A mezzanotte vanno i figli magici dell'India
di Alberto Crespi L'Unità
Film atteso in tutto il mondo, accompagnato da polemiche e tentativi di boicottaggio durante la lavorazione, ma poi sorprendentemente passato senza alcuna riserva sotto le forche caudine della censura indiana: non c'è da stupirsene, trattandosi del più famoso romanzo di Salman Rushdie, lo scrittore anglo-indiano colpito anni fa dalla «fatwa» iraniana per l'altro suo libro I versetti satanici. I figli della mezzanotte è l'epopea dell'indipendenza indiana: tutti i bambini nati allo scoccare della fine dell'Impero britannico, la notte del 15 agosto 1947, sono dotati di poteri magici. [...]
di Alberto Crespi, articolo completo (2259 caratteri spazi inclusi) su L'Unità 28 marzo 2013