Ho trovato questo film veramente ben realizzato. Sicuramente nato sotto la stella di una produzione di altissimo livello dalla propensione internazionale.
Tuttavia l'unico messaggio che emerge da questo film è che le forze dell'ordine sono "infami", sono nostre nemiche e dobbiamo guardarci da loro. Un messaggio inaccettabile figlio dell'assenza del contesto su cui inserire l'avvenimento Diaz. Vorrei però chiarirmi, non voglio giustificare quello che è successo, un avvenimento vergognoso e non accettabile in una democrazia occidentale, modello a cui l'italia aspira evidentemente ancora a diventare. Ma un film che spiega l'irruzione alla Diaz come una reazione ad una bottiglietta lanciata contro una camionetta della polizia e fracassata a terra mi sembra veramnete inaccettabile. E Santamaria, immancabile stereotipo del carabiniere buono, è il contentino per poter dire "avete visto, 350 Carabineri sono tutti assetati di sangue ma non sono proprio tutti così, ce ne sta pure uno buono!". Ripeto manca il contesto: nessuno perde tempo a descrivere la guerriglia che invaso le strade di Genova per tentare di sovvertire un vertice internazionale, nessuno perde tempo nel descrivere la situazione politica, le critiche alla gestione dell'ordine pubblico, la reazione dei vertici politici e militari.
Un film di cui ti rimangono in testa soltanto le scene di cruda violenza, di una violenza talmente forte da risultare quasi inguardabile e che avrebbe giustificato una ventina di morti e quattrocento feriti. Mentre i dati ufficiali parlano di quarantotto feriti... Un film con tanta violenza e poca sostanza, che ci spiega solo quanto le "guardie" siano una molla pronta a scattare contro di noi ad un ordine dei superiori. Spero che i responsabili dello scempio alla Diaz finiscano in carcere, ma sono troppo pasoliniano per accettare un film dove passa un messaggio come questo...
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rolando7
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domenica 15 aprile 2012
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scusa, però...
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...mi sembra che tu non abbia afferrato in pieno alcune fasi importanti del film.Che manchi il contesto è opinabile, visto che il film si apre proprio con la descrizione delle violenze di alcuni black blok, che poi vanno a infilarsi proprio nella Diaz. E' un punto che sembra quasi giustificare i sospetti della polizia. Il lancio della bottiglietta non è affatto il motivo della reazione della polizia (non i carabinieri, come scrivi), ma soltanto un espediente narrativo per fissare temporalmente alcuni momenti che, ripetuti dai diversi punti di vista, offrono una visione policentrica dello stesso evento.Il motivo dell'irruzione piuttosto è spiegato con l'assalto alla camionetta della polizia che passa sotto la Diaz, e si tratta di una provocazione delle forze dell'ordine (mai appellativo fu più ironico) volta a giustificare il successivo intervento.
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...mi sembra che tu non abbia afferrato in pieno alcune fasi importanti del film.Che manchi il contesto è opinabile, visto che il film si apre proprio con la descrizione delle violenze di alcuni black blok, che poi vanno a infilarsi proprio nella Diaz. E' un punto che sembra quasi giustificare i sospetti della polizia. Il lancio della bottiglietta non è affatto il motivo della reazione della polizia (non i carabinieri, come scrivi), ma soltanto un espediente narrativo per fissare temporalmente alcuni momenti che, ripetuti dai diversi punti di vista, offrono una visione policentrica dello stesso evento.Il motivo dell'irruzione piuttosto è spiegato con l'assalto alla camionetta della polizia che passa sotto la Diaz, e si tratta di una provocazione delle forze dell'ordine (mai appellativo fu più ironico) volta a giustificare il successivo intervento. A tal proposito ricorderai la scena all'interno della questura in cui i funzionari decidono che l'evento gli consente di scavalcare il nullaosta della magistratura per l'irruzione.Insomma, capisco che il film sia troppo denso di situazioni e personaggi e che si possa perdere il filo, però...
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angelo umana
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domenica 15 aprile 2012
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"sovvertire un vertice internazionale"
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i vertici internazionali si sono nel tempo "sovvertiti" da soli, da essi dovrebbe uscire chissà cosa ... riprese economiche che ancora aspettiamo, nel frattempo l'inutilità di mega vertici è acclarata. Possono comunicare se vogliono in videoconferenza, se poi capitano in Stati come l'Italia con qualche presidente del consiglio che fa guadagnar cricche ... (Maddalena, L'Aquila, Protezione Civile). Era un film su ciò che avvenne alla scuola Diaz (una mandria di bufali assetati vi si precipitò), raccontare tutto il contesto intorno, gli antefatti e l'ambientazione storica sarebbe un'opera antologica non esaustiva di per sé. Eppoi il regista non vuole dare certezze manichee (di qua i buoni di là i cattivi) ma dubbi, parole sue.
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marezia
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lunedì 16 aprile 2012
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scusate,
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ma i Black Block IN QUELLA SCUOLA non ci sono mai stati, ancora non l'avete capito?
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