Titolo originale | Only Lovers Left Alive |
Anno | 2013 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | Gran Bretagna, Germania, Francia, Cipro, USA |
Durata | 123 minuti |
Regia di | Jim Jarmusch |
Attori | Tilda Swinton, John Hurt, Jeffrey Wright, Aurelie Thepaut, Kamal Moummad, Yasmine Hamdan, Ali Amine, Carter Logan, Tom Hiddleston Wayne Brinston, Slimane Dazi, Anton Yelchin, Mia Wasikowska. |
Uscita | giovedì 15 maggio 2014 |
Tag | Da vedere 2013 |
Distribuzione | Movies Inspired |
MYmonetro | 3,31 su 7 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 26 luglio 2017
Il film è stato presentato in anteprima al Festival di Cannes 2013. In Italia al Box Office Solo gli amanti sopravvivono ha incassato 285 mila euro .
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CONSIGLIATO SÌ
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Adam colleziona chitarre d'epoca e compone pezzi di musica elettronica, che i fan ascoltano appostati sotto la sua casa di Detroit, dalla quale pare non uscire mai. Eve vive a Tangeri, tra stoffe pregiate e libri in tutte le lingue, e trascorre le nottate in compagnia di Christopher Marlowe nel "Café Mille Et Une Nuits". Adam e Eve sono colti, bellissimi e vampiri. Osservatori privilegiati del divenire del nostro mondo, si muovono cercando di farsi corrompere il meno possibile dalle brutture del presente, cibandosi soltanto di sangue raro di laboratorio, apprezzando il silenzio e la compagnia reciproca.
Adam, solitario e sensibile, chiuso nella sua roccaforte nella città simbolo della musica ma anche delle macerie del capitalismo, sta cedendo alla malinconia più oscura, al lamento funebre, al refrain senza fine uguale a se stesso. Tocca alla donna, anima più aperta e trasformista, forse anche più edonista e impermeabile, intraprendere il viaggio notturno che non può mancare all'appello in ogni pellicola del regista di "Night on Earth" e "Mistery Train".
Solo chi ama rimane vivo; chi sa amare letteralmente per sempre, chi rispetta il mondo che abita, la sua arte, la letteratura, il progresso della scienza, il suono dei nomi. Gli altri, quelli che credono di essere vivi solo perché batte loro il cuore, quelli che hanno perso il gusto, lo sguardo e il dizionario, sono creature noiose e pericolose. Sono loro - i cosiddetti esseri umani - i veri cannibali, gli zombie: gente che si sveglia sempre troppo tardi, che usa e getta, immemore del passato, incurante del futuro, impantanata in un presente più che mai buio, anche e soprattutto alla luce del sole.
Jarmush politico, Jarmush esteta, Jarmush notturno, Jarmush rock. Jarmush puro. Con Solo gli amanti sopravvivono il più elegante e sottilmente spiritoso dei registi indipendenti americani gira un elogio dell'artificio artistico come prova di reale umanità, oltre che un'ispiratissima ballata romantica, capace di raccontare ancora l'amore come un'esperienza piacevolmente debilitante, che fa vacillare le ginocchia e girare la testa come gira la puntina sul giradischi, come gira il sangue che scende nell'imbuto, come l'effetto di una droga pesante. "Funnel of love" gracchia splendidamente il pezzo di apertura. Perché allo snobismo divertito dei nomi in codice, dell'allusione agli altri vampiri illustri, delle citazioni e delle battute sul talento che non rima mai con successo, corrisponde un trattamento dell'argomento amoroso tutt'altro che snob, leggero e discreto come la camminata di Tilda Swinton e intriso di sincera empatia e lunare post-romanticismo.
Tra due città (Tangeri e Detroit) descritte entrambe come decadentemente romantiche, si sviluppa il ritrovarsi tra Adam, un musicista underground e la sua enigmatica amante Eva. La loro storia d'amore, che dura da secoli perché i due sono vampiri, rischia di essere messa in pericolo dalla giovane e incontrollabile sorella di Eva.
Jim Jarmusch non ha mai smesso di sperimentare nel proprio cinema alla ricerca di linfa nuova da immettere in generi ormai abusati. In questa occasione tenta di rileggere sotto nuova luce uno degli archetipi narrativi più forti: quello del vampiro. La figura di esseri immortali vincolati a una vita nell'ombra o nelle tenebre la cui unica fonte di nutrimento è data dal sangue ha da sempre affascinato il cinema.
Jarmusch la affronta decidendo di intervenire sul piano della decadenza dei tempi. Il suo giudizio sulla contemporaneità è assolutamente negativo e lo esplicita grazie a una fitta serie di citazioni colte relative a personaggi che hanno incrociato le loro esistenze mortali con quelle, destinate ad attraversare i secoli, di Adam ed Eva. Il gioco è intellettualmente stimolante ma ben presto si rivela sterilmente intellettualistico. La trasfusione che Jarmusch cerca di operare rivela un fluido narrativo privo di globuli rossi.
Gli zombie che con la loro brutalità arrogante e sgraziata vorrebbero eliminare i vampiri sofisticati e snob dovrebbero elevarsi a metafora di un mondo che non è più in grado di apprezzare il bello (vedasi la feticistica ma efficace sequenza sulle chitarre). È lo stesso Jarmusch ad affermarlo: "Adam ed Eva sono metafore dello stato attuale della vita umana - sono fragili e minacciati, così vulnerabili di fronte alle forze della natura e al compartamento irriflessivo e totalmente privo di una visione a lungo termine di coloro che sono al potere". Metafore, appunto. Il cinema avrebbe bisogno (e quello di Jarmusch finora ne è stato un esempio) di personaggi.
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'Solo gli amanti sopravvivono' non e' una pellicola leggera o un film da vedere e dimenticare e non e', possibilmente, un film adatto a tutti. Ma proprio in questo si racchiude la particolarita' e unicita' della pellicola in questione. Si tratta di un film sobrio, sofisticato, metaforico, onirico, filosofico e profondamente melancolico che trascina lo spettatore, minuto dopo minuto, nella profonda [...] Vai alla recensione »
Ouverture tanto simbolica quanto originale: il firmamento comincia a ruotare su stesso; le sue stelle diventano archi di circonferenza luminosi; le tracce stellari dissolvono nei solchi di un disco in vinile, che due corpi assopiti stanno ascoltando ai capi del mondo. Adamo, a Detroit ed Eva, a Tangeri. Il film racconta la loro storia d’amore, un amore immortale, eterno come il trascorrere del [...] Vai alla recensione »
Un vecchio giradischi che ruota e si fonde con un cielo stellato, un uomo e una donna bellissimi e statuari. ipnotica fusione di cielo stellato e giradischi, l’ immagine che ancora ruota, due amanti separati, due vite geograficamente lontane ma spiritualmente vicine, una storia d’amore senza tempo. Senza tempo perché i protagonisti dell’ultima fatica di Jim Jarmusch, sono due vampiri ultracentenari [...] Vai alla recensione »
I vampiri indie rock di Jim Jarmush, ultima incarnazione dei suoi personaggi marginali e alienati, sono creature fieramente snob. Leggono Shakespeare, Beckett e D. F. Wallace, collezionano dischi in vinile e chitarre elettriche vintage, e possiedono una cultura raffinata che spazia dalla botanica all’astronomia. Amano circondarsi di multiforme bellezza, per questo odiano il ventunesimo secolo, Los [...] Vai alla recensione »
QUELLO dei "film di vampiri" non è un genere che amo, ma qui siamo davanti e dentro una pellicola diversa. Eve (Tilda Swinton) e Adam (Tom Hiddleston) sono una bellissima coppia di vampiri eterni amanti assolutamente affascinanti. Lui rock star decadente dai lunghi capelli con manie suicide "vive" a Detroit, lei diafana e diversamente bella ma irresistibile si crogiola tra [...] Vai alla recensione »
'Solo gli amanti sopravvivono' non e' una pellicola leggera o un film da vedere e dimenticare e non e', possibilmente, un film adatto a tutti. Ma proprio in questo si racchiude la particolarita' e unicita' della pellicola in questione. Si tratta di un film sobrio, sofisticato, metaforico, onirico, filosofico e profondamente melancolico che trascina lo spettatore, minuto [...] Vai alla recensione »
Chissà se Jarmusch ritroverà l'ispirazione dei tempi migliori, quella di film come 'Dead man' e 'Ghost dog', in cui uno stile colto e rarefatto si coniugava perfettamente a soggetti insoliti, intriganti. Certo parliamo di un regista che non è mai stato "per tutti i gusti", ma vedendo 'Only Lovers Left Alive' si ha la sensazione d'assistere [...] Vai alla recensione »
