Anno | 2011 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Italia |
Durata | 113 minuti |
Regia di | Neri Parenti |
Attori | Christian De Sica, Sabrina Ferilli, Ricky Memphis, Valeria Graci, Katia Follesa Giuseppe Giacobazzi, Dario Bandiera, Ivano Marescotti, Olga Calpajiu, Patricia Varvari, Silvia Quondamstefano, Niccolò Senni, Monica Rivas. |
Uscita | venerdì 16 dicembre 2011 |
Distribuzione | Filmauro |
MYmonetro | 2,01 su 6 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 12 gennaio 2012
Dopo 28 anni ritornano alle origini, quest'anno il Natale sarà a Cortina, nella perla delle Dolomiti. In Italia al Box Office Vacanze di Natale a Cortina ha incassato nelle prime 4 settimane di programmazione 11,7 milioni di euro e 1,6 milioni di euro nel primo weekend.
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CONSIGLIATO NÌ
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A Cortina, dove la neve fiocca e i vip sfilano, l'avvocato Covelli ha deciso di appendere l'infedeltà al chiodo e di tornare ad essere il consorte leale di Elena, moglie tradita che risolve di tradirlo, ricambiando la sua decennale 'cortesia'. In una villa non troppo lontana dai Covelli intanto il brusco ingegner Brigatti prova a chiudere un contratto con un importante fornitore di gas russo, Fiodor Isakovic, marito geloso e diffidente di Galina, una giovane donna intensa e slanciata col vizio del pop italiano e della pasta con le sarde. Appassionata della cultura italiana popolare cede al fascino tutto siciliano di Lando, factotum del Brigatti e portatore sano della virilità italiana. Nell'albergo più esclusivo di Cortina soggiornano invece gli outsider della provincia, che accedono all'establishment con una vincita al gioco o un'offerta speciale. Sorelle e cognati approdati sulla terra delle very important person si affronteranno in una guerra all'ultimo vip, compiacendosi e 'rosicando' a turno. Tra corna, promesse infrante e tradimenti sistematici passerà il Natale e un altro anno.
Quando arriva in sala la vacanza di Parenti-De Laurentiis allora è davvero Natale e quest'anno il panettone nel cinepanettone c'è davvero. Complice l'intervento di Carlo ed Enrico Vanzina, Vacanze di Natale a Cortina fa qualcosa di più che consumare un'attesa, ripescando nella memoria del primo affresco natalizio vanziniano e provando a partecipare se non alle cose del mondo, almeno a quelle del Bel Paese. Garantiti evidentemente le poche eroiche imprese di un gruppo scelto di italiani, la vacanza invernale, la bonomia, il sentimentalismo, la grevità, la colonna indefessa del genere (De Sica), la romanità cialtrona, il tifo giallorosso, gli stereotipi datati, l'amante (tatuato) nell'armadio, una bella donna che fa sempre rima con corna, Vacanze di Natale a Cortina è un film eccezionalmente 'interessante'.
Perché è una pochade di fine 'impero', un impero avviato nel 1983, l'anno della ripresa economica e dell'Italia socialista, dell'ottimismo e della spensieratezza, e terminato o almeno dimesso nel 2011, l'anno della tensione sullo spread e dell'Italia post-berlusconiana, della sfiducia e della morigeratezza. Nel Paese di Craxi muoveva allora i primi passi il Roberto Covelli di De Sica che, vinta l'omosessualità della prima vacanza a Cortina, nei sequel ha collezionato donne e gaffe come (e meno) l'ex-premier di Arcore, al punto da rendere impercettibili i confini che separano il cinema dalla cronaca. È il cinema a copiare la cronaca o è quest'ultima a confezionare a bella posta materia per il cinepanettone? Riappropriatosi dello stesso nome e dello stesso cognome, il Roberto di Christian De Sica rinnega il suo passato fedifrago e riscopre il piacere di stare in famiglia, almeno fino all'epilogo e a quella battuta ("morto un papi se ne fa sempre un altro") che sospende il film e l'attore romano che come il suo personaggio reclama il 'congedo'. Perché per (s)brigare certe pratiche, l'avvocato Covelli non ha più l'età.
