Titolo originale | X-Men: First Class |
Anno | 2011 |
Genere | Azione, |
Produzione | USA |
Durata | 132 minuti |
Regia di | Matthew Vaughn |
Attori | James McAvoy, Michael Fassbender, Rose Byrne, Jennifer Lawrence, January Jones Nicholas Hoult, Oliver Platt, Jason Flemyng, Lucas Till, Edi Gathegi, David Crow, Russell Balogh, Graham Curry, Duncan JC Mais, Rebecca Walsh, Kevin Bacon, Álex González, Laurence Belcher, Ray Wise, Caleb Landry Jones, Johnny Nguyen, Morgan Lily, Bill Milner, Zoë Kravitz. |
Uscita | mercoledì 8 giugno 2011 |
Tag | Da vedere 2011 |
Distribuzione | 20th Century Fox Italia |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,10 su 10 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 10 giugno 2011
Il quinto capitolo della saga va alle origini della storia, con Professor X e Magneto alle prese con i loro giovani ed incredibili poteri. In Italia al Box Office X-Men: L'inizio ha incassato nelle prime 5 settimane di programmazione 2,7 milioni di euro e 1,3 milioni di euro nel primo weekend.
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Prima di essere il Professor X e Magneto, Xavier e Erik sono stati due ragazzi e due grandi amici. Fianco a fianco hanno militato per la CIA, andando alla ricerca dei mutanti in tutto il mondo, per invitarli a non vergognarsi di sé e a unirsi a loro. Ma mentre Xavier sogna da sempre l'integrazione pacifica nella società degli umani, Erik si sente minacciato dalla razza umana e pensa a un esercito di mutanti e a una guerra inevitabile. Da bambino, ha visto sua madre venire uccisa sotto i suoi occhi, in un campo di concentramento, dall'infernale Sebastian Shaw e sono state proprio la rabbia e il dolore a portare alla luce i suoi poteri. Adulto, con l'aiuto di Xavier, Raven e dei giovani mutanti che hanno reclutato, si mette sulle tracce di Shaw e lo trova in Russia, intento a costringere il Cremlino a piazzare dei missili nucleari a Cuba per scatenare la terza guerra mondiale.
Si può discutere su quale sia la battuta migliore del film, se il cameo di Wolverine o le previsioni di James McAvoy ("presto sarò anche pelato") ma certo non si può non felicitarsi del ritorno di Bryan Singer, qui in veste di produttore, a un immaginario di cui è stato finora l'interprete più fedele e appassionato.
Il film, per la regia di Matthew Vaughn, s'ispira principalmente alle storie di Chris Claremont e alla stagione del "club infernale", capeggiato da Shaw e dalla regina bianca Emma Frost, ma assomma personaggi che nel fumetto sono appartenuti a età diverse -Bestia, Havok, Banshee, Azazel, Angel, il recentissimo Darwin- scommettendo su un cast tanto insolito quanto piuttosto efficace.
L'ambientazione anni Sessanta, oltre a favorire l'inserimento di January Jones (Mad Men), rende conto di un gusto rétro diffuso tra i blockbuster dell'ultima ora, ma è in fondo anche una testimonianza di sintonia con una serie che da sempre si "riavvia" da sé, piantando le radici nel terreno più fertile. Infine, è un espediente che funziona per sottrarre i personaggi da una dimensione fantascientifica (con tecnologie d'avanguardia che allontanano i loro scontri oltre l'ennesima potenza dell'inverosimile) e riportarli, pur sempre nell'alveo del fantastico, dentro un contesto noto, schematico come una battaglia navale e apocalittico come una guerra nucleare. La crisi dei missili di Cuba, soglia potenziale di un reale armageddon, per usare un termine in tema, fa buon gioco per sistemare i "buoni" da una parte, i "cattivi" dall'altra e i mutanti nel mezzo e ricordarci che è tutta lì che si gioca la bellezza degli X-men, nello spazio di libertà che li caratterizza e li imprigiona, nel loro avere dei super poteri (che senso di libertà, che divertimento, che ritorno all'infanzia!) e nell'essere però costretti a scegliere come impiegarli, per difendersi o per attaccare, per socializzare o ghettizzarsi (tutti crescono, anche i mutanti, anche se c'è chi invecchia più lentamente). Mettendo in scena quei ragazzini che giocano a far sfoggio di bizzarre abilità in una stanzetta, dietro una tenda da teatro o meglio una vetrina da negozio di animali, il film recupera dunque anche l'idea originaria di una mutazione legata anche all'adolescenza, periodo della vita in cui il fisico appare come un nemico, l'inserimento in società come un'opzione non sempre gradita, l'identità una variabile costante e la ribellione un richiamo. Ma su questa delicata accezione di mutazione se ne disegna da subito una ben più tragica, dove la X smette di essere il simbolo buono per la tutina da supereroe e diventa un marchio, un tatuaggio indelebile. Speciali e dunque discriminati, i mutanti sono un popolo condannato alla persecuzione, vittima di un razzismo che acceca, per vendetta e al contrario, anche i più sensibili tra loro: come X-men 2 era stato il film di Wolverine (di gran lunga più e meglio dello spin-off) non c'è dubbio che questo sia il film di Magneto, l'Anakin della saga, attraversato da una ferita senza cura possibile e destinato a procurarne di terribili a sua volta. Fassbender gli presta uno sguardo intelligente e fermo, privo di smorfie da bel tenebroso ma non certo privo di fascino né di sentimento.
