Le stelle inquiete

Una meteora chiamata Simone Weil

Il cinema e Simone Weil si erano incontrati idealmente in Europa 51 di Roberto Rossellini, film nel quale le gesta della protagonista, Irene Gerard, si ispirerebbero - lo sostenne per primo il filosofo, storico delle religioni ed esoterista torinese Elémire Zolla - all’attivismo mistico della filosofia francese. Con Le stelle inquiete, da questo venerdì 11 marzo nelle sale italiane, la regista torinese Emanuela Piovano, a sessant’anni di distanza dall’Irene Gerard interpretata da Ingrid Bergman, porta invece sullo schermo proprio Simone Weil, concentrandosi però su una pagina della sua vita meno nota, un episodio poco conosciuto e assolutamente non indagato da saggi e narrazioni sulla sua figura, che la vide ospite dei coniugi Gustave e Yvette Thibon. [...]

di Federico Magi, articolo completo (4619 caratteri spazi inclusi) su Il Secolo d’Italia 09 marzo 2011