I soliti idioti

Come da titolo, non posso negare di essere andato a vedere il film volentieri convinto che su Mtv avesse un suo perchè comico. Al cinema invece non sono rimasto soddisfatto, al contrario, è stato deludente. Il tutto non scorre piacevole e leggero come nelle puntate poco impegnative di Mtv, Francesco Mandelli nei panni di Ruggero diventa presto un pò nauseante, Gianluca dovrebbe sì essere buffo ed impacciato, ma un meno la parodia di se stesso per rendere bene in un film cinematografico. Gianmarco Tognazzi è piuttosto capace pur rimanendo la brutta copia del padre Ugo, mentre Valeria Bilello è la classica tipa caruccia dalla recitazione strizza l'occhio all'insipido. Si poteva sperare in una modella di Smutandissimi stupenda e folgorante, con un volto alla Jolie o alla Theron, invece Madalina Ghenea è esteticamente appena guardabile se non addirittura sul brutto al livello di viso e se non fosse per il fisico dove il chirurgo plastico ha dato un certo contributo al decolté (a meno che non fosse merito di un'imbottitura sapiente) - che poi mi sono sorpreso nel notare che una così palese sostenitrice della chirurgia non si sia data una ripassatina alla pelle macchiata che ha nonostante i 25 anni o giù di lì - di sicuro non sarebbe adatta a nessuna produzione nè nazionale nè tantomeno internazionale. Ma per questo si sa che l'italiano medio si accontenta della stangona con le labbra iper pompate per definirla bellissima (anche se la Ghenea, che nel film dovrebbe richiamare per nome e ruolo, "Irina di Smutandissimi", la modella russa Irina Shayk di Intimissimi, alla quale se pur fosse solo per una questione di bellezza non potrebbe pulire le scarpe). Tornando al film, mi aspettavo una maggiore comicità, una maggiore consapevolezza che questa si regge su un filo sottile per non diventare grottesca, una maggiore esperienza recitativa. Parecchie scene potevano essere tagliate, alcuni personaggi scelti meglio. Nell'insieme non lo consiglio se siete sostenitori dei Soliti Idioti della televisione, a me è crollato un mito.