Jim Jarmusch è probabilmente il re del cinema indipendente e nel corso della sua carriera ha realizzato diversi lavori che io naturalmente non ho visto. Perfetto. Dopo aver visto questa pellicola tuttavia mi è venuta una voglia pazza di recuperare tutti i film creati da questo autore,sì perchè Solo gli Amanti Sopravvivono è un film perfetto in ogni sua parte,un viaggio [...] Vai alla recensione »
Il biglietto d’acquistare per “Only Lovers Left Alive” è : 3)di Pomeriggio Only Lovers Left Alive” è un film del 2013 scritto e diretto da Jim Jarmusch, con Tom Hiddleston, Tilda Swinton e Mia Wasikowska e John Hurt. La pellicola è stata presentata in concorso alla 66ª edizione del Festival di Cannes. &n [...] Vai alla recensione »
Romantica e anche contemporanea questa pellicola, anche se malinconica fino al Dark. Adam ed Eve (...) sono due vampiri innamorati da diversi secoli. Vivono segregati in casa, lui a Detroit fra i suoi vinili, lei a Tangeri, fra stoffe e danza. Apprezzano il silenzio e la reciproca compagnia di tanto in tanto. Pur essendo accomunati agli umani dalla capacità di provare gli [...] Vai alla recensione »
Mi sembra uno di quei casi in cui lo spettatore un po' snob e un po' timido (le due cose spesso coincidono), non ha il coraggio di assegnare un voto basso se ci tiene ad apparire raffinato. Avverto nell'insieme un lavoro un po' pretenzioso: citazioni a scienziati e artisti del passato di naiveté a livello di studente del liceo; un passaggio che dovrebbe essere una [...] Vai alla recensione »
Un recensore di Mymouvies - simpaticamente originale e fuori dal coro - ha recensito uno dei tanti film che mi sono persa: “ Solo gli amanti sopravvivono”. Il mio giudizio, neanche a dirsi, è diverso dal suo. Ma l’ in put a cercarmi il film si origina da ‘quella’ recensione. Così ieri sera me lo sono visto.
è una poesia sulla natura e sull’uomo, ma allo stesso tempo un’aspra critica agli occhi di coloro che hanno il dono di vivere in eterno. I protagonisti, vampiri un po’indie e rinascimentali, si fanno interpreti così della cultura della nostra civiltà, la amano e la coltivano, così come coltivano il mondo; ma allo stesso tempo la loro decadenza dipende dalla [...] Vai alla recensione »
Adam e Eve, due vampiri che vivono tra Tangeri Detroit, sopravvivono dall’inizio dei tempi grazie alla forza della loro unione. E a volte sopravvivono a scapito di altri, quando il loro unico alimento, il sangue, viene a mancare. Il loro è il acconto degli uomini che dal loro punto di vista sono zombie, tanto è povera la loro vita Un film, questo di Jim Jarmusch che abbraccia la [...] Vai alla recensione »
Due piccole e infinitesimali particelle, Adam e Eve, risuonano nella banalità dei nostri tempi, dove “zombie” deambulano nella pochezza della loro esistenza. La puntina si posa sul vinile e un singhiozzo crudo precede lo sprigionarsi della melodia: soave e irritante, elettronica e raffinata. Un Big-bang di sensazioni prende forma dalle mani di un Eterno, accarezzando corde di vecchie [...] Vai alla recensione »
Presentato alla sessantaseiesima mostra del cinema di Cannes, Solo gli Amanti Sopravvivono ha sempre destato interesse ed un certo alone di mistero in gran parte dei seguaci di Jarmusch e non; A rendere immortale questo interesse a livello mediatico è stato anche (e sopratutto) il cast, chiamato a raccolta in questa ultima fatica dell’autore americano, tra i cui nomi compare [...] Vai alla recensione »
Il film si apre con un enviroment sonoro d'altissimo livello estetico e tecnico musicale d'impatto filmico. L'audio corre e abbraccia e si sposta da una cassa all'altra, effetto godibile solo in Sale con Dolby stereo surround. Uno jin jang incornicia modernamente la prima scena girata da Jarmush, come un dolly carrellato. EVA la Signora Bionda e Bianca, L'Albedo si reca ed incontra [...] Vai alla recensione »
Dopo anni di varie mortificazioni e avvilimenti,il genere vampiresco si riappropria finalmente di una sua dignità divenendo l’oggetto d’analisi e riflessione di un regista tanto audace quanto consapevole delle sue scelte,in misura tale da riuscire a giostrarsi magnificamente tra i risvolti di questa sua visionaria creazione,scongiurando i pericoli della diffidenza e della perplessit [...] Vai alla recensione »
Elegante, raffinato, sensuale, divertente. Il più bel film di vampiri che abbia mai visto. Jarmush andrebbe visto in lingua originale, vergognoso il fatto che venga proiettato solo doppiato.
