La memoria del cuore |
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Un film di Michael Sucsy.
Con Rachel McAdams, Channing Tatum, Scott Speedman, Jessica Lange, Sam Neill.
continua»
Titolo originale The Vow.
Drammatico,
Ratings: Kids+13,
durata 104 min.
- USA, Brasile, Francia, Australia, Gran Bretagna, Germania 2012.
- Sony Pictures Italia
uscita mercoledì 25 luglio 2012.
MYMONETRO
La memoria del cuore
valutazione media:
2,47
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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La pazienza dell’amore e il senso di una promessadi SergioFiFeedback: |
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domenica 15 luglio 2012 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Tutto può ripartire da una promessa, quando le parole con le quali è stata pronunciata sono dettate dal cuore? “The vow” è il titolo originale del film “La Memoria del cuore”, clamoroso successo di pubblico negli Stati Uniti nonostante il budget contenuto (30 milioni di dollari), in arrivo sui nostri schermi il 25 luglio. Se ne rende conto la bella e giovane ribelle Paige che, dopo un incidente stradale, perde la memoria dei suoi ultimi quattro anni e lascia nella più cupa disperazione il marito Leo. Insieme erano riusciti a costruire una solida storia coniugale che presto frana, inesorabilmente travolta dagli eventi. Per Paige, il brusco ritorno al passato è insieme traumatico e intrigante. La rimette a confronto con una realtà molto glamour da cui aveva deciso di staccarsi ma che torna a catturarla, pur temperata dalla frustrazione di non riuscire più ad amare un marito che sa di aver amato in modo così profondo. Il percorso esistenziale con il quale si (ri)trova a dover fare i conti sarà in breve disseminato da una miriade di dubbi e di conflitti interiori. La presenza di Leo, ormai un perfetto sconosciuto alieno ai suoi sofisticati schemi di vita, diventa un ingombro e un peso. Eppure l’amore tenace e paziente dell’inaspettato marito che si ritrova tra i piedi, la mette più volte davanti a un bivio. Per Leo la cancellazione dei ricordi nella mente di Paige significa invece la perdita della materia prima alla quale aveva faticosamente ancorato la solidità del loro rapporto. I suoi sforzi per ricomporlo sono destinati all’insuccesso. Alla fine Leo lascerà Paige libera di riprendere la sua strada. Una scelta che significherà per lui restare intrappolato nella nostalgia canaglia di un passato che non torna, ma consentirà a lei di incamminarsi lungo quel percorso di ricerca autonomo che la aiuterà a ritrovarsi come persona. Il senso di quella promessa, scritta molti anni prima sul menù del bistrot messo al centro della loro storia (paradossalmente chiamato “Mnemonic”), la farà tornare consapevolmente sui propri passi per capire le ragioni della profondità di quel rapporto nel quale non era più riuscita a riconoscersi. Una bella storia, amara e dolente. Il regista Sucsy coinvolge lo spettatore senza scendere ai facili compromessi del cinema strappalacrime. Sullo sfondo una Chicago mai così bella e fascinosa. Rachel McAdams e Channing Tatum si calano con calibrata intensità nei panni dei due protagonisti, trasmettendo il senso di spaesatezza e di desolazione intrinseco alla storia. Il solito finale consolatorio? L’ennesimo film riservato a un pubblico di sentimentaloni e inguaribili romantici? Forse si, ma forse anche no. Provate a guardarlo, per darvi da soli la risposta giusta.
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