E poi il suo Paese, quello che ha guardato con condiscendenza, senza mai scandalizzarsi, senza mai prenderne parte, se non nella pochezza morale, è a una svolta e deve risolversi. In quale senso è prematuro immaginarlo. Ci si domanda dunque quale 'cinepanettone' vedremo, se vedremo, il prossimo Natale perché Vacanze di Natale a Cortina ha il sapore di un'accomodatura, di una ripulitura nel linguaggio verbale (ed estetico) dei termini 'escrementizi'. Il film è indeciso, oscillante tra quello che è sempre stato e quello che vorrebbe diventare, intuirne la direzione è difficile quanto immaginare il futuro della nazione. Morto Re Sica se ne farà davvero un altro? La moglie (ri)entrerà dalla porta e l'amante (ri)uscirà sempre dalla finestra? Gli italiani finiranno daccapo per assolversi ridendoci su? La borghesia arricchita persevererà nel suo classismo e il proletariato premiato dal pacco milionario aspirerà sempre e soltanto alla Nuova Panda e a una cena con Simona Ventura, le sintetiche De Blanck e il principe di molto, molto lontano? Il cinema smetterà i panni della televisione? La costruzione comica dei personaggi supererà la fase fallica?
Il film a immaginario zero che fa divertire tutti e non piace a nessuno, che fa il pieno di incassi e porta al cinema quelli che ci vanno solo a Natale, che non conosce il consumo in dvd e dura il tempo necessario ad andare in scena, con quali intenzioni e quali ambizioni affronterà il domani? A trecentosessantacinque giorni dalla replica assegniamo due stelle. Una per la costanza e una per Ivano Marescotti. Il cui temperamento segna la temperatura di un (cine)panettone meno indigesto.
In una lite incombe una separazione che porta i due contendenti a continue sfide e divari,sino a contendersi uno dei due la vittoria annuale.Si tratta di Massimo Boldi e Christian De Sica,una grande coppie all'apice del successo ma rotto il legame,ognuno è andato per la sua strada con l'alternanza di alti e bassi.L'anno scorso per i due è stata una brutta annata,poichè i loro rispettivi film non sono [...] Vai alla recensione »
Finora si è detto che questo pessimo cinepanettone è uno dei meno pessimi di questi anni.Okey,è accettabile ma sè tutti i cinepanettoni fanno pena questo fà solo meno pena ed è lontano anni luce dalle "tre stelle"sparate a raffica nel forum.Ormai la trama eèla solita,ci saranno meno scoregge e rutti ma è comunque di una piatezza esasperata, [...] Vai alla recensione »
Ragazzi, spendete i vostri soldi in una bella pizzeria, che dare da mangiare a questi psedoattori da quattro soldi! W il cinema americano!
Sono di parte, lo ammetto. Costituisco una fetta di spettatori che si rifiuta di partecipare al successo dei "cinepanettoni". Non mi esprimerò con stelline perché la ragion d'essere del film, secondo la mia personale ragione, rasenta, per esser anche salvifici nel giudizio, l'oblio. Orbene, ho letto del poco successo riscontrato al botteghino e dell'imputare la causa [...] Vai alla recensione »
I film di Vanzina sono di una volgarità e una povertà mentale senza precedenti. Tutti gli anni però ogni critica deve trovarne qualcosa di buono e questo mi dà molto fastidio. Soprattutto quando è evidente tra le righe stesse di chi critica lo stesso pensiero che ho appena espresso, che non si esprime girandoci intorno (cioé descrivendo solo la trama) che trovando qualcosa a caso di positivo o con [...] Vai alla recensione »
avevao parlato di un nuovo cinepanettone, invece solito robbaccia vecchia, in questo tra l'altro non si ride mai!!!
Finalmente dopo anni di volgarità e atti osceni e dopo l'ultima delusione dell'anno scorso con Natale in Sud Africa,ritorna il cinepanettone che fà ridere veramente,senza alcun cenno di volgarità o cose simili ma un film pulito e sistemato che riesce a colpire nel segno anche con un cast che io stesso avevo sottovalutato,ma che invece si è dimostrato esser all'altezza della situazione.
(suspence) ...che Robert Bernocchi ha proprio forato. Sarebbero bastate cinque righe o no?
