A proposito di Davis

Llewyn Davis, il perdent che credeva nel folk

Nella galleria di perdenti mirabilmente tratteggiata, nella loro carriera, dai Coen, non ci si può sottrarre dal consegnare al loro ultimo nato, Llewyn Davis, un posto speciale. Siamo nel '61, in quel Greenwich village che tanto ha dato al folk, anche se l'ambientazione precede quel vagito con il quale Bob Dylan cambiò un certo modo di fare musica. Liewyn è un musicista di talento ma è incompreso, è malinconico ma poco socievole, vaga da un divano all'altro cercando di sfuggire a una sfortuna che non lo vuole lasciar stare. [...]

di Maurizio Acerbi, articolo completo (1878 caratteri spazi inclusi) su Il Giornale 6 febbraio 2014