La vita di Adele

Ottimo film, veramante ottimo film, del resto la Palma d'Oro difficilmente viene assegnata a films che non lasciano il segno. Il segno secondo me lo lascia
eccome! In tre ore di film si prova continuamante l'ansia e il desiderio di scoprire cosa succede dopo e questo per un periodo così lungo è prerogativa di
una grande regia e di meravigliose protagoniste. Vero come ho letto in qualche recensione, che porta a rivivere ansie ed ardori che tutti abbiamo provato
durante l'adolescenza, ma qui inoltre ci si addentra in un territorio ai più poco conosciuto che è l'universo della non-eterosessualità, ed il grosso pregio è
che si ha l'impressione di affrontare questo viaggio come se quasi ci appartenesse. Un unico dubbio mi viene ripercorrendo le scene del film, quelle molto
forti dei rapporti sessuali tra le protagoniste. Sono viste dall'occhio di cineprese dirette da un uomo e la prospettiva che ne scaturisce mi lascia l'incertezza che
 possa quindi non rispecchiare al meglio la realtà che sta tentando di riprodurre. Comunque a parte questo piccolo tarlo è un film da non perdere assolutamante, rasenta il capolavoro e come tale mi auguro che non ci sia mai un capitolo 3 e 4.