Una storia d’amore inedita. Tantissimi elementi del cinema contemporaneo, o per meglio dire, tantissimi stereotipi, secondo me però è sbagliato chiamarli stereotipi perché, seppur sostenuto nella sua struttura da tante cose già viste, queste ultime vengono presentate ed affrontate in modo del tutto inedito. Il segreto di due innamorati coltissimi ed affascinanti, [...] Vai alla recensione »
Quello che colpisce dapprima è il ritmo del film, intriso di musica rock, eppure così lontano dai chiassosi trailer del genere che attraversano lo schermo. La vita di Adam, il protagonista scorre come quella di un sopravvissuto che è tentato ogni tanto di farla finita, ma proprio la musica, insieme all'amore, lo tiene in vita. Lo spettatore viene a conoscenza quasi subito del fatto che i protagonisti [...] Vai alla recensione »
Adam e Eve sono due vampiri che vivono separati da decine di migliaia di chilometri. Adam in una spettrale Detroit, in un palazzetto isolato e disordinato in cui compone musica e colleziona chitarre senza mettere mai piede fuori. Eve a Tangeri, facendo la spola tra casa sua e il bar del suo vecchio amico Marlowe. Vivono separati, ma sono uniti ormai da secoli, durante i quali hanno vissuto tantissime [...] Vai alla recensione »
Solo gli amanti sopravvivono di Jim Jarmush Eve (Tilda Swinton) e Adam (Tom Hiddlestone) sono sposati, ma vivono separati: l’una nel dedalo di Tangeri, l’altro a Detroit, cimitero degli elefanti dell’industria automobilistica Americana. Sono affascinanti, colti e raffinati e si tengono in contatto via Skype. Eve frequenta un caffè dove incontra, Marlowe (John Hurt), [...] Vai alla recensione »
Film in cui si racconta la storia d'amore, si può dire ultra secolare in quanto duratura nel corso delle varie epoche, di due vampiri che inizialmente lo spettatore vede vivere separati e lontani (una a Tangeri e l'altro a Detroit) e poi ricongiungersi a Detroit dove conducono le proprie nottate in perfetta sintonia ed ovviamente singolarità.
Twilight diStephanie Meyer, The Vampire Diaries, Lasciami entrare, canini che spuntano improvvisamente ad addentano il malcapitato collo dell’ignaro essere umano incappato per sbaglio tra le grinfie del sanguinario padrone della notte. Quanta letteratura da Stoker in avanti abbiamo visto con questi esseri immortali, sensibili alle croci e ai proiettili di legno? Tanta e un nuovo film di vampiri [...] Vai alla recensione »
Pieno di difetti, a volte goffamente didascalico in quella peculiare maniera ammerikana che tradisce il middle class anche nei momenti più rarefatti ed eleganti, ha però un fascino che resta a lungo dopo la visione e capita di ripensare ai personaggi con piacere immaginando quali splendidi sviluppi avrebbe potuto prendere la storia se elaborata in modo appena appena meno estetizzante [...] Vai alla recensione »
Pieno di difetti, a volte goffamente didascalico in quella peculiare maniera ammerikana che tradisce il middle class anche nei momenti più rarefatti ed eleganti, ha però un fascino che resta a lungo dopo la visione e capita di ripensare ai personaggi con piacere immaginando quali splendidi sviluppi avrebbe potuto prendere la storia se elaborata in modo appena appena meno estetizzante [...] Vai alla recensione »
I vampiri di Jarmush avrebbero bisogno di una vacanza. Chiusi nelle loro case di Detroit e Tangeri, ben attenti a mantenere un basso profilo e a fare scorte di sangue di qualità, è inevitabile cadere in depressione. Per fortuna arriva la sorellina un po' pazzerella di lei a smuoverli dal torpore. Adam e Eve sono la prova vivente che solo nella difficoltà l'amore sopravvive, [...] Vai alla recensione »
Visto al TFF. Non amo particolarmente i film sui vampiri e neppure ho una predilezione per Jarmusch ma il film mi è piaciuto . Il motivo ? Non annoia ., le ambientazioni sono intriganti ,l'atmosfera curiosa . Gli attori sono bravi . Tilda Swinton è perfetta . Forse l'atmosfera del TFF aiuta ma mi sembra un film riuscito .
