corona" rendono il tutto abbastanza gradevole. Insomma, a patto di non prenderlo sul serio, ci si diverte.
Da La Repubblica, 25 agosto 2013


di Luca Mosso, 25 agosto 2013