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Film indubbiamente al di sopra delle aspettative ,veramente ben fatto e con ottime caratterizzazioni dei personaggi.Su tutti ovviamente il magneto simil dart vader ,grandioso protagonista in assoluto. Come del resto è magnifica l'interpretazione di xavier del sempre più bravo mcavoy.Ottimi anche emma frost e kevin bacon ,che impersona in maniera isrtionica sebastian show.
Il quarto film del regista inglese Matthew Vaughn raggiunge a pieno tutte le aspettative. Film godibile sia per i più appassionati che per i debuttanti in fatto di avventure targate Marvel; anche se i "fanboy" si godranno certamente in maniera maggiore i due cameo presenti nel film (per chi non lo sapesse il cameo indica una breve apparizione di un personaggio o persona che non influirà sulla trama [...] Vai alla recensione »
Lungi dal seguire la storia originale del fumetto, ormai distaccata capitoli orsono, la Marvel (acquisita Disney), è riuscita nonostante ciò a creare un film molto piacevole sia per i sfegatati lettori del fumetto che per i profani. Innanzitutto si è voluto voltare pagina rispetto ai capitoli precedenti, dando le redini a Matthew Vaughn, giovane regista emergente, che ha una faretra con frecce/film [...] Vai alla recensione »
X-Men First Class racconta la nascita e ascesa dei mutanti più famosi e amati della storia dei fumetti. La pellicola ha come protagonisti Charles Xavier e Erik Lehnsherr,rispettivamente i futuri Professor x e Magneto. Il loro rapporto è la chiave di tutto nella serie di film dedicata agli X-Men e in questa pellicola viene mostrato l'inizio della loro amicizia,la crescita del loro [...] Vai alla recensione »
Il film è di buon livello. Le origini degli X-Men vengono evidenziate dal regista Matthew Vaughn in maniera avvincente, esaustiva ed interpretata col giusto piglio da parte dei vari interpreti. Su tutti naturalmente va citato l'attore che interpreta Magneto. Ma io aggiungerei anche l'esperienza del cinquantenne attore Kevin Bacon, il quale ancora una volta si cala alla perfezione nel ruolo del viscido [...] Vai alla recensione »
Il film riesce in tutto, secondo me è superiore ai primi tre film ed è appena sotto come godimento rispetto ad Iron Man. Miglior film Marvel, appena sotto al primo Spider-Man, come contenuti e livello.
Prodotto dal regista dei primi due episodi, girato dal regista di Kik Ass il risultato ha superato ogni aspettativa. La solita stampa disinformata, superficiale e fondamentalmente snobistica, lo ha bollato come teen movie. Invece , pur mescolando i personaggi, ma GLi X sono passati da riempitivo, da eroi di secondo piano, a gruppo di punta, dei Marvel Comics.
Veramente un bel film, ne consiglio a tutti la visione .. molto curati gli effetti speciali!! piena soddisfazione.
Dopo un film dedicato a Wolverine apprezzabile, ma anche in parte deludente, con la regia di Gavin Hood, nonché spin-off/prequel della saga degli X-Men di Singer/Ratner, Mattew Vaughn si prende l'incarico di dirigere un altro prequel della della serie: X-Men - L'inizio. Il film tratta degli eventi che sono accaduti prima che gli X-Men diventassero quello che sono oggi, ovvero una squadra [...] Vai alla recensione »
Come tutto ebbe inizio, le vite Xavier ed Erik si incrociano e viene costituita la squadra degli X-Men e di Mageto. Tutto sullo sfondo della crisi dei missili di Cuba del '62. Il film racconta le scelte a cui furono sottoposti i protagonisti mutanti e il rapporto di amore e odio, uguaglianza e diversità tra i futuri Magneto e Dottor. X. Ormai si sa, dai una favola di Neil Gaiman a Matthew [...] Vai alla recensione »
Gli elementi dei precedenti film sui mutanti si mescolano a James Bond e al thriller politico tipo "Thiteen days". E' un salto indietro nel tempo, agli anni '60, per raccontare la storia delle origini e chiarire tanti perchè. Spaventava un pò questo film soprattutto dopo il precedente, ma Vaughn, tra un errore e l'altro confeziona 135 minuti di buonissimo intrattenimento. [...] Vai alla recensione »
A partire da una storia di Bryan Singer, Matthew Vaughn realizza quello che, fino ad oggi, è il miglior film sugli X-Men. In perfetto equilibrio tra intelligenza e spettacolarità, vengono raccontate le vite di Magneto e del Professor X, la loro amicizia e le loro opinioni in merito alla diversità. Tra le due scuole di pensiero preferisco di gran lunga quella del primo: lottare [...] Vai alla recensione »
Voto: 3 (su 5) “First Class” (in Italia “L'inizio”) di Matthew Vaughn è un bell'“X-Men”. La formula del prequel aiuta decisamente a rendere di nuovo fresca una saga che sembrava inesorabilmente condannata ad inabissarsi verso l'indifferenza di pubblico e critica, finendo convogliata solo in spin-off deludenti e mal pensati (di [...] Vai alla recensione »
E' inevitabile che questo film attiri in sala soprattutto gli adepti della saga di X-Men, e gli appassionati di fantascienza in genere. Ed è un peccato, perchè il prodotto realizzato merita una platea più vasta grazie ad una solida sceneggiatura che - oltre a chiarire le idee a chi ha già visto i precedenti film della serie - fa molto riflettere sulle reali possibilità [...] Vai alla recensione »
X-MEN – L'INIZIO (UK/USA, 2011) diretto da MATTHEW VAUGHN. Interpretato da JAMES MCAVOY, MICHAEL FASSBENDER, ROSE BYRNE, JENNIFER LAWRENCE, JANUARY JONES, KEVIN BACON, NICHOLAS HOULT, JASON FLEMYNG, LUCAS TILL, EDI GATHEGI, CALEB LANDRY JONES, ZOE KRAVITZ, OLIVER PLATT, MATT CRAVEN In Polonia, nel 1944, Sebastian Schmidt uccide la madre del bambino ebreo Eric Lehnsherr davanti ai suoi [...] Vai alla recensione »
Quando l'introspezione sovrasta la potenza scenica dell'effetto speciale non posso che essere contento. Queste sono le origini di Magneto, un povero ragazzo scampato ai campi di concentramento e torturato dai nazisti perchè mostrasse i suoi poteri. Si tratta di un trauma forte, che segna indelebilmente la mente di Erik il quale, eroso dalla vendetta, non vuole più essere lo strumento [...] Vai alla recensione »
Prima di Professor X c’era solo Charles Xavier, brillante laureato in genetica, prima di Magneto c’era solo Erik Lehnsherr, polacco in cerca di vendetta per l’uccisione della madre nel 1944, durante la guerra. Decidono di aiutarsi e radunano tutti i mutanti per aiutare gli americani contro la minaccia di altri mutanti, alleati dei russi.
Durante la 2^ guerra mondiale, Erik, futuro Magneto, è un bambino ebreo vittima di un professore tedesco, Sebastian Shaw, che ne ha scoperto le capacità durante la deportazione mentre Xavier, futuro Professor X, è un ricco bambino americano che, conosciuta Raven e la sua mutazione, ne diventa il fratello e decide di studiare le mutazioni essendo lui stesso telepate.
