Looper

Non ho visto il film ma la recensione invoglia. La trama mi ricorda molto un mix di "Terminator", "Frequency", e "I guardiani del destino". I film in cui ci sono viaggi nel tempo hanno sempre un non so che di attraente, visto che rimpianti e possibilità mancate o mal sfruttate sono nel vissuto di ognuno di noi. Darò sicuramente un'occhiata. Ottima rece, ma è inutile dirlo.

L’opera l’ho trovata interessante, perché in un contesto fantascientifico ma adulto e complesso, quasi pretestuoso per ben altri tipi di analisi, riesce ad immergere lo spettatore in una vicenda intrigante e avvincente (ricca di belle idee e influenze contemporanee), e in una efficace descrizione di un’umanità in preda a dolori, violenze e orrori. Il film cambia continuamente registro, ma non il proprio impianto, spettacolare e drammatico al tempo stesso, sulla scia delle ammirevoli pellicole di Duncan Jones o Andrew Niccol, nelle quali lo spettatore poteva trovare più di uno spunto di riflessione e complesse chiavi di interpretazione su difficili argomenti. Infatti, oltre al suo fascino visivo, è proprio l’aspetto tematico quello che più coinvolge e inquieta, un disperato ritratto dell’animo umano nel suo rapporto con l’esistenza (perdite, malesseri, aspirazioni), il proprio Io (libero arbitrio, scelte) e la realtà sociale (il futuro caratterizzato dalla povertà). [+]

L’opera l’ho trovata interessante, perché in un contesto fantascientifico ma adulto e complesso, quasi pretestuoso per ben altri tipi di analisi, riesce ad immergere lo spettatore in una vicenda intrigante e avvincente (ricca di belle idee e influenze contemporanee), e in una efficace descrizione di un’umanità in preda a dolori, violenze e orrori. Il film cambia continuamente registro, ma non il proprio impianto, spettacolare e drammatico al tempo stesso, sulla scia delle ammirevoli pellicole di Duncan Jones o Andrew Niccol, nelle quali lo spettatore poteva trovare più di uno spunto di riflessione e complesse chiavi di interpretazione su difficili argomenti. Infatti, oltre al suo fascino visivo, è proprio l’aspetto tematico quello che più coinvolge e inquieta, un disperato ritratto dell’animo umano nel suo rapporto con l’esistenza (perdite, malesseri, aspirazioni), il proprio Io (libero arbitrio, scelte) e la realtà sociale (il futuro caratterizzato dalla povertà). Consigliato! [-]