Il problema è che per fare un film ci vuole uno sceneggiatore e qui se n'è andato, a inizio riprese. E' del tutto evidente, qualcuno deve averlo trattato male, ha preso e se n'è annato per fatti suoi. Da li il dilemma se continuare o meno senza, cioè senza una storia (già che c'era se n'è andato pure chi scriveva i dialoghi), solo con fotografia e un ottimo dj.
Molte aspettative ma il film e' pretenzioso e deludente purtroppo. Il messaggio di risibile semplicita' non giustifica 2 ore di film e una storia ben filmata di vampiri. Insomma, sinteticamente, una "bufala" e mi dispiace perche' Jarmush ha fatto belle cose.
Un film di una poesia tangibile ad ogni tratto. Tra musiche e dialoghi sembra di immergersi in un saggio su storia e letteratura. Certo, la lentezza è caratteristica molto presente all'interno della sceneggiatura e quindi la noia si nasconde dietro l'angolo, pronta ad aggredire. Sono gli attori ad evitare il pericolo: Tilda Swinton, Eve, con sguardo e movenze riesce a mostrare assassinio [...] Vai alla recensione »
Consigliato esclusivamente agli amanti del sottogenere,ma che siano di bocca buona. Il film é davvero tedioso. Da salvare la scenografia suggestiva con scorci di Marocco,ben fotografati. L'icona Swinton,presenza che desta sempre un certo interesse,é qui sorniona ed ammiccante,ma nulla può per salvare questa storiella che racconta il nulla e non sa dove parare.
Il genio di Jim Jarmursch partorisce questo film che è sicuramente uno dei più interessanti degli ultimi 10 anni sul tema "vampiri". Originale e affascinante, da vedere assolutamente.
Opera in tono minore per un regista come Jim Jarmush che apprezzo tantissimo nella sua filmografia. In un ritmo lisergico/ipnogogico assistiamo alla "vita" di due vampiri secolari Adam ed Eve, stanchi dei cambiamenti del mondo, sempre così dannosi e destinati alla distruzione, creati da parte di coloro che i vampiri chiamano zombi (gli uomini).Adam è dedito alla depressione cosmica e al collezionismo [...] Vai alla recensione »
"Un film per molti, ma non per tutti":sublime e rivelatore per chi, in grado di comprenderlo, ne carpisce la reale essenza: profonda, misteriosa, racchiusa in un'atmosfera volutamente cupa perchè volutamente reale-non che l'intento del film sia quello di scoraggiare alla vita; piuttosto il contrario-; totalmente incomprensibile per chi, per cultura o abitudini, non è [...] Vai alla recensione »
è una poesia sulla natura e sull’uomo, ma allo stesso tempo un’aspra critica agli occhi di coloro che hanno il dono di vivere in eterno. I protagonisti, vampiri un po’indie e rinascimentali, si fanno interpreti così della cultura della nostra civiltà, la amano e la coltivano, così come coltivano il mondo; ma allo stesso tempo la loro decadenza dipende dalla [...] Vai alla recensione »
Belle le ambientazioni decadenti e squallide, discreta la storia, recitazione da manuale, sonoro adeguato. Quello che manca veramente é il ritmo che risulta eccessivamente blando fino alla noia. Lavoro interessante ma avrebbe potuto essere migliore con un pó piú di sforzo.
questo è il cinema che mi piace vedere
Dopo la scena iniziale in cui tutto girava a cominciare dalla mia testa ero preoccupata di come avrei passato le successive ore, invece...toh, sono uscita dal cinema con un sorriso sereno stampato in faccia! Chi l'avrebbe detto in un film sui vampiri ? A dire la verità mi ero innamorata del film già dal trailer , altrimenti i vampiri mi avrebbero tenuto alla larga dal cinema.
