BBC Earth ha il grandissimo merito di averci fatto conoscere, attraverso i suoi documentari, la terra ed i suoi abitanti come mai prima nessuno aveva fatto, rivelandoci tenerezze e crudeltà del mondo animale, l'ineluttabilità di certi meccanismi naturali e la bellezza e l'intelligenza di alcune specie che hanno comportamenti sorprendenti. A monte di tutto questo una qualità di immagini che lascia senza fiato e un close up su animali selvaggi che riusciamo a conoscere nella loro quotidianità come se fossimo nella giungla sudamericana o nelle foreste del Kenia. Le specie presentate in questo magnifico documentario sono moltissime, alle prese con le lotte per la sopravvivenza, con i rituali per l'accoppiamento, con i combattimenti per la supremazia all'interno del loro gruppo.
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BBC Earth ha il grandissimo merito di averci fatto conoscere, attraverso i suoi documentari, la terra ed i suoi abitanti come mai prima nessuno aveva fatto, rivelandoci tenerezze e crudeltà del mondo animale, l'ineluttabilità di certi meccanismi naturali e la bellezza e l'intelligenza di alcune specie che hanno comportamenti sorprendenti. A monte di tutto questo una qualità di immagini che lascia senza fiato e un close up su animali selvaggi che riusciamo a conoscere nella loro quotidianità come se fossimo nella giungla sudamericana o nelle foreste del Kenia. Le specie presentate in questo magnifico documentario sono moltissime, alle prese con le lotte per la sopravvivenza, con i rituali per l'accoppiamento, con i combattimenti per la supremazia all'interno del loro gruppo. Si inizia con la nascita di una piccola foca nell'immenso deserto ghiacciato, parabola paragonabile ad un film come "The Grey" o "The essential killing" per il senso di solitudine e paura che trasmette, si prosegue con un gruppo di scimmie che vivono in Giappone in un ambiente innevato ed inospitale in cui solo i membri della stirpe reale hanno diritto ad usare una sorgente di acqua calda mentre gli altri ne sono esclusi, denuncia sociale degna di un film di Ken Loach. Assistiamo poi alla tenacia di una piccola raganella che vanamente dispone le sue uova regolarmente mangiate dai predatori ma non si arrende perchè portare a termine la sua missione è il suo unico scopo nella vita, dimostrando un'indole da Toro Scatenato e Rocky che si rialzano più forti da ogni sconfitta. Dopo aver assistito alle difficoltà di un piccolo elefante che dovrà imparare a tirarsi fuori dal fango, un Dumbo goffo in carne ed ossa, ci spostiamo in Argentina dove una comunità di formiche costruisce un palazzo sotterraneo dalle architetture così ardite che neanche Renzo Piano potrebbe concepire. L'ingegno delle piccole scimmie che in Brasile usano delle pietre per rompere le noci di cocco sembra uscita dal prologo di "2001 odissea nello spazio" e la lotta fatta di abilità e di furbizia fra un lupo e un piccolo stambecco sulle rocce d' Israele è un episodio di rara bellezza paragonabile al "La grande fuga" per la tensione fra chi bracca e chi è braccato. La resa di un elegantissimo struzzo in Africa ad un gruppo di tre ghepardi è crudele quanto un documentario sull'apartheid, mentre i varani di Komodo che avvelenano il bufalo, lo accerchiano e attendono la sua fine provoca un brivido di raccapriccio e fa pensare al Giulio Cesare di Shakespeare in cui i congiurati accerchiano Cesare prima di finirlo. La fuga al rallentatore di un piccolo roditore in Kenia è adrenalinica quanto quella di un inseguimento di Bond o Bourne, mentre la lucertola che quasi cammina sull'acqua in Belize e i pesci volanti ricordano le acrobazie inventate da Walt Disney in Fantasia e quando conosciamo la grande piovra rossa del Canada che depone le sue uova e aspetta che si schiudano lasciandosi morire per proteggerle ci troviamo di fronte ad uno dei capolavori di Douglas Sirk. La danza d'amore delle anatre dell'Oregon ha un'eleganza degna delle coreografie di West Side Story e la insensibilità del cervo volante del Cile che dopo essersi accoppiato con la sua compagna la spinge brutalmente giù dall'albero strappa un sorriso come una scena pulp del miglior Tarantino. Un documentario bello ed emozionante come solo la realtà sa essere, anche se a guardarla sul grande schermo sembra di assistere ad un magnifico film.
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[+] impossibilità a vederlo
(di gianlucagiovannini)
[ - ] impossibilità a vederlo
[+] sensazioni e emozioni uniche! imperdibile!
(di antonio montefalcone)
[ - ] sensazioni e emozioni uniche! imperdibile!
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