Ciao. Realizzazione d'intrattenimento di ottimo livello, mi è apparsa essere molto più intonata alla "filosofia" del comic orginale, molto più rispetto a "X-men le origini: Wolwerine". Girato prevalentemente con l'ausilio di ambientazioni in C.G. ed alcune location di supporto, si distingue per una sceneggiatura molto [...] Vai alla recensione »
Con questo spin-off sulla trilogia dei famosi X-Men, Matthew Vaughn riesce a realizzare un film che si inserisce agilmente nelle significative produzioni di cinema "d'intrattenimento" contemporaneo. Nonostante il rischio di scadere nel banale o nel già visto, il regista organizza il film con razionalità ed ordine, creando un film che nella prima parte sembra quasi una [...] Vai alla recensione »
Guerra Fredda. Charles Xavier e Erik Lensher formano un gruppo insieme ad altri mutanti per fermare Sebastian Shaw, un mutante molto potente che vuole far scoppiare la Terza Guerra Mondiale per annientare la specie umana, ma i due, i futuri Professor X e Magneto, sono spinti da motivazioni diverse: il primo vuole mantenere la pace e ottenere la coesistenza pacifica fra umani e mutanti, impedendo quindi [...] Vai alla recensione »
Il classico film che non delude mai le aspettative, anzi... Già dal titolo, la storia la si poteva immaginare: il professor X e Magneto alle origini, come ebbe inizio la grande trilogia che ha appassionato tutti. Ma al di là della trama quello che mi ha affascinato di più sono stati i sentimenti e i legami che si intrecciavano nel racconto.
Guerra Fredda. Charles Xavier e Erik Lansherr formano un gruppo insieme ad altri mutanti per fermare Sebastian Shaw, un mutante molto potente che vuole far scoppiare la Terza Guerra Mondiale per annientare la specie umana, ma i due, i futuri Professor X e Magneto, sono spinti da motivazioni diverse: il primo vuole mantenere la pace e ottenere la coesistenza pacifica fra umani e mutanti, impedendo quindi [...] Vai alla recensione »
Il prequel può ampliare le suggestioni di un immaginario noto al grande pubblico, reinventando la fedeltà a un contesto che, come nel caso dei fumetti, offre il fianco a differenti interpretazioni. Ciò avviene solo in parte nel lungometraggio di Matthew Vaughn “X men. L’inizio”, dove le dinamiche della narrazione affascinano, ma non sono strutturate con piena [...] Vai alla recensione »
assolutamente il miglior film della saga (pari al secondo),ed una delle migliori trasposizioni cinematografiche tratte dai fumetti insieme al primo iron man ed al secondo spiderman.DA VEDERE E GIOIRE.
davvero molto bello!!il regista di kick ass e stardust fabbrica il miglior capitolo della saga "x men",ail film e bello,eperchè inserisce un film d'azione in fatti realmente accaduti (i missili a cuba) gli attori sono molto bravi come james mcavoy e micheal fassbender,gli effetti speciali sono carini,bellissima la scena in cui magneto solleva il sottomarino,lo consiglio e ricco [...] Vai alla recensione »
Bel Film! Ho visto per la prima volta un film su X MEN e appena tornato a casa li ho rivisti tutti, mi ha appassionato moltissimo... Bravi Attori... bella storia...
Difficilmente la Marvel sbaglia un film, e anche se fossi scettico, poichè la saga col terzo film della serie sembrava avesse avuto un degno termine, con questo film invece dimostra che può ricominciare, fino a spiegare la nascita di ogni personaggio, ed addirittura, perchè no, di nuovi. A mio avviso, questo film poteva essere buttato lì con poche idee e con una durata [...] Vai alla recensione »
Questo ennesima pellicola dedicata agli x-men mi ha davvero fatto un'ottima impressione! Davvero bello, molto meglio secondo me degli altri 3 x-men girati. Il personaggio che sicuramente mi ha affascinata è Magneto, ed è il personaggio che da quel tocco in più a tutta la pellicola. Ottimo sono proprio contenta di essere andata a vederlo. :)
Difficile spiegare quanto sia bello vedere le origini un film impeccabile per totalità ed indelebile per ciò che trasmette. Si tratta solo di elencare quello che di magnifico e meraviglioso possiede, praticamente tutto.