Ci vuole l'ingegno di Neri Parenti e dei fratelli Vanzina per riuscire a partorire un cinepanettone. Certo, per rendersi conto della portata della commedia italiana bisogna verificare lo stato della loro evoluzione, ma tre teste insieme non riescono a far spiccare il volo alla comicità. La storia è sempre la solita, marito, moglie e famiglia in vacanza.
La trama e le situazioni che si vengono a creare sono viste e straviste ma almeno in questo ultimo cinepanettone si ride di più,molto meglio dei precedenti!!!
Passino le battute da osteria, alcune anche divertenti, ma Signorini è odioso e la satira sui falsi vip nostrani non è efficace. La cosa che più mi ha disgustato sono state le pellicce che mostrano le finte animaliste tipo Simona Ventura e la battuta finale "morto un papi se ne fa un altro"...per il resto è guardabile ma lontano anni luce dai tempi di Abatantuono e company!
ho approcciato questo spettacolo con molto diffidenza e prevenzione viste le delusioni degli anni passati. devo però dire che sono rimasto invece favorevolmente sopreso da un copione che sì non può che essere la replica dei precedenti ma che dove questa volta i protagonisti sembrano essere più i comprimari. il ruolo di marito geloso attribuito al De Sica è infatti [...] Vai alla recensione »
Lo confesso. Tra tutti i film di questa saga che ho visto ne ho gradito giusto un paio e cito qui anche i rispettivi titoli: "Christmas in love" (tra l'altro, grande cameo la presenza di Danny De Vito), "Natale in crociera", ossia il primo film in cui compare Michelle Hunziker e dove recita pure l'attore napoletano Siani ed inoltre uno degli episodi della serie ove è presente l'attore Ghini.
Avevo lasciato De Sica nel suo ultimo esordio al cinema,con il cinepanettone Natale in Sud Africa e con la delusione di tanta gente che lo si sono visti crollare,ma la speranza essendo l'ultima a morire è stata già messo in chiaro da questa inaspettata pellicola.Mi ricordo ancora il cast del precedente cinepanettone come se fosse ieri e dopo aver visto questo,rimpiango un Massimo Ghini e le bravi Autieri [...] Vai alla recensione »
Un ritorno al passato, uno dei migliori cinepanettoni di sempre. La regia, la cura e la mano dell'esperto e del bravo Neri Parenti si vede sempre: c'è anche un suo cameo all'inizio della pellicola. La qualità c'è e il film è divertente, brioso e spumeggiante: il cast è molto buono. Bravissimo Cristian De Sica ma fa sempre il suo personaggio da amante - marito infedele: ormai è intrappolato in questo [...] Vai alla recensione »
Il termine cinepanettone, che viene spesso e impropriamente usato in senso spregiativo, possiamo usarlo per dire che con il film di quest'anno l'atmosfera natalizia c'è tutta. De Sica è immenso, qui dà il meglio del suo repertorio e dimostra ancora una volta di rientrare nel novero dei più grandi attori italiani di tutti i tempi. La Ferilli è davvero al top e in coppia con De Sica è perfetta.
Dopo i deludenti e macchinosi "Natale a Beverly Hills" e "Natale in SudAfrica" questo nuovo capitolo riprende (alta) quota ritornando al suo passato "stile anni '80" e creando una bella commedia brillante, simpatica e spumeggiante con un pensiero attento alla vita dei giorni nostri (facebook). Sicuramente uno dei migliori cinepanettoni di questi 30 anni di risate [...] Vai alla recensione »
Questo film per farla breve è il solito film comico con una trama non troppo interessante che si basa sopratutto sul far ridere.Si,è carino gli attori sono i soliti cristian de sica e sabrina ferilli con la partecipazione di giacobazzi e le famosissime katia e valeria direttamente da zelig,che comunque hanno dato un certo pizzico di comicità che invece mancava altrove.
Ogni film va giudicato nel suo genere, quindi inutile fare i soliti discorsi finto snob. Il compito di un film di evasione e' divertire, e questo film centra il suo scopo.
Finalmente, dopo tanti cinepanettoni scadenti, si torna ad una commedia brillante in stile Vacanze di Natale di Vanzina dell'83, che viene anche omaggiata con alcuni brani musicali presenti nel vecchio film e riproposti in questo. Si ride, si vedono belle donne, tra gli attori da citare Christian De Sica e Dario Bandiera su tutti.
potrei sapere la prima del film quando sarà? grazie
Film molto carino e si ride molto soprattutto le gag xdi de sica e marescotti
Certo se avete gusti sofisticati questo film non fa per voi. E' il solito cinepanettone con la stessa trama di sempre, però a differenza degli ultimi esibisce delle gag fondate sull'equivoco davvero ben riuscite. Insomma, se non avete standard troppo alti e forse una leggera puzza sotto il naso, questo film può essere adatto a voi.
