Prometheus |
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Un film di Ridley Scott.
Con Noomi Rapace, Michael Fassbender, Guy Pearce, Idris Elba, Logan Marshall-Green.
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Titolo originale Prometheus.
Fantascienza,
durata 124 min.
- USA, Gran Bretagna 2012.
- 20th Century Fox Italia
uscita venerdì 14 settembre 2012.
- VM 14 -
MYMONETRO
Prometheus
valutazione media:
2,58
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Un'altra scommessa folle vinta da Ridleydi shagrathFeedback: |
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mercoledì 22 ottobre 2014 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Questo non è un Alien, non è un film horror e neppure un film d'azione girato per stimolare il pubblico alla pancia; è solamente uno dei migliori pezzi di fantascienza degli ultimi tempi, e scusate se è poco! Un film che deve essere letto a fondo più di quanto non lasci credere. Ho appena visto la versione uncut con 20 minuti di scene agiunte, per lo più dialoghi... ma che dialoghi! Meraviglia. Un film troppo bistrattato per quello che non è: sento dire che è noioso, lento, che non è un horror, ma sarebbe come criticare 2001 Odissea nello Spazio per i medesimi motivi, mancando completamente la prospettiva di un film del genere: che vuole fare arte, non solo intrattenimento. Ma parliamo del prologo, uno dei più suggestivi e misteriosi e spiazzante che si siano visti, un essere evolutissimo (un ingegnere!) che in una sorta di adorazione estetica si toglie la vita per creare la vita. Meraviglia. Per poi passare a scienzaiti umani in cerca, con fanciullesco entusiasmo, del senso della vita e delle sue origini (ormai non più appannaggio della filosofia a quanto pare), quindi in un altro spostamento di scena si va a conoscere un giovane Weyland (scena tagliata, ma assai significativa) che parla a una platea dichiarandosi in grado di creare la vita artificiale e quindi proclamandosi dio, e un dio non muore mai! Tagliando infine su un primo piano dell'androide sulla Prometheus decenni dopo, la creatura, identica al giovane Weyland. E tutto ciò nei primi 20 minuti di film, passando da quattro situazione lontane nel tempo, nello spazio e nella mente, ma ricollegate logicamente tra loro in un modo che in una sceneggiatura non si vedeva veramente dai tempi di 2001 Odissea nello Spazio. Un film incentraro sul tema della vita e della morte, misterioso e affascinante come deve essere un film su questi temi, in cui l'aspetto "Alien" è più un contesto che non il fulcro del discorso. Un pezzo di fantascienza da riscoprire.
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