Premetto che non è il mio genere, ma credo che il "primo" degli X-Men, in ordine di storia, non solo è uno dei prequel meglio riusciti fino ad ora, ma è anche e soprattutto un ottimo film. Sicuramente, dal mio punto di vista, supera tutti gli altri in senso di qualità tecnica, recitativa e per il livello d'azione.
Questo nuovo film ci racconta di come è nata l'amicizia tra Xavier e Magneto e di come poi sia anche finita. I confini tra il bene (Xavier) e il male (Erik) non sembrano poi tanto netti ad un esame attento. Erik è cattivo o soltanto deluso dalla razza umana? Xavier è buono o soltanto molto furbo e insensibile? Erik è il primo ad accettare Mystica per quella che è davvero, mentre Xavier non l'aveva [...] Vai alla recensione »
Il film non mi è dispiaciuto, sia x la trama (non tutta) che x i personaggi. Ma le discordanze sono una cosa che mi da su i nervi... Xavier quando appare nel 3° (inizio) e nel 4° è vecchio, pelato e CAMMINA. C'è da chiedersi perchè i registi fanno queste cose. Oltre al fatto che fanno vedere il rapporto tra Eric e Charles incrinarsi quando invece nel terzo film vanno insieme a reclutare Gin Grey, e [...] Vai alla recensione »
La già superlativa saga degli X-Men aggiunge un altro capitolo, un prequel, di alto livello. Che dire? un ottimo film con un plot appassionante e ritmo incessante. Assolutamente da vedere, per gli amanti del genere e per chi non ha mai sentito parlare di X-Men.
Sensazionale..Bellissimo..Davvero un ottimo inizio..Anche Commovente Al Punto Giusto..Ma Soprattutto SUPERLATIVO. X-Men..La Saga Piu' Bella Di Tutti I Tempi.
Ottimo film, non pieno di effetti speciali, ma interessante comunque.
Film confezionato davvero bene:bravi gli attori,buona la trama,belli gli effetti speciali e ottima la regia,forse il migliore della serie!!!
Siamo indiscutibilmente in territorio Americanata, ma con stile direi: l'ambientazione da guerra fredda è intelligente e quasi credibile, le spettacolari sequenze d'azione sono una gioia per gli occhi, e soprattutto il magnifico carisma di molti personaggi (in primis il Magneto di Fassbender, ma anche l'ambigua Raven della Lawrence) lo elevano dal solito fumettone supereroico, ultimamente [...] Vai alla recensione »
A me non è piaciuto... A parte la trama molto scadente, ci sono una marea di buchi nella storia... Fatti che non si r'accapezzano per nulla con i film precedenti. Ad esempio: in x-men 3 Xavier e Magneto sono ancora alleati quando vanno a casa di Jean Grey (bambina) per "reclutarla" nella loro scuola; altro fatto fondamentale è che nel primo film della serie, Magneto [...] Vai alla recensione »
3 stelle abbondanti per "X-men L'inizio", la risposta alla domanda "Cosa serve per continuare la saga?". Tutto riparte da 0, andando indietro nel tempo e risalendo all'origine della squadra degli uomini x. I personaggi cambiano totalmente: il Professor Xavier saggio telepate paralitico è qui un playboy simpaticissimo e scanzonato, affascinato dall'idea della [...] Vai alla recensione »
3 stelle abbondanti per "X-men L'inizio", la risposta alla domanda "Cosa serve per continuare la saga?". Tutto riparte da 0, andando indietro nel tempo e risalendo all'origine della squadra degli uomini x. I personaggi cambiano totalmente: il Professor Xavier saggio telepate paralitico è qui un playboy simpaticissimo e scanzonato, affascinato dall'idea della mutazione [...] Vai alla recensione »
La pellicola parte bene e si perde un pò nel finale. Rimane comunque un buon film di supereoi che coglie in pieno le problematiche del fumetto degli X Men. Per gli appassionati da non perdere.