Più andiamo avanti...e meno risate si fanno, i migliori film erano quelli passati con la coppia "boldi - de sica". Cmq molto apprezzabile e divertente, non male
Ottima commedia.Bravissimo il regista che ha tentato con discrezione di capovolgere il solito film natalizio ormai fuori luogo.Rivalutando moltissimo De Sica come Attore.quale ?.Divertente versatile ma non volgare .Ottima l'interpretazione di Lillo che ha tenuto testa a tutto il film.Ci siamo divertiti moltissimo;tutta la sala rideva.Non era per nulla facile uscire con questo film.
Da fan incallito dei cinepanettoni non posso che apprezzare questo ritorno a Cortina, dove nel lontano 1983 cominciò tutto. Rispetto ai film degli ultimi anni la volgarità si riduce quasi del tutto (buona cosa) anche se resistono le regole base: dialetti a tutto spiano, colonna sonora con le hit del momento (anche se stavolta ci sono più canzoni nostalgiche che rimandano ai vecchi [...] Vai alla recensione »
Ciao, fino a quando va in onda vacanze di natale a cortina?
eh beh, DeLaurentis ha tagliato i viveri a DeSica e compagnia bella. E' un buon inizio, con la speranza che nel 2012 il natale lo facciano ognuno a casa propria XD XD XD
Ritornano a Cortina perchè hanno esaurito i luoghi! Ennesimo minestrone ripassato e putrefatto! Volgare e demente, offende il cinema italiano! Girerò alla larga dai cinema che lo proietteranno!
Finalmente (è proprio il caso di dirlo!) quest'anno il cinepanettone, svetitosi delle solite scenette prevedibili, è tornato ad essere un film che fa il suo dovere, ovvero far ridere. Sì, perchè con questo Vacanze di natale a Cortina, viene data una bella modifica ed una ventata d'aria fresca al cast (da notare soprattutto Marescotti e Bandiera che animano notevolmente [...] Vai alla recensione »
Che bello ridere in questo modo ... il migliore di tutta la serieee .... io sono ancora sorpresooo... andate a vederloo... e non partite prevenuti !!!!!
forse il più brutto cinepanettone di sempre .... in questo manco si ride
ciao a tutti qualcuno mi sa illuminare il periodo di programmazzione del film sopraelencato a mazara all'eden??
Ho parlato con gente che l ha visto dicendo che è meglio dell ultimo in Sudafrica, ciò nosostante gli incassi sono alla metà dell anno scorso. Tanti hanno preferito andare a vedere in compagnia IL GATTO CON GLI STIVALI e SHERLOCK HOLMES. Del resto gli altri attori ( Zalone, Aldo Giovanni e Giacomo, Verdone ecc ) fanno un film ogni 2 anni, comincia a diventare una pretesa troppo grande fare bottino [...] Vai alla recensione »
Se devo essere sincero mi è piaciuto. Più serioso del solito, è riuscito comunque a strapparmi qualche bella risata. Non bisogna essere troppo prevenuti!
Sono appena tornato dal cinema dopo aver visto Vacanze a Cortina. Il trailer diciamo che non mi aveva trasmesso molto entusiasmo, ma ho deciso comunque di andare a vederlo. E' più curato nella scrittura rispetto agli ultimi cinepanettoni, De Sica e la Ferilli si intendono alla grande, l'assenza di Ghini non è pesata poi così tanto quanto ci si poteva aspettare e Dario Bandiera è un attore simpaticissimo. [...] Vai alla recensione »
La nuova formula del cinepanettone Vacanze di Natale a Cortina è questa. La volgarità non manca ma è più contenuta (rispetto al disastro dei suoi due predecessori Natale in Sudafrica e a Beverly Hills). Le gag sono più intelligenti e il natale non è solo una scenografia (come nei precedenti film) ma scandisce il tempo delle storie, che si intrecciano anche tra loro.
