Titolo originale | Keibetsu |
Anno | 2011 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Giappone |
Durata | 135 minuti |
Regia di | Ryuichi Hiroki |
Attori | Anne Suzuki, Kengo Kora, Yasushi Fuchikami, Kaoru Kobayashi, Mako Midori Jun Murakami, Toshie Negishi, Nao Ohmori, Shûgo Oshinari, Tomoro Taguchi. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 6 aprile 2012
Una love story fra una ballerina di lap dance ed un giocatore d'azzardo incallito.
CONSIGLIATO N.D.
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Suzuki interpreta Machiko, una ballerina di lap dance in un club di Kabukicho, che si innamora a prima vista di Kazu (Kora Kengo), un giovane giocatore d'azzardo emaciato e dallo sguardo feroce, che fugge con lei una sera in cui dei gangster devastano il locale. In realtà Kazu è uno di loro, costretto da un capobanda (Murakami Jun) in cambio dell'estinzione di un debito di gioco.
Questa storia di giovani innamorati in fuga, ispirata a un romanzo del compianto Nakagami Kenji (1946-1992), è un classico del cinema.
Filmate da Hiroki, le scene ambientate a Kabukicho hanno un sapore contemporaneo di pericolosità e sfrenatezza, ma quando l'azione si sposta a Shingu, nella prefettura di Wakayama, città natale di Nakagami, l'atmosfera (e gli accenti) mutano. Siamo nel ben noto territorio del dramma familiare giapponese, dove vecchi crimini e antiche animosità si inaspriscono, ma i legami non si spezzano facilmente.
Col ritorno nella sua casa in campagna, Kazu spera di sfuggire alla sua vecchia vita e iniziarne una nuova con Machiko. Avendo accettato l'invito di Kazu a fuggire, pur non sapendo dove o perché, Machiko all'inizio è spaesata, soprattutto quando il padre di Kazu (Kobayashi Kaoru), benestante e irascibile, li mette praticamente alla porta. Lei e Kazu si traferiscono in un appartamento vicino e lui trova lavoro come fattorino per lo zio (Taguchi Tomorowo), scontroso proprietario di un negozio di liquori, mentre Machiko cerca di fare amicizia con gli amici delinquentelli di Kazu.
Nonostante i loro tentativi di normalità, la famiglia di Kazu considera lui una pecora nera e Machiko un rifiuto di Tokyo. I due vengono invece accolti amichevolmente dall'eccentrica e anziana proprietaria di un caffè (Mako Midori), che era l'amante del nonno di Kazu, ma poi tutto comincia ad andare storto, soprattutto dopo che Kazu prende scioccamente a prestito una grossa somma di denaro da uno strozzino implacabile (Omori Nao). Kazu sogna di vivere felice e contento nella felicità coniugale con Machiko, ma la sua realtà diventa l'inferno di un debitore, con Machiko a fare da garanzia umana.
Kora, che ha fatto il botto sul grande schermo impersonando un giovane killer in M (2006) di Hiroki, è la scelta ideale per Kazu, ferito e selvaggio: ha lo sguardo sottile e penetrante di un lupo affamato, appassionato e pronto alla sfida. Quale donna potrebbe resistergli?
Suzuki, che da adolescente è stata protagonista nell'epica di fantascienza Returner (2002) e nel dramma sull'amicizia Hana and Alice di Iwai Shunji (2004), esegue tutto ciò che Hiroki le chiede, e anche di più. La sua Machiko, pur avendo la scorza dura della lavoratrice del sesso, è lucidamente consapevole di tutto quello che le sta intorno, dalla sincerità bruciante di Kazu al gelo in casa della grande famiglia di lui. Allo stesso tempo, ricambia gli accessi di passione e rabbia di Kazu con il proprio ardore: la loro è una partita alla pari.
Tratto dal catalogo Far East Film Festival 14, di Mark Schilling