Fin dall'inizio di questa splendida pellicola si possono notare nuovi aspetti non poi così tanto diffusi tra le figure di questi supereroi; tutto ha inizio dalla formazione del "team supereroico", in cui ogni personaggio svlge la sua parte in un modo che fa a specchio a ciò che vuole il regista e non agli aspetti originali del determinato supereroe.
buon film con ritmi incalzanti e attori discreti... gli appassionati degli x-man non rimarranno delusi....lo garantisco
Ero davvero molto ansioso di vedere questo film: affascinato com'ero dall'epica trilogia dei registi Singer e Ratner, e innamorato di Wolverine le origini, pretendevo di trovarmi di fronte ad un film altrettanto notevole. Così è stato, forse anche di più, anzi, direi sicuramente. X-Men l'inizio è l'origine di questa fortunata saga, quell'inizio riguardo [...] Vai alla recensione »
Nel secondo prequel della trilogia di x-men(!) spicca su tutti il giovane magneto...d'altra parte il ruolo è bello, più bello di quello affibbiato a mcavoy(xavier) e a tutti gli altri, un po' troppo di contorno...pensare che appena un anno fa vedevo Mystica(la lawrence) impegnata a raccattare un osso del padre narcotrafficante mi fa un po' specie.
Molto singolare l'entrata in gioco dei diversi e nuovi personaggi di x-men e molto particolare la storia dell'handicap del professor x,ma soprattutto penso che questo sia un bel film da vedere in famiglia..
Oggi sono andata a vedere questo film.... Bellissimo ...mi è piaciuto e lo consiglio
Ne ha fatta di strada James McAvoy da quando il grande pubblico l’ha scoperto ne Le cronache di Narnia: il leone, la strega e l'armadio. Affrontando personalità forti come il malvagio dittatore africano Idi Amin ne L'ultimo re di Scozia e l’affascinante assassina interpretata da Angelina Jolie in Wanted – scegli il tuo destino, McAvoy ha spiccato il volo grazie a Espiazione, in un ruolo indimenticabile.
Senza Bryan Singer non ci sarebbe mai stata la serie degli X-Men. Ma forse, non ci sarebbero mai stati tanti altri adattamenti dai fumetti supereroistici. Dieci anni fa, l'arrivo del primo capitolo delle avventure dei mutanti dimostrava che c'era un folto pubblico per questo tipo di prodotti, ma soprattutto che non dovessero per forza essere pellicole per bambini. Per questo, il ritorno di Singer come produttore ha reso felici tutti gli appassionati.
Poteva finire come tanti altri teen idol cinematografici Kevin Bacon, lanciato ormai trent'anni fa dal grande successo di Footloose. Ma se è ancora impegnato in progetti importanti ed è diventato il nome di riferimento per chi cerca i sei gradi di separazione con tanti altri attori da un film all'altro, evidentemente qualcosa di buono deve averlo fatto negli ultimi decenni. Continuando a essere impegnato in tante sfide di prestigio, come nell'ultimo X-Men: L'inizio.
In un panorama di ex ragazzi prodigio che non confermano le attese e che purtroppo finiscono male nella loro vita privata (Macauley Culkin, Haley Joel Osment e la lista potrebbe continuare), fa piacere vedere come Nicholas Hoult non stia affrontando nulla del genere. Sembra ieri che era poco più che bambino in About a Boy, mentre oggi ce lo ritroviamo nei panni di Hank McCoy, alias Bestia, nella nuova versione degli X-Men anni Sessanta, X-Men: L'inizio.
È una strana coppia di attori quella formata da Álex González e Zoë Kravitz. Il primo è uno spagnolo, al suo primo impegno importante con il cinema americano, che per sua fortuna non ha battute nella pellicola, visto che il suo inglese è decisamente incerto e degno degli allenatori italiani che lavorano in Inghilterra. Lei, invece, è una figlia d’arte. Il padre è, infatti, il cantante Lenny Kravitz, la madre Lisa Bonet, che ancora viene ricordata per una torrida scena con Mickey Rourke in Angel Heart - Ascensore per l'inferno.
