The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 2

Aspettarsi un bel film dal capitolo finale della saga di Twilight è roba da sciocchi ed anche un po' snob.
Così come i rispettivi romanzi, i vari capitoli sulle vicende dei vampiri più famosi del mondo vanno presi per quello che sono: puro intrattenimento, con un briciolo di romanticismo, qualche cenno all'horror più classico per fare appeal anche su chi non sopporterebbe il melenso al 100% e nessuna pretesa concettuale.
Tuttavia, tenendo ben presente questo, ritengo che "Breaking Dawn- Parte II" faccia il suo dovere in maniera più che dignitosa.
Messo da parte il romanticismo spiccio dei capitoli precedenti (in particolare dal secondo in avanti), il regista riesce addirittura a costruire uno spettacolare combattimento che, una volta tanto, riesce a restituire ai vampiri la loro immagine di creature mostruose, ormai usurpata dal luccichio dei membri della famiglia Cullen.
Con un espediente narrativo azzeccato vengono, infatti, mostrate scene di lotta- frutto delle previsioni della bella Alice- del tutto assenti nel racconto della Meyer.
Finalmente qualche testa vola ed i dialoghi sconsigliati ai diabetici dei precedenti capitoli sono sostituiti da un po' di sana azione!
Certo, i momenti patetici o genuinamente demenziali continuano ad essere ben presenti; e se siete amanti dell'iconografia vampiresca più classica non potrete far altro che ridere davanti all'immagine dello pseudo-Dracula presente nel film.
Ma almeno Bill Condon c'ha provato e, complice qualche immagine di neve e montagna dalla tipica suggestione hollywoodiana da quattro soldi, è riuscito a restituire un minimo di atmosfera horror e gotica nonchè di dignità ad una saga altrimenti destinata a precipitare del puro patetico.