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Quinto film della serie,il terzo girato da O'Brien.Che forse dev'essersi fumato buona parte dell'erba che i protagonisti si portano appresso....Vorrebbe guardare aaddirittura a "Distretto 13" ma il livello di idiozia e prevedibilità è sempre alle stelle.Anche qui come nel precedente si salva giusto l'incipit con la trovata del titolo.Dal momento in cui le luci saltano nel paesino,tutta la popolazione riunita a festa scompare,tranne i protagonisti.Stavolta separati in vari gruppi per farli durare giusto un pò più del solito,come se non fosse già chiaro a tutti come andrà a finire.I mostri iniziano a stufare anche loro,ed è ormai evidente che tra un film e l'altro si sono guardati e riguardati la saga di "Saw" vista l'ingegnosità con cui preparano i sadici congegni e le trappole per uccidere le prede.Ma non erano semi-dementi?Ritorna il complice umano cattivo,un invecchiato Doug "Pinhead" Bradley tutto sorrisetti e battute sibilate lentamente.Se l'idea era di farsi pubblicità scritturandolo non ha funzionato.Il gore a conti fatti è inferiore agli altri film,ma realizzato un tantino meglio.Anche qui giusto un pizzco di nudità e sesso,giusto per infierire ulteriormente sullo spettatore già esasperato.Insopportabile il solito ricorso al giochino cattivo-ragazzina scema,"Se mi lasci andare vivrai".Non si degnano nemmeno di far vedere come lui neutralizza lei,che pure è armata di pistola.Il finale vorrebbe essere sadico ma è solo stupido.Girato anche questo in Bulgaria tirando al risparmio,con buona parte del cast preso sul posto.E si vede.La sceriffa,per dirne una,pare un'Asia argento dei poveri,fisicamente e anche per come recita.
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