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Giambattista Avellino,regista e autore livornese, con questo"Un Natale con i fiocchi"(2012-dunque di un lustro fa, per la precisione), dopo"UN Natale per due", che è dell'anno precedente, realizzava un TV-movie decisamente di buona fattura, decisamente diversso sia dalla"spazzatura""(con qualche eccezione, ma...)e comunque la routine dei"cinepanettoni"sia dal genere dei film natalizi made in USA, che hanno un altro target e dunque anche, in pieno, differenze sostanziali a livello di fattura, di"confezione"(il "romanticismo", che nella letteratura statunitense era esploso genialmente con Poe e Melville nel 1800, nel Novecento torna solo a tratti con Steinbeck e, molto saltuariamente, in altri autori, ma riesplode nei film natalizi, riprendendo Santa Claus frammisto a miti celtici e al sentimentalismo comunque"rimontante"del Secondo Millennio), con questa commedia che parla di amicizia, di amore, ma anche di problemi concreti, con un protagonista, che fa il ladro e un atro, amico ritrovato, che invece fa il poliziotto, integerrimo, ligio a dovere, leggi e regolamenti. Il tutto avrebbe potuto risolversi in retorica, mentre invece nel film domina la"leggerezza intelligente", combinazione ormai rara nel cinema e nella TV(trattasi, appunto, di un TV-movie, giova riepeterlo) ma non solo... Un po'di suspense, ma soprattutto colpi di scena comici, a tratti"ironici", di ottima fattura, con interpreti, come Alessandro Gassman e Silvio Orlando, come Carla Signoris, che sono affermati/e, ma anche Valentina Lodovini, relativamente una"new entry"e gli attori/le attrici ancora più giovani, che completano il quadro, in un ambito naturale(Sulmona, sovrastata dalla Majella)inusuale quanto oltremodo intrigante.Raro prodotto natalizio made in Italy apprezzabile. El Gato
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