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Dopo aver detto più volte col suo classico tono spavaldo di star realizzando il miglior capitolo della saga dedicata ai robottoni, Michael Bay, fallisce un’altra volta. E miseramente!!!!
Dopo un interessante (niente di più) inizio dove viene riscritta la storia motivando lo sbarco sulla luna con un mistero, il film decade nell’action più rumoroso e sonnolento mai visto. Dico sonnolento perché non è affatto irritante, anzi la poltrona del cinema vi sembrerà la cosa più comoda del mondo e le palpebre vi si abbasseranno con dolcezza. Sarebbero 11 euro spesi bene se non servissero solo a dormire. Appunto Bay in un’intervista aveva cercato di paragonare il suo popcorn movie a quel lontano Black Hawk Down. L’unica somiglianza è l’azione continua ma, la regia non riesce a sostenerla e il tutto crolla nel chaos più totale. Ci si ritrova alla fine del film che sono successe talmente tante cose che non ci si ricorda più l’inizio e il tutto perde quindi senso. Fa rabbrividire che attori del calibro di Francis McDormand, John Malkovich e Hugo Veaving si siano associati al progetto. Di positivo c’è uno Shia LaBeouf sempre molto bravo e una Rosie Hountington che non fa rimpiangere la comunque migliore Megan Fox. Credetemi, questo non è l’epico finale di una grande trilogia ma solo un discreto miglioramento dal secondo capitolo. Nessuno dei due sequel si è dimostrato all’altezza del primo che possedeva quella (incomincio a pensare involontaria) magia mista a malinconia che solo Guerre Stellari era stato capace di trasmettere prima d’allora. Mi dispiace Michael ma Transformers non è lo Star Wars della nuova generazione, come ti piace pensare. Lo sembrava in quel 2007 quando uscì il primo bellissimo capitolo dedicato ai magnifici robottoni, ma tu hai voluto rovinato tutto con due scadenti sequel di cui non sentivamo assolutamente il bisogno.
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