Finora, Michael Fassbender è conosciuto soltanto dal pubblico più attento, grazie alle ottime prove in prodotti indipendenti come Fish Tank e Hunger, oltre ovviamente a una parte in Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino. Al junket di X-Men: l’inizio risulta molto tranquillo e rilassato, forse perché si rende conto di aver svolto un ottimo lavoro e magari perché non ha ancora capito che dal 3 giugno rischia seriamente di diventare una star internazionale, riconosciuta in tutto il mondo.
Ovviamente imperdibile per i (soprattutto) giovani adepti, il prequel della saga degli X-Men è un film riuscito, divertente, adrenalinico come pretende l’aggiornata legge della fantascienza d’azione. Ed il bello è che non è necessario essere ferrati sulle storie precedenti, perché la dura lotta tra uomini e «mutanti» - mostruosi a volte più i primi che i secondi - ordisce nel caso di «X-Men l’inizio» [...] Vai alla recensione »
Predicando con generoso fervore l’orgoglio mutante, X-Men. L’inizio dà prova di essere a pieno titolo un’autentica mutazione: una svolta radicale e brillante rispetto agli ultimi esemplari di una serie agli sgoccioli. Il prequel trae nuova energia da un cast di prim’ordine e sfrutta molto bene l’idea di far cominciare la saga degli X-Men all’inizio degli anni sessanta.
Chi si disperde nel fantastico mondo dei fumetti Marvel troverà di particolare interesse, storico e anche cronologico, ma anche molto ambigue, le oltre due ore «d'azione fantastica», ispirate dai disegni di Stan Lee che, zigzagando in high-tech tra Bond e John Fitgerald Kennedy, dalle basi segrete sovietiche a Oxford, da Auschwitz alle spiagge di Cuba, ci spiegano chi sono, da dove vengono e perché [...] Vai alla recensione »
Aveva cominciato «Watchmen», continua «X-Men». Supereroi agenti segreti della Storia. E’ questo il nocciolo della produzione complicata diretta da Matthew Vaughn «X-Men - L’inizio», quarto capitolo della saga fondata nel 2000 dai fumetti Marvel creati da Stan Lee, tecnicamente un «prequel». C’era un’epoca in cui non bastava un referendum per fermare il nucleare.
Sarà il caso di annotare il nome di Matthew Vaughn, che si sta dimostrando una capace e solida figura di uomo di cinema. Produttore di alcuni validi titoli, il quarantenne inglese ha firmato come regista un tris di film di buon livello prima di realizzare X-Men - L’inizio, che incontrerà le aspettative dei fan, delusi dai numeri 3 e 4, riportando in auge la serie ispirata al fumetto Marvel.
Magneto disperato orfano e superstite dell'Olocausto, Xavier in piedi, con i capelli e suo migliore amico. I mutanti originari con le facce acerbe di adolescenti e la goffaggine di chi deve ancora imparare tutto. Sebastian Shaw, l'ex SS Kevin Bacon, a fare da cattivo alla Austin Powers, e a mettere tutti d'accordo. O forse no: perché i mutanti vivono due scissioni in 140 minuti.
Con X-Men l’inizio, sono cinque i film dedicati ai personaggi dell’omonima saga della Marvel. Se gli altri episodi si rifacevano in un modo o in un altro ai capitoli della graphic novel, questo «inizio» è frutto di una pura supposizione cinematografica, visto che le origini degli x-men non sono state mai novellizzate. Ora, se la serialità è un elemento che connota fortemente il linguaggio dei fumetti, [...] Vai alla recensione »
Il quinto film della saga dei supereroi Marvel è un ritorno alle origini, tanto quelle della storia, nel mostrare gli X-Men da giovani e la genesi dei rapporti fra di loro, tanto quelle della saga cinematografica, che dopo la riuscita artistica dei primi due film aveva subito un tracollo nel terzo e quarto episodio. Vaughn ritrova nuova linfa nel cast giovanile, che comprende anche le ottime Jennifer [...] Vai alla recensione »
Dopo tre puntate ufficiali e uno spin-off dimenticabile ("Wolverine"), anche per gli X-Men, come per altri eroi dei fumetti, è tempo di tornare alle origini. Più che di un "reboot", si tratta di un "prequel": ambientato negli anni '60, in piena guerra fredda (tra i cui responsabili lo sapevate? c'era un nazi risoluto a sostituire i mutanti agli umani), ci rivela le origini degli eroi fondatori.