Se troppa libertà fa male al fusto
di Michele Anselmi Il Riformista
«Ah, però..» si lasciò sfuggire l’ingolosita cronista alla proiezione veneziana di “Shame”. Nudo tra le ginocchia e il cuore, Michael Fassbender passa e ripassa sullo schermo frontalmente inquadrato con una certa insistenza. L’attore tedesco-irlandese è un fusto notevole, forse il sex-symbol che mancava. Infatti sono tutte pazze per lui. Poi è anche bravo, ambiguo al punto giusto, dotato di duttile carisma. Sia che incarni il compassato psicoanalista Carl Gustav Jung in “A Dangerous Method» di Cronenberg; sia che diventi fascinoso e compulsivo predatore sessuale in “Shame” di Steve McQueen, che esce oggi in Italia vietato, con qualche regione, ai minori di 14 anni. [...]
di Michele Anselmi, articolo completo (3033 caratteri spazi inclusi) su Il Riformista 13 gennaio 2012
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