La regista Haifaa Al-Mansour si confessa in un'intervista.
di Nicoletta Dose
La rivoluzione si fa se c'è una ragazza sul sellino. Nella graffiante commedia La bicicletta verde di Haifaa Al-Mansour, primo film diretto da una donna in Arabia Saudita, c'è la voglia di ribellarsi ad un sistema costrittivo che non tiene in considerazione le donne, se non come oggetto da destinare alla vita di casa. Nel film, quando la dolce Wadjda decide di partecipare ad una gara in bicicletta per battere il vicino di casa con il quale ha litigato, le reazioni sono tra le più disparate. Non tutti apprezzeranno lo spirito ribelle della ragazzina. In un'intervista presentata in esclusiva, la regista racconta il suo approccio al film, le difficoltà che ha dovuto affrontare e la necessità di credere fortemente in un progetto.
Distribuito da Academy2, il film uscirà nelle sale giovedì 6 dicembre.