Titolo originale | The Divide |
Anno | 2011 |
Genere | Fantascienza |
Produzione | Germania, USA, Canada |
Durata | 112 minuti |
Regia di | Xavier Gens |
Attori | Lauren German, Milo Ventimiglia, Michael Biehn, Michael Eklund, Rosanna Arquette Courtney B. Vance, Iván González, Ashton Holmes, Jennifer Blanc Biehn, Peter Stormare. |
MYmonetro | 2,57 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 11 aprile 2017
Quando un cataclismica esplosione devasta New York, otto stranieri si rifugiano nei sotterranei del loro palazzo, un rifugio antiatomico trasformato progettato dal loro sovrintendente paranoico Mickey. In Italia al Box Office The Divide ha incassato 71 .
CONSIGLIATO NÌ
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Un'esplosione atomica costringe alcuni inquilini di un palazzo newyorkese a rifugiarsi nel sotterraneo dello stabile sotto la guida di un custode, Mickey, che sembra avere un'adeguata scorta di viveri e sufficiente sangue freddo per tenere tutto sotto controllo. Quando uomini in tuta antiatomica fanno irruzione e prelevano la figlia della labile Marilyn, la situazione si dimostra più atroce di quanto immaginato. Ma il peggio, a ben vedere, deve ancora venire.
Sbrigata in pochissimo la questione legata alla detonazione della bomba, la macchina da presa si barrica in un bunker insieme ad otto adulti più una bambina: davvero poche le possibilità di rivedere tutti insieme la luce, perché l'ombra del post-apocalittico ha già ampiamente plasmato l'aspetto scenografico di un rifugio sporco e claustrofobico, quasi fosse la stiva di una nave, spaziale o meno. Da un loculo all'altro, da un corridoio ad un condotto di areazione, Xavier Gens si muove con fluidità, facendo sfoggio di un virtuosismo che è tanto motivo di orgoglio per i suoi ammiratori quanto di netto rifiuto per gli altrettanti, accaniti detrattori.
Compiacimenti e fronzoli a parte, The Divide liquida un primo, più fiacco, atto in cui l'impianto alla Dieci piccoli indiani serve a presentare fisionomie psicologiche e caratteristiche dei personaggi per farci immergere la faccia in una declinazione davvero disturbante del consueto racconto sulle conseguenze dell'applicazione della legge del più forte. Ancora una volta, la lotta per la sopravvivenza forza - e di molto - i limiti imposti dalla morale, arrivando ad apportare cambiamenti sulla fisicità dei personaggi (i due villain) così come sul funzionamento del film stesso, oggetto davvero malsano e in sé mutante. In questo senso, anche il cambiamento di genere, dallo sci-fi claustrofobico si scivola nell'horror post-atomico, è strettamente ancorato ad una domanda capitale cui il regista preferisce non rispondere: la discesa nell'abominio è conseguenza dell'esplosione radioattiva - del resto gli uomini in tuta trattano i superstiti come "materiale pericoloso" - oppure frutto di una situazione cui potrebbe arrivare qualsiasi umano recluso? Sta qui il nodo più interessante, in un aspetto ambiguamente metaforico che suggerisce di guardare oltre, al di là di una serie di orrori, francamente, non tutti necessari.
Nel cast di nomi giovani, si fanno notare Michael Biehn, decisamente a suo agio in scenari del genere, e l'efficace Rosanna Arquette. Chi ha detestato Frontiers - Ai confini dell'inferno dovrebbe dare una seconda chance al concitato e ambizioso regista francese.