Consigliato esclusivamente agli amanti del sottogenere,ma che siano di bocca buona. Il film é davvero tedioso. Da salvare la scenografia suggestiva con scorci di Marocco,ben fotografati. L'icona Swinton,presenza che desta sempre un certo interesse,é qui sorniona ed ammiccante,ma nulla può per salvare questa storiella che racconta il nulla e non sa dove parare.
mi è piaciuto moltissimo. fotografia, movimenti di macchina, colori, ambientazioni, costumi, recitazione, musica, humor, tutto a valorizzare la ricchezza e la potenzialità della cultura e della scienza in ogni sua forma. condivido che dovremmo tutti prendere consapevolezza che l'amore (per se stessi, per gli altri e per le arti e la conoscenza) è l'unica chiave possibile [...] Vai alla recensione »
Adam ed Eve sono sposati da 150 anni, vivono in città diverse del mondo e...sono due vampiri. Studiosa di letteratura lei, di musica e tecnologia lui, possono contare su di una indefinita disponibilità economica che gli consente di provvedere tanto ai bisogni del corpo quanto a quelli dello spirito, intrattenendo limitati rapporti con umani compiacenti o interessati e vivendo una vita [...] Vai alla recensione »
un film che rilegge il ciucciasangue in modo davvero contemporaneo, una storia ispirata e a tratti struggente!
Abbandonate Twilight e i suoi vampiri sbrilluccianti, abbandonate le case lussuose e i boschi di Forks e lasciate spazio alla desolata Detroit e ad i suoi vampiri Adam e Eve. Ultracentenari, affascinanti e colti. Due bellezze statuarie nascoste dietro lenti scure e le mura di una vecchia casa in periferia che li tengono alla larga dalla nostra società ormai in decadenza.
Romanticismo-decadente, ma senza eccessi autolesionistici, fascino della sottrazione e della sobrietà messi in scena, chi l’avrebbe mai detto, attraverso l’estetica rock.
Ottimo film davvero. Ho avuto il piacere di guardarlo in streaming sottotitolato, e già non riesco a immaginarlo tradotto con voci di altri attori.Speriamo che rendano giustizia agli attori originali. Non conoscevo il regista Jim Jarmusch, prima di vedere questo film: ne sono venuta a conoscenza solo tramite l'attore principale, Tom Hiddleston, che adesso va più che alla grande. Vai alla recensione »
Un delizioso esercizio di stile che sposa estetismo preraffaellita e poetica hippy, una commedia vampiresca raffinata e ironica ambientata fra gli esotici vicoli di Tangeri e le fatiscenti periferie di Detroit con le sue fabbriche chiuse per la crisi. Dopo gli esangui eroi di Twilight, appiattiti sulla banalità dell'oggi, è meraviglioso trovare dei vampiri sensibili, colti e chic come Adamo ed Eva: [...] Vai alla recensione »
In un universo temporalmente indefinito, una coppia di vampiri si ama alla follia pur risiedendo ai reciproci antipodi della terra. Adam (Hiddleston) vive nella decadente Detroit ed è un musicista di talento, Eve (Swinton) abita a Tangeri e possiede una cultura letteraria infinita. La depressione di Adam induce la donna a raggiungerlo in USA, dove l'uomo le spiega il pericolo che i vampiri stanno attraversa [...] Vai alla recensione »
Coppia secolare di vampiri vive tra Detroit e Tangeri attingendo a una sorta di sensibilità postmoderna che appartiene profondamente al cinema di Jarmush. Lui (Hiddlestone) musicista rock che viene da centinaia d'anni di spartiti e strunsenti, lei (Swinton) appassionata di letteratura, amica del Marlowe (John Hurt) del 'Paradiso perduto" che si presume non-morto, osano il degrado del mondo di vivi [...] Vai alla recensione »
Jim Jarmusch, campione del cinema indipendente anni 80, si è dato ai vampiri. Ma bene attento a cercare una formula singolare e sofisticata. I suoi protagonisti Adam e Eve sono vampiri, naturalmente ultracentenari eppure sempre giovani e belli, ma ben consapevoli del tempo e del mondo in cui oggi vivono. Mai e anche a costo della vita si sognerebbero di andare in giro a mordere colli umani e succhiare [...] Vai alla recensione »
L'americano Jim Jarmusch è un regista snob di nicchia che, a essere generosi, fa un film buono ogni cinque. Questo è fra gli altri quattro. A Detroit il musicista vampiro Adam è innamorato da qualche secolo di Eve. Tutto bene, finché arriva Ava, sorella minore della draculessa. Una barba da non credere e una sola scena agghiacciante: la stagionata Tilda Swinton nuda.