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Sporco e violento. Ecco il nuovo lungometraggio del regista di 'Inside' e della serie web 'Reality'. Un film che sprigiona potenza visiva e un'ottima scrittura. Un esempio di come con pochissimi mezzi si può costruire un lavoro assolutamente professionale e dalla resa cinematografica. Roma fa da sfondo ad una storia dura e senza peli sulla lingua. L'interpretazione di Claudio Camilli, qui piccolo gangster di zona che vorrebbe lasciarsi alle spalle la sua losca attività per ricominciare da zero, lascia a bocca aperta: potente e sincera, vera e senza mezzi termini. Botte da orbi, sparatorie, sangue e sesso, per un film indelebile che meriterebbe una distribuzione a livello internazionale. Un noir drammatico girato da chi i film se li vede e li conosce, da chi il genere lo ha studiato a fondo e riesce a far tesoro di scene memorabili del cinema, qui sfruttate al meglio. Nell'ottimo cast, tra gli altri, anche Paolo Calabresi (il 'Biascica' di 'Boris' e popolare inviato de 'Le Iene' di Italia 1) nel ruolo di un malvivente, Riccardo Camilli, fratello e collega di lunga data del protagonista, qui è il cattivissimo 'Er Tajola', mentre Valerio Di Benedetto, Simone Nepa e Alessandra Mosca ci regalano delle belle interpretazioni. La regia è realizzata con gusto, sporca al punto giusto, il che dona ancor più realismo al tutto. Le musiche di Cristiano Ciccotti e il mix audio sono impressionanti. Dunque un 'Romanzo Criminale' più in piccolo che non manca certo di colpi di scena e momenti che sono già storia, che porteranno in alto il nome del cinema indipendente italiano. Claudio Camilli è qui anche produttore esecutivo. SANGUE ITALIANO ****
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