Film appartenente a un filone, il post-apocalittico, i cui ingredienti di base sono stati ormai combinati in quasi tutte le salse, e in cui quindi sono particolarmente apprezzabili gli elementi di originalità e la cura nella realizzazione. "The Divide" si difende bene sotto entrambi gli aspetti: per una regia piuttosto abile, e per l'idea di sviluppare l'intera vicenda in un'ambientazione claustrofobica [...] Vai alla recensione »
Un film che si basa su situazioni già viste e personaggi-clichè.Il fatto di spiegare poco o nulla probabilmente è dovuto più alle ristrettezze di budget che a necessità narrative.Ma è comunque ben confezionato,cupo e claustrofobico.La tensione c'e il cast è molto ben diretto(Ventimiglia e la Arquette in testa).
Un improvviso attacco nucleare di origine ignota costringe alcuni abitanti di un palazzo di New York a rifugiarsi all'interno dello scantinato, dove il custode ha predisposto una sorta di rifugio antiatomico con tanto di scorte di acqua e di cibo necessarie per la sopravvivenza umana. Chiusi da una porta blindata all'interno di questo rifugio improvvisato, il gruppo di condomini deve far [...] Vai alla recensione »
l'unica cosa che voglio commentare è che oltre alla bravura di tutti gli attori, NON HO "cambiato canale.." un regista che ti tiene davanti allo schermo per circa due ore, per di più in un'ambiente claustrofobico.. non credo che, non sia degno di nota.. provare per credere..
Un film sulla follia dovuta a radiazioni, dovuta ad isolamento, dovuta a mancanza di tutto ció che rende umana una persona. Difficile dimenticare questo The Divide, in tutta la sua negativitá e durezza che lasciano sgomento lo spettatore portandolo ad un climax sempre piú angosciante fino ad un finale tombale. Non una grande pellicola, intendiamoci, incostante con pause eterne [...] Vai alla recensione »
Il concetto (trama) base ci poteva anche stare, ma tutto il resto e' pessimo. Su tutto la solita gente che da di matto senza spiegazioni ( come in tutti i film/serial americani, vedi i serial: under the dome e the walking dead ) e la totale inspiegabile cosa che accade fuori dalla loro porta di uscita. In effetti ho retto il film fino alla fine perche' volevo capire cosa ci fosse [...] Vai alla recensione »
Tutti quelli che hanno visto 'The Day After - Il giorno dopo' hanno visto già abbastanza riguardo alla lotta per la sopravvivenza di un gruppo di persone scampate all'olocausto atomico. Quello era un capolavoro. 'The Divide' invece cerca l'obbrobrio a ogni costo, e lo cerca in ogni singola sequenza, come a voler ammonire lo spettatore che la vita umana non vale niente [...] Vai alla recensione »
Ambiente surreale, la fine atomica del mondo è triste..l'unica speranza è vivere o morire in un bunker..
Il film apre quando, dopo un attacco nucleare alla città di new york, un gruppetto di sconosciuti (sette adulti e una bambina)si trova rinchiuso in un rifugio antiatomico di proprietà del paranoico custode del palazzo in cui questi abitano. Dato che il focus è totalmente sul comportamento che questi andranno ad adottare man mano che passa il tempo, la scelta è quella di [...] Vai alla recensione »
Un'escalation di violenza fisica e psicologica accompagnata dalle metamorfosi (anche fisiche) a cui sono sottoposti alcuni attori che deteriorano e dimagriscono visibilmente. Un film di fantascenza della serie "i sopravvissuti" che descrive il lato peggiore dell'umanità fra lotta per la sopravvivenza e la supremazzia/potere.
Un Film così scadente non lo avevo mai visto, inutile privo di logica e assolutamente inconsistente, scontato, è l' apoteosi del nulla, stile, storia e interpretazioni degli attori sono da definire sconcertanti, tutto confermato poi anche dal fallimento ottenuto al botteghino sia italiano che statunitense, non è neppure pagaronabile al peggior film splatter, quindi il mio giudizio è critico e consiglio [...] Vai alla recensione »
mmmmhhh.....utilizzare queste 2 ore in maniera alternativa non è da scartare come ipotesi......PS:come la corazzata potemkin....fantozzi docet