Il fulcro dell'ultima fatica del buon Ozpetek è il cerchio della vita che si apre e si chiude, è un film sul tempo che passa e che non lascia scampo. Arca oggi è forse alla sua più grande scommessa come attore e purtoppo in questo film, non sono riuscita a farmene un'idea per via del suo ruolo quasi marginale e quasi muto. Grandissima padrona per tutta la pellicola invece, la Smutniak che fa anche da traino al resto dei personaggi, a mio avviso, scarsamente valorizzati. Se non fosse per le deliziose battute che strizzano l'occhio al sarcasmo di Almodovar, il film sarebbe pieno di dialoghi troppo brevi e spesso di dubbia utilità. Alcuni dettagli che poi si rivelano fondamentali, non vengono ben sviluppati: per esempio, dal bando del concorso per aggiudicarsi il pub, si passa alla scena in cui se lo sono ovviamente aggiudicato, e, cosa ancora più scontata, va alla grande!! Un altro imbarazzante neo è, ahimè, la scelta dell'ambientazione: Lecce. Se non fosse per qualche scena marittima (facilmente riconducibile a una qualsiasi bella spiaggia italiana), il resto della città non viene fatto godere allo spettatore. E poi, perchè Arca non ha l'accento del posto? Cosa ci fa un toscano a Lecce con un'officina tutta sua?? Anche la colonna sonora non è fra le più ricercate, eccetto la canzone finale che fa rivivere Rino Gaetano con le parole del testo che sembrano scritte apposta per il film! C'è un chiaro rimando (spero voluto) alla scena di Saturno Contro, nel particolare, quella della camera ardente. Inoltre, c'è un momento in cui l'attrice ci dice che siamo quasi nel 2000.. ok, allora perchè tutti quegli eccessivi tatuaggi sui due protagonisti se, in queglia anni, non c'era ancora questo prepotente boom delle arti estetiche? Tuttavia, il marchio d'autore si sente sempre quando parliamo di certi maestri della regia. Pertanto, il mio voto è: sufficiente.
[+] lascia un commento a marykioto »
[ - ] lascia un commento a marykioto »
|
fiorenero72
|
lunedì 17 marzo 2014
|
sono pienamente d'accordo
|
|
|
|
Tra tutte le recensioni (ed i successivi commenti alle stesse), questo a mio avviso è il più equilibrato e mi vede pienamente d'accordo.Il nuovo film di Ferzan non è un capolavoro: il totale "sdoganamento" delle corna in amore, l'indulgere sugli aspetti più "privati" di una malattia come il cancro, la colonna sonora banale e ripetitiva, la debole individuazione geografica della storia, ecc... ecc...Ma non è nemmeno una "porcheria".. bisogna essere onesti: l'incontro/scontro tra i protagonisti giovani e inconsapevoli con loro stessi ormai vecchi, logori e corrotti dal tempo e dalla vita non è assolutamente da buttar via; come i due diversi mari, che fanno da sipario ideale ad Elena e Antonio.
[+]
Tra tutte le recensioni (ed i successivi commenti alle stesse), questo a mio avviso è il più equilibrato e mi vede pienamente d'accordo.Il nuovo film di Ferzan non è un capolavoro: il totale "sdoganamento" delle corna in amore, l'indulgere sugli aspetti più "privati" di una malattia come il cancro, la colonna sonora banale e ripetitiva, la debole individuazione geografica della storia, ecc... ecc...Ma non è nemmeno una "porcheria".. bisogna essere onesti: l'incontro/scontro tra i protagonisti giovani e inconsapevoli con loro stessi ormai vecchi, logori e corrotti dal tempo e dalla vita non è assolutamente da buttar via; come i due diversi mari, che fanno da sipario ideale ad Elena e Antonio.A me è piaciuta anche la scena della "premonizione" di Elena, che riprende tra l'altro anche quell'antica credenza secondo cui chi è prossimo alla morte saprebbe prevedere il futuro (altro che lieto fine, come ho letto nei commenti di qualcuno...).Ad ogni modo, sempre secondo il mio modestissimo parere, stavolta Ozpetek avrebbe potuto lavorarci un po' di più, magari anche esigendo una maggiore qualità, non solo estetica, nei collaboratori...
[-]
[+] grazie!
(di marykioto)
[ - ] grazie!
|
|
[+] lascia un commento a fiorenero72 »
[ - ] lascia un commento a fiorenero72 »
|
|
d'accordo? |
|
pigal
|
domenica 23 marzo 2014
|
non sono d'accordo...
|
|
|
|
Arca fa un ruolo adatto a lui , il regista lo usa come un caratterista come Pasolini usa ninetto davoli...la pubblicazione del bando per aggiudicarsi la struttura x te è fondamenteale? mah il film è sospeso nel tempo, non sappiamo neanche se la protagonsta vive, ma è giusto che sia così. Perchè Lecce è sbagliata? È la provincia piccola o grande dove si ambiantano le nostre vite e poi lui adora il salento da buon turco.
[+] ti spiego :)
(di marykioto)
[ - ] ti spiego :)
|
|
[+] lascia un commento a pigal »
[ - ] lascia un commento a pigal »
|
|
d'accordo? |
|
|