anna bells
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sabato 29 settembre 2012
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impossibile non ballare
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Esplosivo. Nessun termine coniato è migliore di questo per descrivere l’ultimo Step up. Ormai la “saga” ballata più famosa del mondo in anni e anni di strade e gare e formazioni di crew ha regalato coreografie di alto livello, dove partecipe della scena non solo sono stati i ballerini (sempre fantastici) ma anche location originali e musiche trascinanti che ti facevano venire voglia di essere un ballerino di strada. Scott Speer però ha superato ogni precedente film di Step Up, mescolando insieme musiche, coreografie, costumi e luoghi che hanno veramente “eclissato” tutto quello visto finora. Un film attuale che affronta un tema amato e odiato come quello dei flash mob, chi non sogna di partecipare a uno di questi eventi, ormai diventati famosi in tutto il mondo??.
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Esplosivo. Nessun termine coniato è migliore di questo per descrivere l’ultimo Step up. Ormai la “saga” ballata più famosa del mondo in anni e anni di strade e gare e formazioni di crew ha regalato coreografie di alto livello, dove partecipe della scena non solo sono stati i ballerini (sempre fantastici) ma anche location originali e musiche trascinanti che ti facevano venire voglia di essere un ballerino di strada. Scott Speer però ha superato ogni precedente film di Step Up, mescolando insieme musiche, coreografie, costumi e luoghi che hanno veramente “eclissato” tutto quello visto finora. Un film attuale che affronta un tema amato e odiato come quello dei flash mob, chi non sogna di partecipare a uno di questi eventi, ormai diventati famosi in tutto il mondo??. Buona anche la trama che se pur simile agli altri film riesce a coinvolgere e appassionare lo spettatore. Step Up ancora una volta è un urlo liberatorio, uno scatenato modo di far sentire la propria voce. Un film che riesce perfettamente nel compito di farti battere i piedi a tempo sotto la poltrona del cinema. Simpatica e azzeccata la scelta di coinvolgere qualche ballerino della crew dei Pirati, e di far riferimento ai precedenti film. La saga che ha dato la fama a Channing Tatum è ormai diventata un cult del genere e non possiamo che attendere le prossime coreografie sfavillanti e sempre più innovative dei loro ballerini. Le migliori coreografie in assoluto mai messe in scena nei tre film precedenti, anche se la coreografia migliore e quella più emozionante rimane pure sempre quella sotto la pioggia vista in Step Up 2 e ballata da Andie e Chase. Per quanto riguarda i ballerini maschili il primato del migliore non può che rimanere nella mani di Channing Tatum.
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renato volpone
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giovedì 27 settembre 2012
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rompere le regole
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Rompere le regole per difendere la libertà. Una forma di protesta libera per cambiare le cose, un nuovo modo di comunicare nelle mani dei giovani, la morale è che, con un po' di buon senso, si può vivere tutti in un mondo migliore. Una favola moderna, a tratti smielata, con un lieto fine troppo facile e scontato, ma non troppo tra le righe c'è il messaggio che "cambiare si può". La danza come forma di elevazione e di protesta, il web come forma di comunicazione. I tempi cambiano e devono cambiare anche le regole. In una Miami fagocitata dal cemento e dagli speculatori un gruppo di giovani, i "MOB" , cerca di portare un messaggio che man mano si evolve e cambia per cambiare le regole.
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Rompere le regole per difendere la libertà. Una forma di protesta libera per cambiare le cose, un nuovo modo di comunicare nelle mani dei giovani, la morale è che, con un po' di buon senso, si può vivere tutti in un mondo migliore. Una favola moderna, a tratti smielata, con un lieto fine troppo facile e scontato, ma non troppo tra le righe c'è il messaggio che "cambiare si può". La danza come forma di elevazione e di protesta, il web come forma di comunicazione. I tempi cambiano e devono cambiare anche le regole. In una Miami fagocitata dal cemento e dagli speculatori un gruppo di giovani, i "MOB" , cerca di portare un messaggio che man mano si evolve e cambia per cambiare le regole. Con i suoi difetti è un bel film, bella musica, bella fotografia, bellissime coreografie e finalmente un 3D che regge tutto il film. Si poteva osare un poco di più.
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tristano
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martedì 23 ottobre 2012
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vera rivoluzione !
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Le coreografie sono vere e proprie meraviglie che gia' da sole valgono il prezzo del biglietto. La trama anche se a tratti scontata e' piacevole e viene vista man mano come una favola musicale. Le tracce mixate alla perfezione si insinuano nelle gambe dello spettatore. Il cast di bella presenza facilita le scene di contatto.
L'ambientazione di Miami e il tocco della cultura americana (dalle auto , ai sogni) questa volta ci stanno dentro.
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Le coreografie sono vere e proprie meraviglie che gia' da sole valgono il prezzo del biglietto. La trama anche se a tratti scontata e' piacevole e viene vista man mano come una favola musicale. Le tracce mixate alla perfezione si insinuano nelle gambe dello spettatore. Il cast di bella presenza facilita le scene di contatto.
L'ambientazione di Miami e il tocco della cultura americana (dalle auto , ai sogni) questa volta ci stanno dentro.
Finale come gia' detto fiabesco , ma tuttavia reso molto bello come al solito dalle coreografie e dalla musica di Cinematic Orchestra - "To Build a Home".
Direi tre stelle e mezzo voto 6,5 + , poiche' rende piacevole la visione anche a chi non e' un fan del genere.
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