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Una giovane maestra di provincia crede nella libertà di parola e di pensiero e nell'insegnamento consapevole, che faccia maturare gli studenti e non che imponga loro di imparare in modo pedissequo concetti cristallizzati e che non si adattano alla realtà. Questo spunto di partenza (che ricorda alla lontana personaggi come quello di Robin Williams in "L'attimo fuggente") serve alla giovane regista cinese per mostrare come invariabilmente la coerenza con le proprie idee e la totale mancanza di ipocrisia porti a sonore sconfitte, nella nostra società odierna. Solo il compromesso farebbe di Lotus (così si chiama la protagonista) una donna arrivata, ricca e rispettata. Mantenere rigorosa coerenza con i propri principi non può che portare a subire soprusi e umiliazioni. Triste assunto di un film ben raccontato, semplice e molto essenziale.
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