Hunger Games |
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Un film di Gary Ross.
Con Lenny Kravitz, Jennifer Lawrence, Elizabeth Banks, Woody Harrelson, Bruce Bundy.
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Titolo originale The Hunger Games.
Avventura,
Ratings: Kids+13,
durata 117 min.
- USA 2012.
- Warner Bros Italia
uscita martedì 1 maggio 2012.
MYMONETRO
Hunger Games
valutazione media:
3,26
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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La fantascienza si eleva... ma poi precipitadi derrievFeedback: 2960 | altri commenti e recensioni di derriev |
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martedì 1 maggio 2012 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
"Hunger games" può rappresentare per chi ha poca memoria cinematografica, magari solo per età anagrafica, un buon impasto di tematiche attuali, di fatto convergenti sull'esasperante controllo e commercializzazione dei media anche sulla sfera politica a sociale. Di fatto è lì che va a parare il film, attualizzando le realtà politiche più o meno oppressive ma spettacolarizzanti, già descritte in film ormai storicizzati quali "La fuga di Logan" o "1984", o più vicini a noi temporalmente come "American dreamz" (per citarne solo alcuni). Sono questi i film parametri a cui raffrontare "Hunger games", che ha il merito di indulgere per più di metà della trama nella presentazione dei personaggi, principali e non, nel tentativo di dare spessore al tutto. Però l'operazione non riesce. Di fatto gli stessi protagonisti ritagliano un'identità appena accennata, simboli di una purezza, la loro, che si contrappone all'assurdità e alla malvagità del Sistema che lì tutti opprime, ma alla fine... è tutto lì. E poi la trama, dopo la lentezza della prima parte, introduce strampalate accelerazioni di ritmo con una sceneggiatura all'insegna della gratuità, come i pericoli che i "controllori" immettono nel campo di gioco, incendi e cani-mostro, o colpi di scena quali cambi di regolamento continui del gioco in atto. Pur sapendo che il film si ispira ad un romanzo, come pellicola ne risulta un'opera apprezzabile nell'intento, voler calcare sulla psicologia evitando il trionfo dell'effettistica e dell'azione, però incapace e carente nello sviluppo dello stesso. Da segnalare, infine, una piuttosto melensa apparizione della rockstar Lenny Kravitz.
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