Il giorno in più

sì, anche io ho letto e apprezzato molto il libro, che mi ha entusiasmato ed emozionato dall'inizio alla fine per il clima di attesa e "mistero" che avvolgeva i due personaggi. Dal trailer capisco anche io che qualcosa sarà diverso, ma è inevitabile, è sempre così! Il libro è fatto di spazi bianchi da riempire con parole che finiscono per descrivere in dettaglio luoghi, personaggi, emozioni e situazioni, al punto da farceli immaginare davanti ai nostri occhi, ognuno come sente e vede. Quanto più l'autore si concede a noi lettori in tempo tradotto in parole, tanto più noi lettori riusciamo ad immergerci nella lettura al punto di finirci dentro, gustando ed assaporando realmente il fascino della storia. Storia che, tradotta in scene da proiettare sullo schermo, finisce per dover fare i conti con i tempi di produzione e proiezione. Così, paradossalmente, quelle tante e curate parole con cui l'autore ha riempito pagine e pagine per farci penetrare nella nostra immaginazione, finiscono per dover essere ridotte all'essenziale, e queste "esigenze di scena" richiedono anche altre modifiche impreviste. E' il motivo per cui, e accade spesso, finisce per essere apprezzato più un libro che il film che lo riproduce. Sono due modalità diverse di presentare una storia: si possono apprezzare entrambe se si riesce a separarle, ciascuna per quello che è. Paragonandole, sicuramente non coincideranno. Io il libro l'ho letto perchè mi è piaciuto e ho già vissuto l'emozione per questa storia! Il film vado a vederlo per la curiosità di concretizzare ciò che leggendo avevo immaginato...e questo è emozionante già di per sè!!! Buona visione a tutti!