Non mi aspettavo di farmi così tante risate, e soprattutto pensavo che quasi 2 ore per un film del genere fossero troppe. Tutt'altro. Il film contiene molti sketch e battute intrattenenti e sopratutto divertenti. Lo consiglio vivamente.
dopo anni e anni di rutti parolacce tette al vento, animali che scorrxxxx, finalmente è torntao il film di Natale che ti diverte e che ti fa uscire soddisfatto dal cinema..... Ottimi tutti i nuovi interpreti.....
Film leggero e divertente, meno volgare del solito e sicuramente un punto in più dell'anno scorso. Il tempo è passato velocemente, ho riso spesso (ogni tanto mi stavo quasi strozzando con i popcorn) e sono uscita con il sorriso. Certo il genere è quello e non è un film con tanto spessore ma per passare un'oretta e mezza e farsi due risate va benissimo! Ovvio che paragonato ad altri titoli è quasi [...] Vai alla recensione »
Film divertente, un po' più lungo dei cinepanettoni precedenti. Cortina è un luogo di montagna e quindi molto adatto per un film natalizio. Qualche altro commentatore ha scritto che qui ci sono momenti di riflessione. E' vero, uno di questi è che ride bene chi ride ultimo. Ricky Memphis e la sua donna diventano ricchi in un autogrill e quindi passano un bel capodanno,mentre l'amico che li ha allontanati [...] Vai alla recensione »
questa volta mi sono divertita tantissimo.... Consigliato!!!!
Dopo il disastro del film con Belen e Panariello dell'anno scorso, finalmente una commedia con più ritmo e intelligenza. E' una storia leggera con meccanismi esilaranti e slapstick davvero riusciti.
A differenza degli ultimi anni questo film "panettone" vede un cast più pulito con interpretazioni decisamente migliori. Belli i primi piani della Ferilli e De Sica nei loro battibecchi dove risalta grande espressività. Anche se la storia è leggera rimane però costante la battuta e di conseguenza la risata. Per me è un film da vedere.
Ci risiamo. «Me sudano l'occhi». «Sei simpatico come le emorroidi». «Se trovo chi ha inventato sto facebook gli taggo le palle». «La verginità è come una mollica di pane: un giorno viene un uccello e se la porta via». Doveva essere il film del rinnovamento, diciamo che l'unica vera novità di questo Vacanze di Natale a Cortina , diretto da Neri Parenti e scritto dai Vanzina, sono le battute di Christian [...] Vai alla recensione »
L’ennesimo cinepanettone sterza verso la conunedia degli equivoci. Con goliardiche allusioni, ma senza parolacce. Tre le storie incrociate. Il playboy romano Christian De Sica crede che la moglie Sabrina Ferilli lo tradisca. L’autista siciliano Dario Bandiera rischia di affossare un contratto milionario. L’edicolante bergamasco Ricky Memphis s’infìltra nell’hotel dei vip.
Tra hotel e ristoranti di lusso molti autentici vip (per chi si accontenta sarebbero Emanuele Filiberto di Savoia e Alfonso Signorini) incrociano i destini di: De Sica avvocato puttaniere che crede di aver scoperto il tradimento della moglie Ferilli; Marescotti ingegnere che insegue un potente russo ma ci si mette di mezzo l'autista terrone Dario Bandiera; il romano giornalaio Ricky Memphis che con [...] Vai alla recensione »
Il film natalizio dei fratelli Vanzina l’avete già visto. E se vi è piaciuto, vi piacerà anche quest’anno. Una commedia degli equivoci di bassa lega, patinata, con varie trame e personaggi che si intrecciano (Shakespeare docet). Alla fine per tutti trionfa il “vero amore”, e tutti sono buoni. Corna, miserabile invidia, corruzione: ogni cosa si risolve nel “volemose bene” e “italiani brava gente”.
Dopo svariati Natali all’estero, il cinepanettone FilmMauro torna autarchicamente a celebrare le festività a Cortina, dove tutto cominciò nel lontano 1983 a firma dei Vanzina, sceneggiatori con Parenti del film attuale. Tuttavia, a riprova della vocazione della serie a rispecchiare i tempi, la Cortina 2011 si mostra sobria nel coté mondano, rappresentato da Vip meno chiassosi del solito nonché dal [...] Vai alla recensione »