Mariarosa Mancuso
Il Foglio
Salman Rushdìe ha ceduto i diritti dei "Figli della mezzanotte" per un dollaro, durante una cena, all'amica Deepa Mehta. Ha lavorato alla sceneggiatura del suo romanzo amatissimo, premiatissimo e perlopiù considerato inadattabile. E' filato tuffo liscio: la regista aveva la sua lista di scene intoccabili, lo scrittore aveva la sua lista di scene intoccabili, e miracolosamente le liste coincidevano. Via la cornice, troppo letteraria, dove Saleem racconta la sua storia a Padma, la Donna dei Sottaceti nella fabbrica di Bombay lo spettatore avrebbe faticato a identificarsi. [...]
di Mariarosa Mancuso, articolo completo (2433 caratteri spazi inclusi) su Il Foglio 30 marzo 2013