Scialla! (Stai sereno)

Acquista su Ibs.it   Soundtrack Scialla! (Stai sereno)   Dvd Scialla! (Stai sereno)   Blu-Ray Scialla! (Stai sereno)  
Un film di Francesco Bruni. Con Fabrizio Bentivoglio, Barbora Bobulova, Filippo Scicchitano, Vinicio Marchioni.
continua»
Commedia, durata 95 min. - Italia 2011. - 01 Distribution uscita venerdì 18 novembre 2011. MYMONETRO Scialla! (Stai sereno) * * * - - valutazione media: 3,22 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
   
   
   

Torna papà, ché mamma s'accolla! Valutazione 3 stelle su cinque

di Riccardo Tavani


Feedback: 33555 | altri commenti e recensioni di Riccardo Tavani
mercoledì 23 novembre 2011


Sì, a sciallare si scialla, ovvero si sta quieti, tranquilli in questo film, anche troppo. Il tema è certamente importante, quello della incapacità di un’intera società, e non di singoli individui, di assolvere al compito della paternità. Quel buco, quel vuoto strutturale, incolmabile nella psiche umana rispetto alla figura del padre, per il quale Lacan ha coniato il termine forclusione, è anche bene rappresentata dalla figura esistenzialmente auto sedata dell’ex docente Bruno Beltrame, con aspirazioni letterarie ormai sopite.  “Gatto da termosifone” lo chiama Tina, una famosa pornostar slovacca, per la quale Bruno sta scrivendo, come ghostwriter, un libro autobiografico. Scrittore fantasma, docente fantasma si trascina dietro stracche ripetizioni private e ora gli arriva improvvisamente addosso anche la certezza di essere un padre fantasma, e proprio di un ragazzo che è a ripetizione da lui, Luca, al quale non gliene può fregare di meno della scuola. La madre, che Bruno a stento riconosce come una sua antica e veloce sfiammata, glielo accolla e parte per un lavoro in Africa. Ma quanto s’accollava lei con quel figlio unico senza padre! Nel tono generale da commedia, seppure rigata da venature bluastre amarognole, dovrebbe funzionare il contrasto tra la vitalità cotica e informe di Luca e quella catatonica, consunta di Bruno. Tra la lacaniana forclusione del nomedel padrenell’uno e vuoto spinto dell’attitudine paterna nell’altro. Qui, però, abbiamo un ragazzo che già di per sé, di fondo, è un bravo ragazzo. Non si fa le canne, tanto meno tira roba bianca e si allena scrupolosamente in una palestra di pugilato. C’è solo che il suo indomito spirito d’avventura e la spiccata tendenza a dimostrare la sua superiore intelligenza antiscolastica o sensibilità, “credibilità di strada” lo spingono decisamente a mettersi nei guai. Anche Bruno, da strascinato gattone da termosifone, recupera subito una sua responsabile funzione paterna – e persino quella di docente serio – dalla prima sera che Luca gli arriva in casa al mattino successivo in cui gli prepara la colazione, sebbene con latte scaduto da (appena) cinque giorni.  Così il contrasto da una sua bruciante, specifica attualità storica (pensiamo a Il ragazzo con la bicicletta dei fratelli Dardenne) si stempera in quello più genericamente linguistico-generazionale. E persino il cacciarsi nei guai, anche grossi di Luca, e il saperlo tirare fuori da parte di Bruno, appartiene a una dialettica padre-figlio presente anche in precedenti stagioni cinematografiche della commedia italiana. Anche le cosiddette “trovate”, ovvero rovesciamenti delle consuetudini comuni, sono tipiche del cinema italiano di ogni tempo. Qui abbiamo il giovane e spietato boss dello spaccio di eroina, che non a caso si fa chiamare Poeta, che vuole continuare a studiare, ad accrescere la propria cultura letteraria, cinematografica, artistica e riconosce come un modello da seguire il professor Beltrame. All’opposto Luca, sogna di diventare un malavitoso in grande, mentre potrebbe studiare, avendo a disposizione un così bravo padre insegnante. E mentre Bruno ce la mette tutta per non fargli perdere l’anno, limitando il danno a tre materie, il ragazzo implora i suoi professori di bocciarlo del tutto, perché questo è giusto. Il figlio di un professore e scrittore fantasma può anche fare il cameriere, l’imbianchino, il lavavetri reale. Però, mo’ che papà è riapparso, mamma, magari , s’accolla un po’ meno.

[+] lascia un commento a riccardo tavani »
Sei d'accordo con la recensione di Riccardo Tavani?

Sì, sono d'accordo No, non sono d'accordo
73%
No
27%
Scrivi la tua recensione
Leggi i commenti del pubblico

Ultimi commenti e recensioni di Riccardo Tavani:

Vedi tutti i commenti di Riccardo Tavani »
Scialla! (Stai sereno) | Indice

Recensioni & Opinionisti Premi
Multimedia Shop & Showtime
Pubblico (per gradimento)
  1° | valeria
  2° | sarchiapone
  3° | tonimorris
  4° | il re censore
  5° | olgadik
  6° | dude1965
  7° | great steven
  8° | jean remi
  9° | giuseppe simeone
10° | angelo umana
11° | pepito1948
Rassegna stampa
Lee Marshall
Festival di Venezia (1)
Nastri d'Argento (6)
David di Donatello (8)


Articoli & News
Immagini
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 |
Link esterni
Sito ufficiale
Scheda | Cast | News | Trailer | Poster | Foto | Frasi | Rassegna Stampa | Pubblico | Forum | Shop |
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies® // Mo-Net All rights reserved. P.IVA: 05056400483 - Licenza Siae n. 2792/I/2742 - credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità