Non è bella come Charlize Theron, né come Scarlett Johansson; non è brava alla maniera della prima Meryl Streep, è semplicemente unica e irripetibile. A mio avviso la migliore attrice-autrice oggi sulla scena. Potrebbe ricordare per certa sua intensità la Jennifer Jones dei tempi d'oro, o per la sua autoironia e l'humor allampanato la Mae West (anch'essa co-sceneggiatrice, e di tutti i suoi film) della celebre battuta: «Hai in tasca una pistola o sei semplicemente felice di vedermi?».
Greta Gerwig (che più tedesca di così non si può! - lo annoto come “valore aggiunto”) è un 'fenomeno' quando è la protagonista, ma quando figura in ruoli comprimari deve tenersi forzatamente sottotono per non rubare la scena agl'interpreti principali; vedi per esempio “Amici, amanti e...”, dove Ashton Kutcher e Natalie Portman diventano praticamente invisibili, quando Greta semplicemente attraversa la scena, o anche solo accovacciata in un angolo. Il suo volto ha un'intensità che ricorda un solo altro volto, quello della STAR per eccellenza...della Garbo! Infatti anche la nostra Gerwig è un'attrice europea secondo tutti i crismi. Anche la nostra è capace di fare delle facce che dicono tutto senza parlare (vedi per esempio la paura mista a desiderio irrefrenabile e dipendenza quando incontra il fidanzato che l'ha appena lasciata...). Però quando la Garbo provò a fare la comica i risultati furono discutibili, la nostra invece è stre-pi-to-sa proprio nel comico.
Ma veniamo al film Lola Versus. Non è una commedia, ma fa molto ridere, secondo una comicità di situazione e di ottima caratura attoriale, quando non trascende volutamente nel turpiloquio generazionale. Non è un dramma, ma ci racconta, senza sbavature, la scoperta di una splendida trentenne di essere una nevrotica ossessiva: questo è il nodo drammatico del plot. E il regista-sceneggiatore gioca astutamente con la sorpresa del pubblico (soprattutto maschile) che si era lasciato coinvolgere empaticamente da questa ragazzona meravigliosa, (e tutto si sarebbe aspettato tranne questo:) ma come? Questo stupendo personaggio è “malato”?!? Sì, 'Lolachepotrebbeaverechiunquevolesse', che conquista brillantemente un dottorato in Letteratura (anche Greta Gerwig lo ha...) ha qualcosa che non va, nonostante la bellezza, la simpatia, l'intelligenza, la cultura, un fidanzato-artista pazzesco, amici carissimi e fedeli!!! E la vita le concederà la meravigliosa e struggente opportunità di diventarne consapevole all'alba dei suoi trent'anni. Capirà che l'essere stata lasciata, sull'orlo del matrimonio, dal fidanzato immaturo è la grande, dolorosa occasione di prendersi finalmente cura e responsabilità di se stessa, d'imparare a vivere da sola, però per non essere più sola...
Greta raggiunge il culmine della bravura e dell'effetto comico quando, come aveva già fatto in “Lo stravagante mondo di Greenberg”, lascia strapazzare il suo divertente corpaccione (da Crucca!) in improbabili attività sessuali ai limiti del grottesco... E qui ritroviamo un'altra dottissima citazione: solo un'altra talentuosissima aveva utilizzato le sue doti mimico-corporee in modo così originale, Carole Lombard, che spezzò per sempre il cuore del marito Clark Gable quando morì in un incidente aereo a soli 33 anni, ed era già un fenomeno!
Questa Fräulein Greta Gerwig stupisce e fa innamorare!
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