La storia di uno dei più grandi ciclisti italiani di sempre. James Erskine firma un documentario sulla solitudine e sulla sfida tra uomo e montagna. Su Amazon Prime Video
di Gian Luca Pisacane La Rivista del Cinematografo
Il nostro Pirata non è quello che raccontava Vincente Minnelli nel 1948 nell'omonimo musical. Marco Pantani portava l'orecchino, la bandana, gli occhiali, e forse con Gene Kelly aveva in comune il senso del ritmo. Entrambi dovevano andare a tempo, non sbagliare l'entrata, lo scatto, la zampata. Chi sul set, chi sul sellino di una bicicletta. In coreografie senza requie. Pensate alla classica discesa "alla Pantani", quando il campione assumeva le posizioni più rischiose pur di essere aerodinamico. [...]
di Gian Luca Pisacane, articolo completo (2688 caratteri spazi inclusi) su La Rivista del Cinematografo 18 giugno 2020