Il paradiso degli orchi |
|||||||||||||
Un film di Nicolas Bary.
Con Bérénice Bejo, Emir Kusturica, Raphaël Personnaz, Ludovic Berthillot, Dean Constantin Gaigani.
continua»
Titolo originale Au bonheur des ogres.
Drammatico,
durata 92 min.
- Francia 2013.
- Koch Media
uscita giovedì 14 novembre 2013.
MYMONETRO
Il paradiso degli orchi
valutazione media:
3,16
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
|||||||||||||
|
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Una favola moderna con riuscito tocco di giallodi Melvin IIFeedback: 12378 | altri commenti e recensioni di Melvin II |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
mercoledì 6 agosto 2014 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il biglietto d’acquistare per “Il paradiso degli orchi” 4)Ridotto
Il paradiso degli orchi è un film francese del 2013 tratto dall'omonimo romanzo di Daniel Pennac del 1985, diretto da Nicolas Bary, scritto da Nicolas Bary, Jérôme Fansten, Serge Frydman. Con: Raphaël Personnaz, Bérénice Bejo, Emir Kusturica, Guillaume de Tonquedec.
Non è veramente estate se non si guarda un film in una arena. Così ieri sera ho inaugurato la stagione del cinema con lo sfondo delle stelle e della Luna con un film che confesso quest’inverno avevo snobbato ritenendolo noioso dalla sola locandina e dal titolo.Ovviamente non ho mai letto mai un rigo di Daniel Pennac e quindi non sapevo cosa aspettarmi. Le critiche viste rapidamente erano positive e così mi sono accesso il mio sigaro e ho incrociato le dita. Sono stato proiettato nella bella ed elegante Parigi, dove ho fatto la conoscenza di Benjamin Malaussène(Personnaz) trentenne impiegato dei Grandi Magazzini, ufficialmente , con la qualifica di responsabile tecnico, ma presto si scopre quale è il suo vero ruolo: “capro espiatorio” per i clienti delusi e inferociti. Si infatti il nostro ingenuo e sognatore Benjamin per mantenere la sua numerosa famiglia di sorellastre e fratellastri abbandonati da una madre in perenne stato da Peter Pan, ogni giorno accetta di subire le urla del suo caporeparto davanti ai clienti. Ti aspetti quindi d’assistere a una favola moderna e forse melensa e surreale, invece si inserisce, a sorpresa, l’elemento giallo con delle improvvise e misteriose esplosioni all’interno del Grande Magazzino dove perdono la vita alcuni impiegati. Le indagini della polizia, dopo un iniziale pista terroristica, si indirizzano su lo stesso Benjamin considerato,ingiustamente, l’autore delle bombe. Già nel passato i Grandi Magazzini sono stati al centro di un drammatico e irrisolto caso per la scomparsa di alcuni bambini che tolgono il sonno e la serenità al vecchio responsabile della sicurezza Stojil(Kustrurica), nonché fraterno amico del protagonista. Benjamin trova un aiuto inesperto e importante per evitare le ingiuste accuse in Zia Giulia(Bejo) affascinante e intraprendente giornalista dai bei capelli rossi. Il film quindi alterna momenti di favola a fasi di vero thriller, ma sempre presentati con toni grotteschi e ironici. Lo spettatore non può sorridere e rimanere coinvolto dalle avventure del protagonista, nel doppio ruolo di cantastorie e investigatore. La sceneggiatura è ben scritta e fluida, riuscendo a mescolare con abilità grottesco e suspense garantendo un buon pathos narrativo. I dialoghi sono frizzanti e ben costruiti. La regia si dimostra adeguata e capace di regalare allo spettatore un buon numero di risate, forse, il ritmo nella seconda parte del racconto perde di forza e incisività. La scenografia con il supporto fondamentale di Parigi, regala dei piccoli affreschi che l’occhio del pubblico non può non gradire. Il cast è nel complesso meritevole di menzione per le capacità interpretative mostrate, anche se non si può non sottolineare ancora una volta la bellezza oltre che la bravura d’attrice di Bérénice Bejo. Il finale dovendo coniugare contemporaneamente thriller e favola è nel complesso coerente e godibile. Faccio miei i commenti degli spettatori mentre uscivano dall’Arena” Nel pattume di quest’estate, è un film che si può vedere.. Due risate due mi li fici fare”. In fondo essere”un capro espiatorio” ha i suoi vantaggi, non credete?
[+] lascia un commento a melvin ii »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di Melvin II:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti | Articoli & News | Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | francescoterranegra94 2° | luciacinefila 3° | linus2k 4° | melvin ii 5° | flyanto |