Ruby Sparks |
|||||||||||||
Un film di Jonathan Dayton, Valerie Faris.
Con Paul Dano, Zoe Kazan, Antonio Banderas, Annette Bening, Steve Coogan.
continua»
Titolo originale Ruby Sparks.
Commedia,
Ratings: Kids+16,
durata 104 min.
- USA 2012.
- 20th Century Fox Italia
uscita giovedì 6 dicembre 2012.
MYMONETRO
Ruby Sparks
valutazione media:
2,65
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
|||||||||||||
|
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Meglio la pagina bianca...di Writer58Feedback: 53218 | altri commenti e recensioni di Writer58 |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
domenica 9 dicembre 2012 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
"Ruby Sparks" parte da un'idea interessante,anche se molto trattata nella produzione cinematografica, la creazione letteraria che, sotto le sembianze di una giovane donna, prende forma e vita materializzandosi davanti agli occhi dello scrittore e interagendo con lui nella vita reale. Allo stesso tempo, il film tratta il tema dei rapporti, delle relazioni affettive, a partire da una tendenza molto radicata nell'immaginario maschile, la possibilità/desiderio di controllare ogni aspetto della relazione, annullando l'autonomia dell'Altro, come se l'oggetto amato fosse un modello di cera plasmabile a piacere. In effetti, chiunque abbia scritto opere di narrativa sa che i personaggi, a volte, prendono vita e sfuggono ai piani del creatore, seguendo traiettorie proprie. La dialettica tra scrittore/regista e personaggi è spesso complessa e mediata, oltre che dall'esigenze del mercato e della produzione, dal gioco delle pulsioni e delle proiezioni dell'autore. Idea interessante,quindi, tradita purtroppo da una realizzazione scialba e convenzionale che relega il film di Dayton e Faris nell'ambito delle commediole romantiche di secondo ordine. La vicenda, che narra di uno scrittore -Calvin Weir- alle prese con un prolungato periodo di sterilità creativa e della sua creazione letteraria - Ruby- che esce dal mondo della rappresentazione per diventare la sua ragazza, è godibile solo all'inizio, quando Calvin si accorge con terrore della presenza fisica di Ruby e pensa di essere in preda ad allucinazioni. Poi il film scivola verso un piano inclinato fatto di banalità e di cliché, di luoghi comuni che ricalcano moduli visti mille volte e tipici delle commedie brillanti americane: la visita ai genitori "alternativi" dello scrittore, Ruby che esterna felicità o tristezza a comando dell'autore, la sua autonomia e la fine della relazione, un nuovo incontro, successivo alla pubblicazione del libro, in cui i protagonisti non si riconoscono, ma mantengono labili tracce della loro vicenda precedente. L'impressione finale era simile a quella di un cattivo pranzo fatto in un ristorante, dove spaghetti scotti e sconditi vengono presentati con nomi da "nouvelle cuicine" e fatti pagare di conseguenza.Fuor di metafora, in "Ruby Sparks" l'involucro brillante copre la povertà dei contenuti e un prodotto decisamente deludente.
[+] lascia un commento a writer58 »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di Writer58:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti | Articoli & News | Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | writer58 2° | slayergarry 3° | beppe baiocchi 4° | transatlanticism 5° | ilaria pasqua 6° | anghelus00 7° | lenar 8° | donni romani |
|